Segway ES2 con batteria extra o Xiaomi M365 Pro? Confronto punto per punto

Confrontiamo due dei monopattini elettrici più venduti del momento: meglio acquistare il Segway ES2 con batteria extra o Xiaomi M365 Pro?

Segway ES2 con batteria extra o Xiaomi M365 Pro? Confronto punto per punto
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L'ultimo anno è stato per i monopattini elettrici una vera e propria giostra, un saliscendi di emozioni fatto di leggi, proclami, attese e più di recente addirittura bonus di acquisto. Prima il boom indiscriminato, poi lo stop da parte delle istituzioni e la successiva riabilitazione, dallo scorso dicembre infatti sono equiparati alle normali biciclette. Con l'emergenza Coronavirus è ora arrivata la consacrazione definitiva come veicoli di trasporto individuale, protagonisti del Bonus Mobilità 2020 che mette sul piatto rimborsi del 60% sul prezzo di acquisto, il che significa che si può portare a casa un nuovo monopattino elettrico fra i 120 e i 300 euro circa - e a tal proposito in questo articolo vi consigliamo i migliori modelli del momento. Fra questi figurano assolutamente lo Xiaomi Mi Electric Scooter Pro (link diretto alla nostra recensione) e il Ninebot Segway ES2 (qui la nostra recensione con e senza batteria extra), due modelli di punta che oggi vogliamo mettere a confronto punto per punto, così che possiate scegliere quello che più fa al caso vostro.
Iniziamo subito con una precisazione: il Ninebot Segway ES2 che si acquista nei negozi è una versione "standard" che ha come principale rivale lo Xiaomi Mi Electric Scooter. In questo articolo invece metteremo uno di fronte all'altro il Ninebot Segway ES2 con batteria extra (anche chiamato ES4 se vogliamo) e lo Xiaomi Mi Electric Scooter in versione Pro, due modelli che a livello di caratteristiche se la battono quasi alla pari. Andiamo dunque a scoprire differenze e prezzi dei due monopattini elettrici, i più venduti del momento.

Design

Partiamo ovviamente dalla superficie, ovvero dal design. A volere eleggere un vincitore, il Ninebot Segway ES2/ES4 ha probabilmente qualche marcia in più. Il concept dello Xiaomi Mi Electric Scooter Pro è alquanto anonimo, ripreso inoltre 1:1 anche da altri produttori del mercato, manca dunque di un po' di carattere. Inoltre obbliga l'utilizzatore a usare sempre il cavalletto, anche quando è richiuso, poiché le due ruote restano sempre poggiate a terra. Il Segway invece ha linee create ad hoc che permettono di ottimizzare gli spazi a monopattino chiuso, che può infatti essere appoggiato a terra grazie a una piccola placca metallica. Il cavalletto dunque diventa indispensabile solo a monopattino aperto.
Questo sistema rende più semplice anche il trascinare il monopattino su una sola ruota, si solleva facilmente e si spinge facendo affidamento alla gomma frontale. L'ES2/ES4 inoltre non ha cavi a vista come invece succede con lo Xiaomi, parliamo insomma di un modello dal design un po' più "ricercato", con plastiche qualitativamente migliori di quelle scelte da Xiaomi e con un sistema di blocco del manubrio "nascosto", di questo però parleremo fra poco.


Ruote

I due monopattini si differenziano molto sul fronte delle ruote. Xiaomi ha optato per ruote da 8,5 pollici a camera d'aria, Segway per ruote piene da 8 pollici. Le prime garantiscono una fluidità di guida molto simile a quella di una bicicletta, con vibrazioni abbastanza contenute, rischiano però di bucarsi e necessitano di un minimo di attenzione, è bene non averle mai sgonfie per ovvi motivi.

Le seconde non possono bucarsi in alcun modo ma restituiscono ogni minima vibrazione, motivo per cui Segway ha installato anche due ammortizzatori, uno più piccolo appena sopra la ruota frontale, uno più grande al di sotto della pedana. Nonostante la presenza di queste due "molle", lo Xiaomi riesce a sopportare colpi maggiori, inoltre gli ammortizzatori Segway sono abbastanza rumorosi, basta un terreno appena appena irregolare per sentire parecchio chiasso sotto i nostri piedi (quando succede basta lubrificare gli ammortizzatori con un liquido di sbloccaggio per limitare i danni, costo della bomboletta fra i 6 e i 10 euro).

Freni

Sul fronte dei freni, Xiaomi vince sicuramente su tutta la linea. Il produttore cinese ha infatti installato un freno a disco accanto alla ruota posteriore del suo Mi Electric Scooter Pro, davvero efficace da attivare tramite una leva "da bici" sul manubrio. Questo garantisce una sicurezza decisamente maggiore rispetto alla soluzione adottata da Segway: sull'ES2 abbiamo soltanto un freno elettronico che agisce sul motore, dunque a parità di velocità abbiamo bisogno di più spazio per fermarci del tutto.

In aggiunta c'è la possibilità di schiacciare il copriruota posteriore con il piede e utilizzarlo come freno meccanico aggiuntivo, è però una soluzione scomoda e per nulla immediata, in caso di necessità è più istintivo e veloce schiacciare la leva del freno Xiaomi che non spostare il piede, portarlo sulla pedana e schiacciare.

Sistema di blocco del manubrio

Arriviamo così a parlare del sistema di blocco e sblocco del manubrio. Anche in questo caso i due produttori hanno scelto soluzioni opposte. Segway ha ideato un sistema "nascosto" che opera fra la pedana e il tubo del manubrio, davvero ingegnoso e funzionale che nella nostra esperienza ha restituito un'ottima stabilità. L'operazione di blocco/sblocco inoltre è fulminea: per partire alzate il manubrio, lo bloccate con il classico "clac" e siete pronti a partire.

Al vostro arrivo invece vi basta schiacciare la leva apposita con il piede e bloccare il tubo principale nel copriruota posteriore, ci vuole un secondo netto.
Più macchinosa la soluzione Xiaomi, comune anche ad altri modelli del mercato. Una volta fermi dovete aprire il cavalletto, far scorrere il blocco di sicurezza, allentare la leva e incastrare il manubrio al parafango posteriore tramite la "linguetta" del campanello. Per ripartire si sblocca il manubrio e si rifà tutto all'inverso, vi ci vuole qualche secondo in più rispetto al Segway ES2/ES4.

Pedana

Anche le pedane dei due monopattini sono molto differenti. Xiaomi ha una pedana leggermente più larga e comoda, inoltre al suo interno nasconde la grande batteria che alimenta il monopattino. Con questa soluzione abbiamo una distribuzione dei pesi un po' più omogenea rispetto all'ES2, a fronte di un manubrio ultra leggero. Con il Segway accade il contrario, la pedana ospita solo l'ammortizzatore posteriore ed è abbastanza sottile.

Tutto il peso è spostato sul manubrio, con una prima batteria da 5.200 mAh all'interno del tubo e una seconda batteria extra di pari capienza montata al di fuori.
Questo "sbilanciamento" può causare qualche problema in fase di marcia, magari prendendo una buca o un piccolo dosso, con il monopattino che tende a impuntarsi e a piegarsi frontalmente, fate attenzione dunque. Lo Xiaomi invece è ben saldo al terreno con una pedana molto più pesante.

Illimunazione LED

Parlando dell'illuminazione il Ninebot Segway ES2 è pressoché inarrivabile. Offre infatti due piccole strisce rosse accanto alla ruota posteriore, un'ottima luce LED bianca per l'illuminazione frontale, due strisce laterali presenti sulla batteria extra e tutta una sfilza di LED RGB montati al di sotto della pedana. Questi possono essere personalizzati tramite l'app per ottenere effetti di luce di qualsiasi colore, una "chicca" che praticamente nessun altro concorrente può vantare. Lo Xiaomi invece ha una piccola (forse anche troppo piccola) lucetta rossa sul parafango posteriore e un LED bianco principale posto sul manubrio, dal quale forse ci saremmo aspettati una luce leggermente più potente. Stop, non c'è altro.

Display

Entrambi i monopattini offrono un comodo display LCD sul manubrio tramite cui monitorare le info di marcia, fra i due contendenti però ci sentiamo di promuovere Xiaomi. Sia il Mi Electric Pro che il Ninebot ES2 mostrano velocità istantanea, carica residua (a tacchette), connessione Bluetooth, modalità di marcia. Lo Xiaomi ha in più anche un'icona dedicata all'accensione delle luci e i colori visualizzati a schermo sono diversi, mentre sull'ES2 abbiamo un singolo tono tendente al blu.


Batterie

Appena sopra abbiamo visto come Xiaomi monti la sua batteria all'interno della pedana, Segway dentro e fuori il tubo principale del manubrio. Sul Mi Electric Scooter Pro abbiamo un accumulatore da 12.800 mAh davvero eccezionale,

si ricarica completamente in 8-9 ore circa e vi garantisce circa 40 km di strada con velocità fino a 25 km/h (anche se i chilometri effettivi dipendono dal peso di chi guida, dalla pendenza della strada, dalle condizioni del terreno ecc). Un'autonomia granitica che nessun altro concorrente garantisce nella medesima fascia di prezzo.
L'ES2 con batteria extra/ES4 offre in tutto 10.400 mAh di energia, utili a percorrere all'incirca 35-38 km con velocità massima fino a 25 km/h. Ricordiamo però che l'ES2 con Battery Pack può spingersi fino a 30 km/h, una velocità vietata per legge ma che può anche tradursi in maggiore potenza. Se lo Xiaomi nelle salite più "impervie" scende a 20 km/h, il Segway riesce a mantenere i 23-24-25 km/h, anche in questo caso però un utente da 55 kg e uno da 90 kg avranno risultati e prestazioni differenti. Entrambi i monopattini comunque sopportano fino a 100 kg di peso.

Extra

Chiudiamo la nostra disamina parlando di piccole differenze, come ad esempio i campanelli. Xiaomi vi regala un campanello di ottima fattura già in confezione, anche perché la sua "linguetta" vi permette di bloccare il manubrio al parafango posteriore. Con Segway dovete acquistarlo successivamente di terze parti oppure affidarvi al campanello ufficiale, dal costo di 9,99 euro con spedizione gratuita dal sito Segway Italia. Un campanello a dir la verità molto piccolo, che genera un suono più "smorzato" di quello Xiaomi. L'ES2 invece vince sul fronte "gancio": il monopattino di Segway offre infatti un comodo gancio al quale appendere magari una busta, lo stesso che serve a bloccare il tubo principale al copriruota posteriore, un extra del tutto assente nel Mi Electric Scooter Pro.
Finiamo col parlare delle app companion. Entrambi i monopattini possono essere monitorati via smartphone grazie alla connessione Bluetooth, se Segway ha un'app dedicata, per il Mi Electric Scooter dobbiamo affidarci a Xiaomi Home, dunque il monopattino sarà registrato come una qualsiasi lampadina all'interno del vostro impianto di domotica.

Una volta connesse, le due app mostrano praticamente le medesime informazioni, dalla carica residua al chilometraggio totale, dalla gestione della frenata rigenerativa al Cruise Control, l'app Xiaomi però ci ha dato qualche problema di connessione in più, inoltre Segway permette di gestire tutto il "parco luci" dell'ES2/ES4, è dunque un po' più completa.

Chi vince?

A esser sinceri, non c'è un reale vincitore. Parliamo di due ottimi dispositivi che si comportano su strada in maniera differente, sta dunque a voi capire quale dei due sia più pratico per le vostre esigenze. Se preferite una dinamica di guida più fluida ma con il rischio di bucare oppure avere ruote piene in cambio di qualche vibrazione aggiuntiva (per quanto anche le gomme piene prima o poi si consumano e vanno sostituite...). Il peso dei due monopattini è di 14,5 kg in entrambi i casi, il Segway è però un po' più maneggevole, adatto magari anche al trasporto in treno, si solleva su una ruota e si trascina senza difficoltà; lo Xiaomi è al contrario quasi un monopattino "da garage", più macchinoso nell'apertura/chiusura e goffo nel trasporto.

Fra i due modelli però c'è una sostanziale differenza di prezzo: lo Xiaomi Mi Electric Scooter Pro si trova "bello e finito" a 499 euro di listino, con offerte che arrivano anche a 449 euro, per un Ninebot Segway ES2 con Batteria Aggiuntiva bisogna invece spendere fra i 550 e i 600 euro. Inoltre il Bonus Mobilità 2020 rimborsa il 60% di un singolo acquisto, dunque l'eventuale batteria extra andrà acquistata a prezzo pieno.
Si può sempre optare per il pacchetto ES4 con batteria già integrata, in questo caso però il prezzo di listino Segway Italia sale a 769 euro ed è più difficile trovare promozioni su questo specifico modello. Il fattore prezzo fa ovviamente pendere la bilancia in favore del monopattino Xiaomi, un autentico best buy che potremmo definire "plug & play", la scelta finale però spetta sempre a voi. A tal proposito quale modello preferite? Fatecelo sapere nei commenti in basso come sempre.