Uccide due persone con Tesla Autopilot attivo: colpa dell'uomo o dell'auto?

Se il software di Guida Autonoma sbaglia e uccide delle persone in un incidente, la colpa è della vettura o del conducente?

Uccide due persone con Tesla Autopilot attivo: colpa dell'uomo o dell'auto?
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Le auto di nuova generazione sono sempre più tecnologiche, le migliori possiedono anche funzioni di guida assistita molto avanzata, pensiamo ad esempio ad Autopilot di Tesla. Uno strumento di Guida Autonoma di Livello 2 che se la gioca quasi alla pari con tantissimi altri sistemi attualmente in commercio, del resto ogni grande produttore offre qualcosa di alternativo, da BMW a Renault. Tesla ha dalla sua lo sviluppo di una Guida Autonoma ancora più avanzata, attualmente in Beta, tutte queste tecnologie di assistenza però pongono non pochi quesiti in termini di sicurezza e responsabilità.
Ad esempio: cosa succede se malauguratamente il software di bordo compie un errore gravissimo mentre è in funzione? La colpa è dell'auto o del conducente? Attualmente sembra esserci un vuoto legislativo ed è molto facile che sia il conducente umano a pagare tutte le conseguenze degli incidenti più gravi, a tal proposito vi raccontiamo la storia di Kevin George Aziz Riad, ventisettenne americano che rischia grosso.

Colpa di Autopilot o del conducente?

Per conoscere la sua vicenda bisogna tornare al 2019 a Gardena, una periferia suburbana di Los Angeles. L'uomo stava guidando una Tesla Model S con Autopilot attivo quando la vettura è passata con il semaforo rosso a un incrocio e ha urtato violentemente una Honda Civic che procedeva con luce verde.

Nello scontro due persone, Gilberto Alcazar Lopez e Maria Guadalupe Nieves-Lopez, hanno perso la vita, mentre il conducente della Tesla è rimasto praticamente illeso (su Electrek la storia originale). A lui però potrebbe spettare un altro conto da pagare: i pubblici ministeri hanno appena accusato il ragazzo di essere il responsabile dell'incidente, anche se a guidare era in quel momento Autopilot. Secondo quanto riportato dal Post, si tratterebbe del primo episodio in cui un conducente viene accusato per un errore generato dal software, almeno negli Stati Uniti. Nel recente passato c'è già stato un caso simile ma con dettagli totalmente differenti: il conducente di una vettura Uber è stato considerato responsabile della morte di un pedone, la sua auto però era un'auto sperimentale su cui veniva testata la Guida Autonoma Completa, di livello più alto del semplice 2 (come cambia la Guida Autonoma dal Livello 1 a 5).
Il tecnico dunque avrebbe dovuto monitorare costantemente il comportamento della vettura perché il suo software era sperimentale e poteva effettivamente sbagliare, motivo per cui poi è stato accusato di omicidio colposo. Nel caso di Kevin George Aziz Riad e della sua Tesla Model S le cose sono decisamente diverse.

Riconoscere i limiti del software

Che sulla vettura elettrica fosse attivo Autopilot è certo, è stato appurato da un'indagine della NHSTA americana, inoltre le Tesla hanno una sorta di scatola nera che registra ogni informazione relativa al veicolo, istante dopo istante, non è difficile dunque risalire alla verità dei fatti.

Pur essendo attivo, Autopilot sposta di poco - secondo il nostro parere - la responsabilità del conducente. L'Autopilot di Tesla presente sulle vetture californiane nel 2019 non era assolutamente in grado di fermarsi ai semafori, solo durante i primi mesi del 2020 la società ha messo a disposizione un nuovo aggiornamento con questa funzione avanzata (le Tesla riconoscono i semafori). Inoltre, come ricordato sopra, parliamo di un sistema di Livello 2, il conducente è tenuto a badare alla strada per tutto il tempo di guida, senza mai distarsi. Gli equilibri sarebbero cambiati se sulla vettura ci fosse stata la Guida Autonoma Cittadina di Tesla, la funzione però è ancora oggi in versione Beta e all'epoca dell'incidente neppure esisteva, sembra dunque chiaro nel suddetto caso la responsabilità del conducente. Sarà in ogni caso la giustizia a decidere, Kevin George Aziz Riad si è sempre dichiarato innocente ed è uscito di prigione su cauzione, manca però ancora il punto definitivo sulla vicenda.

Di sicuro in Nord America come in Europa bisogna quanto prima inserire regole chiare in materia di Guida Autonoma, soprattutto in vista del rilascio della Guida Autonoma Completa di Tesla, sempre più vicino - non a caso Elon Musk ha alzato il prezzo della funzione nelle ultime ore. Tecnicamente non dovrebbe cambiare molto, poiché anche la Guida Autonoma Completa di Tesla sarà di Livello 2, con il conducente che non potrà distrarsi in nessun frangente, è però necessario immettere regole chiare all'interno del Codice della Strada - europeo e non solo.