Meno accise su benzina, diesel, GPL e metano fino al 17 ottobre 2022

Quella dei carburanti sta diventando una questione ridicola ed estenuante, almeno in Italia: il Governo sta rinnovando di 10-15 giorni ogni volta il termine utile per avere il taglio delle accise. Ora lo "sconto" andrà avanti fino al 17 ottobre 2022.

A confermarlo sono stati il Ministro dell'Economia Daniele Franco e il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, firmando di fatto il Decreto Interministeriale che proroga fino al 17 ottobre 2022 il taglio delle accise che va avanti ormai dallo scorso mese di marzo - rinnovato e prorogato più volte.

Il provvedimento, lo ricordiamo, si è reso necessario quando - all'indomani dello scoppio della guerra in Ucraina - i prezzi dei carburanti alla pompa hanno subito un'anomala impennata verso l'alto. Un litro di benzina è arrivato a costare anche 2,30 euro (l'estate del caro carburanti), con il gasolio è andata talvolta anche peggio - e ancora oggi il diesel è più caro della benzina, dopo decenni di assoluta convenienza.

Il taglio delle accise voluto dal Governo, possibile grazie al gettito IVA extra dovuto ai prezzi più alti dei carburanti stessi, serve a scalare da ogni litro di carburante circa 30 centesimi; senza il provvedimento avremmo benzina e gasolio al di sopra dei 2 euro al litro. Il taglio si applica anche a GPL e metano per autotrazione.