Dal 4 maggio riaprono i concessionari auto e moto? Facciamo chiarezza

Dal 4 maggio riaprono i concessionari auto e moto? Facciamo chiarezza
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Anche se una piena normalità è ancora lontana, a partire dal 4 maggio potremo fare molte più cose rispetto ai mesi di marzo e aprile, passati come sappiamo in modalità lockdown a causa del Coronavirus. Ad esempio, i concessionari auto e moto e le officine potranno riaprire? Cerchiamo di capire cosa dice il nuovo DPCM.

Il DPCM annunciato appena qualche giorno fa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte prevede la riapertura delle attività con codice ATECO 45, ovvero proprio i concessionari auto e moto, sia quelli di grandi dimensioni che vengono all'ingrosso, sia i piccoli rivenditori al dettaglio. Le attività di riparazione auto e moto invece non hanno mai avuto limitazioni in tal senso, avrebbero potuto operare anche durante l'emergenza, anche se sappiamo che molte hanno chiuso volontariamente (Honda ha esteso le garanzie scadute per il mese di maggio, dunque le officine del marchio dovrebbero essere assolutamente aperte).

Se queste attività sono autorizzate a riaprire, va da sé che da utenti siamo autorizzati - sempre previa autocertificazione - a recarci presso un concessionario per procedere all'acquisto di un'auto o di una moto. Il decreto però di raccomanda di fare tutto questo nel rispetto "del tragitto più breve", dunque se abitate in centro a Roma arrivare nella zona industriale della Tiburtina per visitare i concessionari della zona è ancora formalmente vietato.

Lo sappiamo, potrebbero sorgere delle contraddizioni in base al testo, ancora infatti potrebbero arrivare modifiche e novità da parte del Governo, quindi rimaniamo in attesa. Di sicuro un trasportatore è perfettamente autorizzato a consegnare auto e moto presso l'abitazione del cliente, un'attività consentita anche in queste settimane di lockdown, su questo fronte dunque nulla di nuovo.

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