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Dopo la spettacolare Alfa Romeo 33 Stradale, svelata soltanto poche settimane fa, il glorioso marchio di Arese presenterà altre vetture “super” traendo ispirazione dai suoi modelli che hanno fatto la storia.
A svelarlo è stato Cristiano Fiorio, responsabile dei progetti strategici di Alfa Romeo, che parlando con Autocar ha sottolineato come l'azienda abbia già contattato i clienti della 33 e altri potenziali, in vista appunto della prossima hypercar che uscirà fra tre anni, nel 2026.
Sembra che la prossima vettura si ispirerà ad uno storico modello degli anni '60 e '70, precisamente quattro vetture in particolare che però non sono state nominate da Fiorio. La cosa certa è che l'auto verrà sviluppata da un'apposita divisione guidata dallo stesso manager, soprannominata Bottega.
“La prima vettura si è rivelata un ottimo esercizio per noi, per gli Alfisti e per i nostri clienti. E vogliamo continuare”, ha aggiunto Alejandro Mesonero-Romanos, responsabile del design dell’Alfa Romeo.
La 33 Stradale è stata realizzata in soli 16 mesi, partendo dal telaio della Maserati MC20 e dal suo motore, e ne è stata sviluppata una versione anche elettrica, anche se la maggior dei clienti ha deciso di prenotarla in versione termica. Non sappiamo quanto costerà, ma l'Alfa Romeo 33 Stradale potrebbe arrivare fino a 2,5 milioni di euro, forse anche di più.
Mesonero-Romanos ha svelato che ai clienti dell'hypercar è stato chiesto un parere su una seconda auto nel momento in cui veniva mostrata la prima: “Abbiamo chiesto loro: 'Ehi, probabilmente sarete clienti della prossima supercar. Quale ti piacerebbe fare?'".
Fra le più gettonate troviamo la mitica Giulia TZ del 1963 con la Coda tronca, anche perchè Alfa Romeo ha spiegato che il posteriore troncato sarà uno dei prossimi dettagli distintivi delle sue future auto. Attenzione anche all'Alfa Romeo Montreal del 1970 e all'Alfa Romeo Giulietta SZ del 1960.
In ogni caso non si tratterà di un'auto obbligatoriamente dallo stile retrò: "Ci sono esercizi in passato che guardavano molto al futuro", ha detto Fiorio aggiungendo che "Dobbiamo fare qualcosa che sia ben percepito dai clienti".
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