Aston Martin vuole "diventare la Ferrari inglese" dopo il debutto in F1

Aston Martin vuole 'diventare la Ferrari inglese' dopo il debutto in F1
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In casa Aston Martin stanno avvenendo grossi cambiamenti, dopo gli anni difficili appena trascorsi. Il CEO Andy Palmer ha confessato di avere un sogno: diventare la Ferrari del Regno Unito.

A gennaio 2020 il multimilionario canadese Lawrence Stroll ha acquistato il 16,7% di Aston Martin, portando nelle casse del brand 206 milioni di euro e diventando direttore esecutivo. Stroll, che possiede il team di F1 Racing Point ha anche trascinato Aston Martin nel grande carrozzone della Formula 1, con debutto previsto nel 2021.

I piani di espansione di Aston Martin però non riguardano solo il Motorsport. Andy Palmer ha infatti annunciato: "È tempo per noi di fare bene e tentare di diventare la Ferrari British, chiedendo ai singoli clienti come vogliono la loro auto e costruirle per loro. La nuova DBX sta già dimostrando dove vogliamo arrivare, stiamo costruendo queste auto solo per il mercato retail e gli ordini per il 2020 sono già al completo."

Palmer, grande appassionato Ferrari, vuole dunque prendere ispirazione dal cavallino rampante per creare one-off personalizzate per clienti che non hanno certo problemi di denaro, nel frattempo ricordiamo che nel 2020 vedremo finalmente la versione finale della Aston Martin Valkyrie, seguita poi nel 2022 dalla Valhalla e nel 2023 dalla Vanquish. Di lavoro da fare, dunque, ce n'è molto, non ci resta che aspettare.