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Nel corso della storia recente le case automobilistiche hanno realizzato delle versioni speciali di alcune loro auto dedicate ai piloti di Formula 1. La particolarità è che si tratta di auto, con il pieno rispetto, molto lente se paragonate alle velocità a cui sono stati abituati i grandi campionissimi che stiamo per elencarvi.
Il caso più emblematico è quello di Michael Schumacher, protagonista suo malgrado di un'intervista choc con l'IA, e che nel corso della sua fortunata liason con Ferrari, e quindi con Fiat, ha visto comparire il suo nome su ben due vetture della casa di automobili torinese.
Il primo caso è quello della scattante e agile Fiat Seicento Sporting che nel 2001 venne prodotta appunto nell'edizione speciale dedicata al 7 volte campione del mondo di Formula 1. L'auto, rispetto alla Sporting classica, presentava il cambio cromato, la decalcomania con la firma di Schumi, e un numero sulla portiera del passeggero. Peccato che il motore fosse un 1,1 litri da 54 cavalli.
La seconda Fiat a firma Schumacher è stata la Stilo, che presentava un motore più potente, un 2,4 ltri da 170 cavalli, con anche alcune modifiche esterne che rendevano la Segmento B di casa Fiat senza dubbio più aggressiva.
Anche il campione finlandese Mika Hakkinen ha visto una dedica motoristica, precisamente la Häkkinen Edition della McLaren-Mercedes Classe A. La piccola tedesca venne mostrata durante il Motor Show di Essen del 1998, e presentava una livrea personalizzata con tanto di dettagli rossi, bandiera finlandese e firma del pilota. I motori erano quelli standard della Classe A, leggasi un 1,6 litri benzina da 101 CV e 150 Nm di coppia: venne prodotta in soli 125 esemplari.
Un'altra esperienza italiana è l'Alfa Romeo Spider dedicata a Niki Lauda. Dopo il gravissimo incidente al Nurburgring, circuito che ha vietato le auto a meno di 130 km/h, l'austriaco vinse tre campionati del mondo, e nel 1978 la casa di Arese decise di dedicargli la mitica due posti con una potenza da 110 cavalli.
Chiudiamo con un'auto sconosciuta ai più anche nella sua versione originale, leggasi la Chevrolet Celta Piquet, commercializzata anche sotto il nome di Suzuki Fun in Argentina. Il modello venne realizzato appositamente per il mercato latinoamericano e vantava 70 cavalli su un motore da 1,0 litri, con alcune migliorie estetiche.
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