Ample annuncia lo scambio rapido batteria per le EV, sarà una rivoluzione?

Ample annuncia lo scambio rapido batteria per le EV, sarà una rivoluzione?
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Scambiare la batteria per ripristinare in un battito di ciglia l'autonomia delle EV non è una novità assoluta, Nio è leader della tecnologia e la offre con successo in Cina. La startup Ample ha annunciato l'ambizioso piano di portare il concetto negli Stati Uniti, con delle stazioni di scambio già operative nella Bay Area di San Francisco.

Ample vuole essere protagonista del boom dell'auto elettrica, nel comunicato stampa il CEO Khaled Hassounah e il presidente John de Souza dichiarano di voler aiutare a mettere in circolazione un miliardo di veicoli elettrici. L'azienda offre una carica completa, tramite il cambio batteria, in circa 10 minuti e funziona con qualsiasi auto elettrica! La rapidità di ricarica è ciò che rende interessante lo scambio di batteria, il consumatore non deve modificare le sue abitudini e in pochi minuti può trovarsi carica una batteria da 100 kWh.

Ma nel concreto come funziona? Le stazioni di scambio sono completamente autonome e molto compatte, richiedendo l'equivalente di due posti auto. Una volta parcheggiato il proprio veicolo un robot autonomo provvederà a sollevarlo da terra e a rimuovere la batteria, che viene poi sostituita da una equivalente, carica. I dieci minuti necessari per l'intero processo potrebbero essere ridotti in futuro. La batteria rimossa viene poi posizionata su di una sorta di armadietto. Dopo tre ore è nuovamente carica e pronta ad essere scambiata.

Affinché ciò avvenga è necessario sfruttare batterie modulari, le case automobilistiche possono mantenere esattamente le stesse vetture, starà ad Ample sostituire le batterie di fabbrica con dei moduli proprietari, operazione che richiede 2-3 mesi di lavoro presso un'officina specializzata: più il modello ha spazio nel vano batteria più moduli potrà equipaggiare. Una volta effettuata la modifica sarà in ogni caso possibile montare la batteria originale. L'azienda si occuperà di aggiornare la tecnologia delle batterie, quindi chi aderirà al servizio non dovrà mai preoccuparsi della degradazione e potrà contare su batterie sempre più prestanti. Un'idea funzionale sulla carta ma complessissima dal punto di vista ingegneristico.

Che sia il futuro o meno Ample offre già da oggi l'opportunità di sperimentare una soluzione per il tempo di ricarica delle elettriche. Considerando l'ambizione del progetto e le svariate difficoltà tecniche facciamo un grosso in bocca al lupo alla startup californiana. Concludiamo spostandoci fino in estremo oriente: a Taiwan la società Gogoro ha lanciato un servizio simile riservato agli scooter elettrici.