Nel 2018 ci sono stati oltre 3.000 casi di violenze e molestie sulle auto Uber

Nel 2018 ci sono stati oltre 3.000 casi di violenze e molestie sulle auto Uber
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Oltre 3.000 casi di molestie sessuali, è questo il dato che emerge dal primo report sulla sicurezza divulgato da Uber. Tremila passeggeri che hanno scelto le auto di Uber per viaggiare nel 2018 sono stati vittime di una qualche forma di abuso. Ci sono stati anche nove omicidi, e 58 incidenti mortali.

Tra gli incidenti riportati, i casi di stupro sono 229. I dati si riferiscono esclusivamente alle corse effettuate negli Stati Uniti d'America.

"Sono numeri difficili da digerire", ha spiegato Tony West al New York Times. West è a capo dell'ufficio legale di Uber. "Quello che ci dicono è che Uber è un riflesso della società che serve".

Vale la pena di ricordare che Uber non ha microfoni e telecamere in ogni auto. Ergo, stiamo parlando dei casi che sono stati denunciati dai passeggeri o dagli stessi autisti. Ne consegue che i numeri reali potrebbero essere, per quanto ne sappiamo, molti più alti. È uno dei problemi più comuni associati alle molestie e agli stupri: le vittime spesso non denunciano per paura di ritorsioni o per lo stigma sociale.

"Credo che molte persone rimarranno sorprese nello scoprire quanti rari siano questi incidenti; altri invece, in modo comprensibile, continueranno a pensare che capitano comunque molto spesso", ha detto il CEO di Uber Dara Khosrowshahi. "Alcune persone si congratuleranno con noi per il lavoro che stiamo facendo per aumentare la sicurezza, altri invece diranno che dobbiamo ancora fare molto di più. Entrambe le considerazioni sono corrette". Dara Khosrowshahi ha sostituito il controverso CEO Travis Kalanick alla guida di Uber nel 2017.

Gli incidenti sono poco più di 3.000 su oltre 1.2 miliardi di corse effettuate nel 2018. Parliamo dello 0.002%. Si registrano due casi di molestia ogni 100.000 corse, in altre parole. Tanti o pochi? Propendiamo per la prima.

Vale la pena di sottolineare che abbiamo i dati di Uber, e che è la stessa azienda ad averli comunicati al pubblico in un atto di rara trasparenza. Non abbiamo invece nessun dato sulle molestie a bordo dei taxi, e per quanto ci riguarda potrebbero essere altrettante o addirittura di più.