L'ACI dalla parte del diesel: "I nuovi motori inquinano pochissimo"

L'ACI dalla parte del diesel: 'I nuovi motori inquinano pochissimo'
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È stato un errore demonizzare il diesel? È una domanda che ci siamo fatti spesso nell'ultimo anno e sono state diverse le voci a esprimersi contro ma soprattutto a favore del diesel. Ora anche l'ACI si schiera dalla parte del carburante.

Più che al diesel in senso stretto, a essere lodati sono i più recenti motori, capaci di inquinare davvero pochissimo e affatto meritevoli di sparire dal mercato. Nello specifico Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia, si è detto "convinto che per migliorare l'aria delle città sia necessario sostituire le vetture più anziane, con oltre 10 anni di vita", non criminalizzare le nuove.

"La qualità dell'aria che respiriamo è di primaria importanza, su questo fronte le auto elettriche daranno una grande mano. Raggiungere un parco auto elettrico adeguato è un obiettivo da raggiungere il prima possibile. Questo però non avverrà in tempi brevissimi, bisogna essere scaltri a gestire questa fase di passaggio. Bisogna informare i cittadini in merito alle nuove tecnologie, elettriche ma anche relative al diesel, con i motori Euro 6 di seconda generazione che inquinano davvero pochissimo. Lo dimostrano gli ultimi test Green NCAP, con i motori provvisti di catalizzatore a riduzione selettiva e filtro antiparticolato che offrono emissioni eccezionalmente basse".

Il presidente si è anche detto favorevole a nuovi incentivi per chi possiede auto eccessivamente vecchie, a partire da un taglio dell'IPT del 50%. Insomma "Si" alla transizione elettrica ma con coscienza, senza demonizzare i nuovi motori diesel, estremamente puliti secondo i dati da laboratorio.