Alfa Romeo Tonale Quadrifoglio in arrivo? Possibile, ma solo ad una condizione

Alfa Romeo Tonale Quadrifoglio in arrivo? Possibile, ma solo ad una condizione
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Il marchio Quadrifoglio, che identifica le Alfa Romeo più prestazionali, è sul mercato con due modelli, Giulia e Stelvio, entrambi equipaggiati dal potente V6 biturbo da 510 CV. L’arrivo del SUV Tonale ha suscitato una curiosità istantanea: arriverà mai sul mercato un Tonale Quadrifoglio?

Larry Dominique, Senior Vice President e Head of Alfa Romeo e Fiat per il Nordamerica, ha dichiarato in un'intervista a The Drive che Alfa Romeo ha intenzione di tutelare il marchio Quadrifoglio, applicandolo solo a modelli che garantiranno un livello di prestazioni simile alle attuali Quadrifoglio. Dominique ha affermato: “Jean-Philippe Imparato [CEO di Alfa Romeo] ed io siamo favorevoli all'idea [Tonale Quadrifoglio], ma solo se le prestazioni saranno adeguate".

Attualmente, la Tonale offre già prestazioni di alto livello, la versione Plug-In Hybrid Q4 dispone di 280 CV derivati dal 1.3 turbo a benzina e da un motore elettrico posto sul retrotreno. Ad ogni modo, si tratta di cifre lontane dalle versioni Quadrifoglio di Giulia e Stelvio. Le parole di Dominique potrebbero essere contestualizzate rispetto al segmento, perché un V6 da 550 CV risulta esagerato su di un C-SUV.

Dominique ha inoltre dichiarato che l’Alfa Romeo Tonale è stata sviluppata quando lui e Imparato non erano ancora nelle attuali posizioni e che, quindi, non hanno avuto voce in capitolo nel determinare la flessibilità del modello: “Stiamo ancora esaminando e studiando cosa potremmo fare con Tonale [in futuro], ma al momento non abbiamo trovato una risposta che ci soddisfi”.

Infine, il dirigente di Alfa Romeo sottolinea quanto il marchio Quadrifoglio sia prezioso e debba essere protetto: “Non voglio essere un poser. Non voglio compromettere il marchio Quadrifoglio. Voglio assicurarmi che [Alfa Romeo] resti pura”. Voi cosa ne pensate? Fa bene la casa del Biscione a tutelare il suo lato più sportivo o è meglio adottare l’approccio delle case automobilistiche che snaturano alcuni marchi per ampliare il loro pubblico di riferimento?