I SUV sono super inquinanti? Non proprio: cosa dicono i dati 2021

I SUV vengono spesso criticati per essere ingombranti e inquinanti, a loro però si deve la diffusione delle ultime tecnologie disponibili.

I SUV sono super inquinanti? Non proprio: cosa dicono i dati 2021
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Ormai è chiaro a tutti: SUV e Crossover sono ovunque, sono la moda del momento e rappresentano il settore più venduto in assoluto, praticamente in ogni parte del mondo. Spesso criticati per essere troppo massicci e inquinanti (anche per via del loro peso), in realtà i tanto odiati SUV hanno una media emissioni più bassa del normale e sono i principali responsabili della diffusione delle ultime tecnologie elettriche, con i produttori che hanno scommesso tutto su di loro. C'è chi non vuole neppure sentir parlare di SUV, poiché hanno monopolizzato un intero mercato, a loro però - che ci piacciano o no - dobbiamo tanto. Cerchiamo di capire il perché.

I SUV sono i veicoli più elettrificati del mercato

Grazie a SUV e Crossover si sono diffuse a macchia d'olio motorizzazioni elettriche e Plug-in Hybrid, che oggi contribuiscono sensibilmente ad abbassare le medie di emissioni di CO2, inoltre i veicoli di media grandezza sono risultati essere i più ecologici d'Europa.

Non lo diciamo noi l'ultimo rapporto di JATO Dynamics, secondo cui i SUV di medie dimensioni hanno una media di 65,4 g/km di emissioni di CO2, un dato davvero basso in effetti. Ovviamente ad abbassare la media ci pensano i SUV/Crossover elettrici, alcuni dei quali si possono acquistare con gli attuali incentivi auto 2022 (le elettriche da acquistare con gli incentivi auto 2022): nel 2021 35 modelli su 85 usciti in Europa son stati 100% elettrici, parliamo del 41% dell'offerta totale. Grazie alla diffusione di queste vetture, in 17 mercati europei le emissioni medie di CO2 sono scese da 117,7 g/km del 2020 ai 99 g/km del 2021. Ovviamente esistono Paesi più e meno facoltosi: in Slovenia la media emissioni è migliorata solo del 5%, in Norvegia del 49%. Nel Paese nordico infatti due nuove immatricolazioni su tre sono elettriche, la media generale è scesa a 16,9 g/km, di sicuro l'esempio da seguire per il resto d'Europa.

I brand più virtuosi, fra conferme e sorprese

Parlando di brand, nel 2021 è stato ovviamente Tesla il marchio più pulito dell'Europa a 17 Stati (quelli presi in esame dallo studio): grazie al suo parco auto 100% elettrico si trova a quota 0 g/km di emissioni, mentre al secondo posto si è piazzata Renault. Il brand francese si è fermato a una media di 86,7 g/km per tutto il 2021, anche grazie alle compatte Twingo Electric e Zoe di cui ci siamo abbastanza innamorati (innamorarsi della Renault Zoe con 400 km di autonomia).

Ottimi anche i risultati di Hyundai, con le Plug-in Hybrid in particolare che hanno fatto segnare un +246% lo scorso anno, mentre MINI ha fatto un salto colossale: da 90,1 g/km del 2020 è arrivata a 22,5 g/km nel 2021 grazie alla MINI Cooper SE 100% elettrica. Bisogna poi sottolineare l'exploit di Jeep, che ha ridotto le emissioni medie del 23%, arrivando a 122,8 g/km - e andrà ancora meglio con la presentazione del primo SUV elettrico di Jeep. Il successo attuale invece è legato a doppio filo con la nuova famiglia di veicoli Plug-in Hybrid 4xe, con Wrangler, Renegade e Compass già disponibili in questa versione.