Alcune Tesla hanno perso autonomia dopo un aggiornamento: si torna in tribunale

Alcune Tesla hanno perso autonomia dopo un aggiornamento: si torna in tribunale
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Le automobili Tesla hanno sicuramente cambiato molti aspetti del mondo automotive, uno dei più importanti riguarda la possibilità di aggiornare il software di bordo in maniera importante semplicemente sfruttando internet. Gli uomini di Elon Musk possono fare praticamente ogni cosa via software, anche limitare la capacità delle batterie.

Un semplice aggiornamento software è capace di controllare diversi parametri delle vetture Tesla, si può ad esempio limitare la capacità della batteria per allungare il suo ciclo vitale, abbassare la potenza di ricarica massima oppure alzarla, migliorare la risposta del pedale dell'acceleratore e così via. Tornando al 2019 infatti Tesla ha rilasciato un software update particolarmente controverso, capace di ridurre senza preavviso l'autonomia generale dell'auto e la potenza di ricarica massima. Gli utenti hanno visto il range totale diminuire di 20-32 km dopo l'aggiornamento, impiegando comunque più tempo per ultimare la ricarica.

Sono state colpite da questo problema anche diverse Model S con batteria da 85 kWh che Tesla ha smesso di produrre nel 2016; l'autonomia sarebbe stata ridotta in seguito agli aggiornamenti 2019.16.1 e 2019.16.2. Un gruppo di utenti insoddisfatti ha così trascinato Tesla in tribunale, vincendo la causa: la società ha ripristinato la capacità massima delle batterie e dato a ogni utente coinvolto 625 dollari.

Ora sembra che la storia si ripeta: in seguito a un recente aggiornamento software diverse Tesla Model S e Model X avrebbero visto la loro autonomia crollare del 20%, senza che fra le note dell'update vi fosse segnalato niente di simile. Diversi utenti hanno così contattato l'assistenza Tesla, anche se il responso non sarebbe stato quello sperato: i tecnici avrebbero detto loro che sarebbe stato necessario sostituire la batteria. Peccato che le vetture coinvolte fossero piuttosto datate e dunque al di fuori di qualsiasi garanzia, con i Tesla Service che hanno così chiesto 15.000 dollari per effettuare il lavoro. Si prevede dunque una nuova battaglia in tribunale negli USA...

Nel frattempo Elon Musk ha dichiarato guerra ai motori termici in questo 2023, vedremo se avrà ragione...