L'asfalto indistruttibile al grafene, i risultati dei test a Roma sono scioccanti

L'asfalto indistruttibile al grafene, i risultati dei test a Roma sono scioccanti
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È stato testato per la prima volta l'asfalto al grafene su un tratto della strada provinciale Ardeatina, Provincia di Roma. Le analisi hanno dato risultati estremamente soddisfacenti: non si rompe, non si deforma al passaggio delle macchine, e la resistenza è il 250% più forte del normale. Ma non solo, può pure essere riciclato.

I test promossi dall'Ecopave circoscritti ad un breve tratto della strada provinciale Ardeatina, a Roma. L'asfalto è un prodotto dell'unione delle forze tra Interchimica e Directa Plus. La prima azienda si occupa di migliorare le prestazioni dell'asfalto, mentre la seconda fornisce il grafene.

E così, potrebbe proprio essere l'asfalto Gipave, come è chiamato, il futuro delle strade italiane e non. Rispetto al normale asfalto i vantaggi sono epocali, e per un Paese con strade dissestate (e disastrate) come il nostro, potrebbe davvero essere il punto di svolta.

Cosa si evince dalle rilevazioni effettuate: la resistenza alla fatica è superiore del 250% rispetto al normale, con una capacità di resistere alla deformazione più alta del 46%. Anche le tracce lasciate dai pneumatici sono diminuite dal 35%. E, quindi, la resistenza al passaggio delle auto: anche qui un aumento del 35%. Insomma, risultati oltre ogni aspettativa.

Ma c'è un altro dato interessante: l'asfalto al grafene è completamente riciclabile, per rifare il manto stradale non bisogna produrre nuovo bitume.

Il brevetto del Gipave è stato registrato nel 2017, ora seguiranno nuovi test negli Stati Uniti, in Oman e negli Stati Uniti.

Mentre in Francia si testano le strade con i pannelli solari.