Il 2020 dell'industria dell'auto è stato assurdo: ecco brand vincitori e quelli perdenti

Il 2020 dell'industria dell'auto è stato assurdo: ecco brand vincitori e quelli perdenti
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La pandemia di coronavirus ha influito pesantemente sull'industria automotive nel corso del 2020, e adesso possiamo fare un po' di chiarezza prendendo in esame i dati preliminari di Jato Dynamics, i quali rivelano un calo nelle vendite su base annua del 12,6 percento: un crollo simile non ha precedenti.

Da una parte abbiamo mercati come quello francese (-24%), brasiliano (-27%) oppure britannico (-28%), che racchiudono quelli più colpiti in assoluto per calo su base annua, mentre in territorio russo (-9%) o giapponese (-12%) la contrazione si è avvertita, ma è stata meno pesante. Quasi del tutto intaccato invece è risultato essere il mercato cinese (-2%), ma risulta assolutamente sorprendente il dato relativo alla Corea del Sud, dove il Covid-19 non è riuscito ad arrestarne l'espansione (+5%).

In genere sono state le auto elettriche a tenere a galla, seppur in parte, la situazione in molti Paesi. Le EV hanno infatti sfondato il muro del milione di veicoli distribuiti in un anno solare, per una crescita del 28% quasi insperata nonostante i vari lockdown e le recessioni economiche. In Europa la Renault Zoe è stata la vettura più apprezzata in assoluto (93.358 esemplari) battendo la Tesla Model 3 (81.480 esemplari) e la Volkswagen ID.3 (47.545 esemplari), ma in Cina e negli Stati Uniti la berlina di Elon Musk ha staccato il modello in seconda posizione di alcune decine di migliaia di unità, piazzando 116.823 esemplari nell'estremo oriente e 107.362 unità dall'altra parte dell'Oceano Pacifico.

Il 2020 ha portato a un calo consistente nella vendita di vetture appartenenti a ogni segmento, ma i modelli di lusso in realtà si sono comportati piuttosto bene registrando un declino del 6 percento (la Porsche 911 è stata un grande successo). Non male pure i SUV, specialmente se parliamo di quelli a batteria: la Audi e-tron è cresciuta tantissimo, la Mercedes EQC si è affermata alla grande e in Cina la Nio ES6 ha fatto man bassa di consumatori.

Riguardo i dieci marchi più grandi del mondo in termini di volumi, quelli più colpiti sono stati Ford (-21%) e Nissan (-21%), con Chevrolet (-19%) e Volkswagen (-19%) a seguire a ruota. In testa c'è sempre Toyota (-11%) che ha gestito la situazione piuttosto bene, mentre marchi come Kia (-5%), Mercedes (-9%) e BMW (-9%) sono riusciti a tenere il crollo al di sotto del 10 percento su base annua.

Purtroppo i contagi a livello globale non accennano a calare in modo sensibile, ma la produzione dei vaccini sta crescendo in modo quasi esponenziale proprio come stanno facendo le auto elettriche, le quali potrebbero superare per market share quelle tradizionale in pochissimo tempo.