Alfa Romeo Tonale, richiamo USA per rischio incendio batteria: 'Parcheggiate all'aperto'

Alfa Romeo Tonale, richiamo USA per rischio incendio batteria: 'Parcheggiate all'aperto'
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Negli Usa viene segnalato un richiamo per l'Alfa Romeo Tonale e la sua gemella Dodge Hornet, per via, come riferisce Carscoops, di alcuni dadi che sarebbero stati serrati in maniera errata sui cavi che portano alle batterie delle varianti ibride plug-in.

Al momento, va precisato, non si è verificato alcun incidente ma potrebbe comunque registrarsi un incendio sia a veicolo acceso quanto spento, di conseguenza i produttori dei due modelli consigliano di parcheggiare l'auto all'aperto fino a che non sarà stata “richiamata” e il problema fixato.

Purtroppo è noto e risaputo quanto le batterie rovinate possano essere pericolose e proprio in questi giorni vi abbiamo riportato il caso di un'auto elettrica difettosa che è esplosa, danneggiando 5 vetture a Sydney.

Negli Stati Uniti il problema riguarda 1.875 Alfa Romeo Tonale costruite tra il 9 febbraio e il 23 agosto, e 2.254 Dodge Hornet prodotte tra il 13 dicembre 2022 e il 23 agosto 2023 per un totale quindi di 4.129 i veicoli.

Stellantis ha comunicato di aver avviato un'indagine dopo che il team Customer Experience ha ricevuto una segnalazione da parte di un operaio presso lo stabilimento di Pomigliano d'Arco, dove viene appunto prodotta la Tonale. Dopo che lo stesso team ha parlato con i tecnici ha ritenuto che i dadi fossero stati serrati in maniera errata.

Il 24 agosto lo stabilimento ha quindi proceduto ad un aggiornamento correttivo del cacciavite utilizzato per serrare i dadi, monitorando poi i risultati per tenere conto delle prestazioni, risolvendo così il problema sui modelli attualmente in catena di montaggio.

Dal prossimo 27 ottobre scatteranno invece i richiami per ispezionare i SUV Tonale e Hornet e nel contempo risolvere il problema dei dadi dopo un'ispezione completa da parte di un meccanico qualificato.

Da segnalare che l'Alfa Romeo Tonale, di recente svelata nella versione dei carabinieri, aveva registrato già un richiamo anche in Italia lo scorso mese di marzo per rischio cortocircuito: i due problemi sembrerebbero però essere differenti.