Proviamo il Navee S65C: la doppia ammortizzazione è uno spettacolo

Abbiamo provato il nuovo Navee S65C, monopattino elettrico omologato per l'uso in Italia che vanta una fantastica doppia ammortizzazione.

Proviamo il Navee S65C: la doppia ammortizzazione è uno spettacolo
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Diciamo subito le cose come stanno: dopo il boom del 2020, dovuto anche al Bonus Mobilità voluto dal governo dell'epoca, il mercato dei monopattini elettrici si è un tantino appiattito, anche per via di modelli più o meno tutti simili in quanto a design e caratteristiche. Oggi però ci ritroviamo a raccontarvi di un monopattino elettrico differente. Se seguite le notizie legate al mondo della micromobilità avete sicuramente già sentito parlare di Navee, il marchio cinese che collabora a stretto giro con Xiaomi e che da qualche tempo ha deciso di conquistare anche il mercato italiano.
Dell'azienda abbiamo già provato il Navee V40 con 40 km di autonomia, ora però è arrivato il momento di mettere le mani su qualcosa di più "esagerato". Parliamo del nuovo Navee S65C, estremo praticamente in tutto tranne in un solo aspetto di cui parleremo a breve.

Un monopattino diverso da molti altri

Prima di raccontarvi "come va" questo Navee S65C snoccioliamo qualche dato tecnico. Possiede un motore in grado di erogare fino a 900 W di potenza di picco pur restando assolutamente legale in Europa, poiché la potenza nominale è inferiore ai 500 W (450 W dichiarati). La sua autonomia è di 65 km grazie a una grande batteria da 540 Wh/15 Ah/36 V, le sue ruote inoltre sono tubeless da 10 pollici con sistema anti-foratura.

Fin qui potrebbe sembrare un modello come tanti altri, il Navee S65C però presenta non solo un design super accattivante, è anche dotato di un sistema a doppia ammortizzazione che ci ha fatto letteralmente innamorare. Abbiamo una sospensione all'anteriore montata direttamente sopra la ruota e una al posteriore posta alla fine della pedana, significa che sul Navee S65C si "fluttua", per un'esperienza di guida di un altro livello, migliore rispetto al 95% dei modelli legali in circolazione.
La parola "legale" dovete tenerla bene a mente, perché sul mercato esistono decine di modelli super ammortizzati che poi però hanno caratteristiche tecniche che non superano l'omologazione europea - e correte così il rischio di vedere il vostro veicolo sequestrato, a meno che non frequentiate soltanto aree private.

Il Navee S65C si può guidare in tutta sicurezza sulle strade italiane, la sua velocità massima infatti è limitata elettronicamente a 20 km/h (anche se il suo motore potrebbe probabilmente toccare i 45 km/h senza batter ciglio), possiede le frecce direzionali ed è già predisposto per l'installazione di una targa, qualora un domani dovesse diventare obbligatoria. Promosso a pieni voti anche il sistema di blocco/sblocco del manubrio, ai livelli dei migliori prodotti Xiaomi disponibili su piazza. L'aggancio sul passaruota, una volta chiuso il monopattino, potrebbe essere migliorato ma ormai sembra essere un marchio di fabbrica imprescindibile dei monopattini della grande X.

Grande e grosso

Il Navee è estremo anche in termini di dimensioni: da chiuso misura 123 x 53 x 56,4 cm, da aperto il suo manubrio è abbastanza alto da essere perfetto anche per gli utenti più longilinei, inoltre può trasportare fino a 120 kg di peso. Un piccolo carro armato da città che offre anche un'ampia pedana (una delle più grandi e spesse viste in circolazione), che però paga lo scotto di un peso non proprio piuma: tutto il "ben di dio" di cui sopra porta il monopattino a pesare 27,2 kg. Se avete intenzione di portarlo spesso in treno oppure in auto, fate attenzione, probabilmente non è il modello adatto a voi.

Noi abbiamo avuto qualche difficoltà anche a trasportarlo in ascensore: viviamo in un condominio di Milano che ha un ascensore abbastanza piccolo ma che di solito è comunque in grado di trasportare comodamente i monopattini che possediamo o che proviamo per lavoro. Con l'S65C siamo stati costretti a richiuderlo e ad alzarlo su una sola ruota, altrimenti non sarebbe mai entrato. Non è un problema che riguarderà tutti gli utenti là fuori ma qualcuno potrebbe effettivamente essere nelle nostre stesse condizioni, e vi assicuriamo che destreggiarsi con oltre 27 kg di monopattino in ascensori minuscoli o addirittura su delle scale non è il massimo.

Inoltre la cosa può anche funzionare agilmente a monopattino "freddo", quando usciamo di casa, al ritorno invece le ruote possono essere roventi, dunque bisogna anche fare attenzione a dove si mettono le mani per sollevarlo in verticale (bisogna alzarlo sulla ruota anteriore perché al posteriore si urta con il porta-targa al pavimento). Chiaramente se non vivete in condominio oppure avete ascensori di grandi dimensioni avete risolto questo aspetto.

Un impianto frenante da rivedere

Se non avete problemi di spazio, il Navee S65C è davvero eccezionale e confortevole in fase di marcia. Nonostante il peso, il suo motore è praticamente inarrestabile, risale pendenze del 22% e ha un'accelerazione davvero marcata, tanto che a volte si fatica a gestire le basse velocità: appena si tocca l'acceleratore il monopattino schizza via e raggiunge in un attimo i 20 km/h della modalità di marcia Sport. Volendo è possibile limitare il tutto a 15 km/h oppure viaggiare in modalità "passo", a 6 km/h.

Se ci leggete spesso, sapete quanto siamo critici nei confronti dei 20 km/h voluti dalla legge italiana: viaggiare a tale velocità è abbastanza noioso e l'esperienza è in parte rovinata, soprattutto a bordo di un veicolo di questo tipo che di potenza ne avrebbe da vendere. È un po' come salire su un'auto da 400 CV e avere il limitatore bloccato a 80 km/h. In nome della sicurezza facciamo sempre un passo indietro, ma almeno i 25 km/h sarebbero stati perfetti su questo veicolo. Bisogna però segnalare un punto debole dell'S65C, da sommare eventualmente a dimensioni e peso: l'impianto frenante non ci ha convinti a pieno. Esistono modelli meno costosi e più compatti che montano ottimi freni a disco sulla ruota posteriore, con l'S65C invece abbiamo un freno a tamburo all'anteriore e un freno elettronico al posteriore, dove fra l'altro troviamo il motore.

L'impianto è al limite della sufficienza: già avere la pinza all'anteriore non ci fa impazzire, il peso del veicolo poi porta la forza frenante al limite e in caso di "pinzata" urgente non si percepisce un gran senso di sicurezza. Ci si ferma abbastanza rapidamente ma si può fare di meglio. È però davvero l'unica pecca del prodotto, che comunque oltre i 20 km/h non va - dunque non ha bisogno di un grande spazio di frenata. Già a 30 km/h avremmo avuto seri problemi. Un dettaglio su cui si può sorvolare facilmente pensando al sistema di ammortizzazione: il Navee S65C è finora il modello legale più comodo mai guidato. Se con altri modelli sconsigliamo assolutamente di andare sul pavé, con l'S65C si può sopravvivere senza grandi problemi.

Ovvio non dovete andarci appositamente, se capita però ne uscite alla grande. Anche su rotaie del tram e buche il top di gamma di Navee presentato a IFA 2023 non fa una piega. Il suo aspetto inoltre non passa certo inosservato: più volte ai semafori rossi altri utenti ci hanno chiesto di che modello si trattasse, scene che di solito ci capitano con le automobili più stravaganti che abbiamo in prova. La gente ci ha chiesto anche "Ma quanto costa?", ebbene lo diciamo anche a voi: il suo prezzo di listino è pari a 899,90 euro. Pur essendo un price tag in linea con l'offerta, su varie piattaforme online è già possibile trovarlo scontato di 100/150 euro.

Ovviamente il monopattino è anche dotato di un comodo schermo LCD che si vede abbastanza bene anche al sole, inoltre è in grado di connettersi all'app Xiaomi Home per la gestione delle opzioni standard, del resto parte del design e l'elettronica arrivano dallo Xiaomi Electric Scooter 4 Ultra, non ancora arrivato ufficialmente in Italia ma concesso qui in licenza a Navee che lo ha personalizzato a piacimento. Se stavate aspettando un monopattino omologato Full Suspension a meno di 1.000 euro, probabilmente è arrivato il vostro momento.