Come va con le colonnine di ricarica in Sicilia? Scopriamolo con Andrea Galeazzi

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Le auto elettriche di ultima generazione sono arrivate sul mercato soltanto da un paio di anni, e a quanto pare l'infrastruttura di ricarica del nostro Paese non è riuscita in tutti casi ad adeguarsi al cambiamento. Il noto esperto di tecnologia Andrea Galeazzi ha quindi raggiunto la Sicilia per condividere la sua esperienza con la nuova VW ID.4.

Dall'inizio del video si intuisce immediatamente che sulla grossa isola italiana la situazione inerente le colonnine di ricarica non è affatto male. Tra i 70 chilometri circa che separano Modica da Siracusa le stazioni di ricarica non mancano affatto e, come potete notare voi stessi recandovi al minuto 2:39 del video in alto, la provincia siciliana offre un ottimo servizio per le EV.

Ben attrezzata anche Enna e la sua periferia, con le stazioni Enel X in città e quelle Ionity sull'autostrada A19 all'altezza dell'uscita per l'area industriale Dittaino. Spostandosi verso Agrigento la copertura peggiora sensibilmente, poiché in città è praticamente impossibile rimettere in sesto un'auto elettrica: i turisti sono costretti a spostarsi verso Calcarelle o sulla E931 per "fare il pieno".

Insomma, facendo una sintesi possiamo affermare in totale sicurezza che il sudest della Sicilia non vi permetterà di rimanere a secco mentre siete in vacanza poiché, ci si può certamente imbattere in tratti di 50 chilometri scevri di colonnine, ma prima o poi un'oasi per elettriche consentirà di recuperare tutta l'energia consumata. In città poi, poste alcune eccezioni, la situazione è in genere persino migliore.

Non siamo lontani quindi dall'ottenere un'infrastruttura in grado di accogliere correttamente la transizione alle vetture a batteria, ma è ovvio che nei prossimi anni sarà necessario incrementare gli investimenti in tal senso. Coprire meglio il territorio italiano è un imperativo, ma probabilmente è ancora più importante aggiornare le tecnologie per garantire un output di potenza superiore, altrimenti le attese alla colonnina potrebbero scoraggiare gli automobilisti al passaggio alle EV.

Negli Stati Uniti il governo e Tesla hanno ad esempio raggiunto un accordo per sbloccare i Supercharger della compagnia californiana alle auto degli altri produttori (ecco i retroscena), ma una analisi svolta sul suolo del Regno Unito ha evidenziato come la crescita esponenziale di vetture plug-in circolanti dovrà essere bilanciata da un numero di colonnine dieci volte superiore a quello attuale.