Proviamo la nuova Fiido X: la migliore e-bike pieghevole del momento?

Dopo averla attesa per oltre un anno, la Fiido X è finalmente arrivata fra le nostre mani: proviamo l'e-bike pieghevole più promettente del momento.

Proviamo la nuova Fiido X: la migliore e-bike pieghevole del momento?
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Era ormai più di un anno che parlavamo della "futuristica" Fiido X. Abbiamo seguito il lancio internazionale (Fiido lancia la nuova e-bike Fiido X) e la campagna di crowdfunding (quando potremo acquistare la Fiido X), ora - a ottobre 2022 - è finalmente arrivato il momento di provarla sul campo. La promettente bici elettrica cinese è disponibile anche in Italia, con le consegne che avvengono in modo veloce dalla vicina Polonia, senza bisogno dunque di pagare eventuali spese doganali.
Certo il suo prezzo non è dei più accessibili, ora che l'e-bike è fra le nostre mani però siamo perfettamente in grado di dirvi se "il gioco vale la candela" e se è davvero arrivato il momento di portarvi a casa una nuova Fiido X scintillante. Partiamo però da qualche info tecnica, giusto per capire di che prodotto stiamo parlando.

La scheda tecnica della Fiido X

Sul sito italiano di Fiido, la nuova Fiido X è disponibile in due versioni, con motore da 250 W omologata per l'Europa, con limite di velocità fissato a 25 km/h, e con motore da 350 W, capace di toccare i 32 km/h di velocità massima.

La potenza è di fatto l'unica differenza fra le due versioni, è però sostanziale, perché quella da 250 W è l'unica in linea con le normative europee, dunque è la variante da scegliere per non avere grane. Inoltre la 350 W ha 20 km di autonomia in meno. A proposito di autonomia: la Fiido X 250 W promette fino a 130 km di range, un risultato davvero eccezionale che si unisce ad altri elementi non da poco, pensiamo a un cambio Shimano a 7 rapporti, alla batteria da 417,6 Wh, al doppio freno idraulico a disco, al telaio in lega di magnesio, alle ruote da 20 x 1,95 pollici, al comodo display LCD montato di default sul manubrio e soprattutto a un sensore di coppia installato nel blocco pedali, vero game changer dell'esperienza. Ciliegina sulla torta un sistema a combinazione per l'accensione del sistema di assistenza e di sblocco della batteria, che si trova al di sotto della sella. Siamo sinceri: di recente ci siamo abituati bene con i nuovi sistemi NFC, più veloci e pratici della combinazione a 6 cifre, con la soluzione Fiido però non abbiamo il rischio di perdere alcuna chiave, dobbiamo solo avere la premura di ricordare il codice - che comunque scegliamo noi. Ora che conosciamo i dettagli tecnici principali della Fiido X, vediamo come si comporta una volta tirata fuori dalla scatola.

La Fiido X fuori dalla scatola

La Fiido X viene venduta con un package alquanto ricco. Lo schermo LCD e il campanello (non uno dei migliori in circolazione ma discreto e ultra compatto) sono già integrati, inoltre la bicicletta arriva di fatto montata per il 99%, dobbiamo soltanto regolare il manubrio e il gioco è fatto.

Anche il cavalletto arriva come "plus" di serie, già montato, con Fiido che vi regala in aggiunta anche un comodo set di parafanghi del valore di quasi 44 euro. Parafanghi che non abbiamo montato perché, pur essendo ben realizzati e con terminazioni in gomma morbida, vanno secondo noi a rovinare in qualche modo il design futuristico della bici, si tratta però solo di un vezzo d'apparenza, con l'arrivo dell'inverno è molto probabile che li aggiungeremo senza problemi. In ogni caso è un ottimo "regalo" di Fiido, che in confezione vi fornisce anche diverse chiavi e brugole per montare/smontare tutti gli elementi della bicicletta e un caricabatterie 100-240 V che impiega circa 7 ore per ricaricare una batteria completamente scarica. Batteria che come detto si trova nel tubo della sella, un'idea funzionale e pratica che permette di snellire il corpo della Fiido X. Inoltre vi permette di lasciare - per fare un esempio - la bicicletta in un garage e portare solo la batteria-sella a casa per la ricarica.

L'intero blocco batteria-sella ha un peso di 3,65 kg, è dunque facilmente trasportabile, l'intera Fiido X invece ha un peso complessivo al di sotto dei 20 kg: 19,8 kg per la precisione. Questo rende il modello facilmente trasportabile, con un po' di impegno si può caricare senza grossi problemi anche in macchina. Ripiegata, la Fiido X occupa 794 x 350 x 803 mm.

Sul fronte dell'ingegnerizzazione, i tecnici Fiido hanno creato ogni aspetto della X con criterio, in pochi secondi la bicicletta diventa ultra compatta con i due mozzi delle ruote che si agganciano tramite due magneti. Magneti la cui forza è sufficiente solo se fate molta attenzione, se invece sbilanciate la forza mentre muovete la bici richiusa è facile che si stacchino, in futuro Fiido dovrà probabilmente aumentare la forza dei magneti oppure aggiungere un sistema di aggancio meccanico.

In ogni caso si tratta di un'idea intelligente e pratica; le prime volte avrete magari qualche problema ma con un po' di allenamento sarà più semplice gestire la Fiido X ripiegata. Il sistema di sblocco al centro del telaio inoltre sembra davvero affidabile, non scricchiola, non crea alcun "gioco", al momento risulta impeccabile, speriamo non cambi nel corso del tempo.
Buono e veloce anche il blocco/sblocco del manubrio, inoltre è possibile richiudere anche i pedali per il minimo ingombro possibile. Fiido ha dunque pensato a tutto, con la X ha anche spostato il cavalletto sul mozzo posteriore in modo che non dia fastidio in alcun frangente.

L'unico appunto che ci sentiamo di fare, oltre alla relativa affidabilità del magnete, riguarda lo "stand" con la bici ripiegata. Per tenere la bici in piedi una volta piegata è necessario abbassare interamente il tubo della batteria-sella.
Questo significa due cose: che ogni volta che riapriamo la bici dobbiamo regolare l'altezza della sella, inoltre il fondo del tubo tocca direttamente a terra quando funziona da "stand", dunque con il tempo si può rovinare e graffiare. Avremmo sicuramente preferito una soluzione alternativa che lasciasse invariato il tubo batteria. Ora però è arrivato davvero il momento di "mettere in moto" la Fiido X.

La Fiido X in strada

Aperta completamente, la Fiido X occupa 1.490 x 587 x 1.070 mm, è dunque compatta ma non troppo, il suo telaio si rivela adatto anche a persone particolarmente alte. Una volta utilizzata la vostra combinazione personale a 6 cifre, tramite il tastierino numerico posto al di sotto della sella, il display LCD della bici si accende, mostrando in modo chiaro le principali info di marcia.

Avremmo preferito un computer di bordo più completo, abbiamo in ogni caso la velocità istantanea (fino a 25 km/h, non va oltre anche se spingiamo sui pedali), l'indicazione delle luci accese/spente, il livello di assistenza, i chilometri percorsi a ogni singolo viaggio (in chilometri o miglia). Manca purtroppo la possibilità di visionare i chilometri totali percorsi nel ciclo vitale della bici, peccato, su un prodotto di questo tipo poteva starci un "monitor" di bordo più completo. Lo schermo ha in ogni caso il pregio di vedersi chiaramente anche sotto la luce del sole, dettaglio non sempre scontato su e-bike e monopattini.
Come ricordato sopra, la bici è dotata di un ottimo cambio Shimano della serie Tourney a 7 rapporti, un prodotto non al top della propria gamma ma perfetto per la Fiido X, veloce e affidabile nella nostra esperienza in strada. È anche dotato di una protezione di metallo che scongiura danni e botte accidentali, dunque anche su questo fronte possiamo dire "ben fatto".
Pur pesando 20 kg, la Fiido X si può tranquillamente guidare senza assistenza elettrica grazie al suo cambio, dunque nel caso in cui la batteria vi abbandoni non dovreste avere alcun problema a tornare a casa.

Certo l'assistenza elettrica è il cuore dell'esperienza Fiido X e il nuovo sensore di coppia installato dalla società cinese cambia davvero le carte in tavola - elevando di livello la bici rispetto ad altre controparti. A cosa serve un sensore di coppia? Beh di fatto a rendere una e-bike... una vera e-bike. Cerchiamo di spiegare: quando il sensore di coppia è assente, il motore fornisce il massimo livello di assistenza impostato non appena giriamo i pedali, non importa quanta forza impieghiamo nel farlo.

Accade così che appena si faccia un mezzo giro la bici schizzi a 25 km/h, anche quando magari non ce n'è bisogno, abbassando clamorosamente lo sforzo fisico. Una vera e-bike invece si comporta in modo diverso: percepisce la forza che applicate ai pedali e regola l'assistenza elettrica di conseguenza, significa che con un sensore di coppia potete avere un'assistenza costante ma affine al vostro ritmo, senza estremismi.
In questo modo non solo la velocità di crociera è più lineare ma viene preservata anche la vostra salute, poiché alla base del movimento resta sempre un minimo sforzo fisico. È come usare una bicicletta normale (le e-bike sono salutari come le bici tradizionali?) ma a velocità più alte e con meno sforzo in salita, non come andare su uno scooter. È così che dovrebbe funzionare un'autentica e-bike.

La Fiido X inoltre vi permette di scegliere fra tre livelli di assistenza, oltre ovviamente allo spegnimento totale del motore.
Abbiamo infatti un ipotetico "livello 0" che lascia alle vostre gambe il compito di spingere la bicicletta al 100%, un "livello 1" che lascia ai muscoli il controllo della bici per il 75% circa, un "livello 2" che lascia alle gambe un 40% di controllo e infine un "livello 3" che vi porta subito a 25 km/h, non appena il sensore percepisce un po' di forza.
In città il terzo livello è quello che abbiamo utilizzato maggiormente: è più divertente, ci permette di arrivare più velocemente, di fare uno sforzo minore (comunque un minimo di sforzo, come dicevamo sopra, c'è sempre) e magari di arrivare al lavoro o a scuola senza essere madidi di sudore.

È ovviamente il livello che consuma più energia, con questa modalità dovete aspettarvi di toccare i 60 km di autonomia. Può sembrare poco rispetto ai 130 che è possibile raggiungere con il "livello 1" ma è comunque tantissimo rispetto ai nostri spostamenti quotidiani. Nella nostra esperienza percorriamo 10-12 km al giorno, il che significa che pur utilizzando in città il "livello 3" dobbiamo ricaricare la batteria ogni 4-5 giorni, non ogni sera.

Per le passeggiate domenicali, il consiglio è di utilizzare il secondo livello di assistenza, così da portare l'autonomia a circa 80 km e viaggiare in maniera più lineare, senza stress, lasciando una buona parte di lavoro alle vostre gambe. La Fiido X dunque ci è sembrata estremamente versatile, adatta sia agli spostamenti quotidiani per andare al lavoro o a scuola che per le passeggiate più lunghe, del resto più volte abbiamo imboccato la ciclabile dei navigli a Milano e raggiunto Trezzano o Gaggiano, con batteria pienamente carica ci si potrebbe sicuramente spingere ancora oltre.
L'unica accortezza per i lunghi viaggi è la comodità della sella: si è dimostrata perfetta per gli spostamenti brevi in città, durante una passeggiata durata 45 km però la sua rigidità si è fatta sentire, in casi come questo consigliamo un copri sella morbido oppure un pantaloncino da ciclismo imbottito.

Promossi a pieni voti anche i freni a disco Radius, per una sicurezza che non tutte le bici pieghevoli riescono a darvi - per non parlare dei monopattini, che raramente hanno il doppio disco e in ogni caso sono di dimensioni inferiori. A cercare il pelo nell'uovo, la nostra Fiido X ha peccato in qualche dettaglio produttivo: può capitare di trovare qualche frammento di vernice "saltato", sia sul telaio principale che sul tubo batteria, inoltre le due parti dello snodo centrale si toccano fra loro in fase di piega, dunque una piccola parte di telaio si rovina sin da subito.

Forse su questo fronte ci saremmo aspettati di più anche visto il prezzo della Fiido X: l'e-bike cinese viene venduta in Italia a 1.799 euro con cavalletto e set di parafanghi inclusi, con il codice FX20 è però possibile avere in fase di checkout uno sconto di 200 euro. 1.599 euro non sono certo pochi, la Fiido X però arriva dalla Polonia senza costi doganali ed è probabilmente una delle migliori e-bike pieghevoli che possiate acquistare in questo momento.

Non rappresenta la perfezione, non ha neppure un sistema di ammortizzazione ma le ruote da 20 pollici assorbono bene le vibrazioni ed è sicuramente costruita con criterio e attenzione, elementi come i freni, il cambio, la batteria sono di ottima qualità, inoltre abbiamo amato il telaio robusto eppure compatto, che si richiude in pochi secondi.
La Fiido X è dotata anche di un faro LED frontale incastonato nella scocca e una luce rossa posteriore al di sotto della sella. La possibilità di accendere la bici e bloccare la batteria grazie a un codice a 6 cifre vi permette di avere una chiave in meno, inoltre il motore elettrico (da 250 W nel nostro caso, perfettamente omologato per l'Europa) regala la giusta assistenza grazie a un sensore di coppia montato nel blocco pedali.

Una e-bike pieghevole che vi farà innamorare sin dal primo giro, che inoltre si può fare appena la togliete dalla scatola: la Fiido X arriva già montata per il 99%, in 3 minuti è pronta all'uso. È valsa sicuramente la pena di averla attesa per oltre un anno, adesso è in consegna in Italia in 5-9 giorni lavorativi con 36 mesi di garanzia (acquista qui la Fiido X versione europea). L'ideale per chi non ha molto spazio in casa, per chi è costretto a utilizzare un ascensore condominiale e chi vuole andare ben oltre un semplice monopattino elettrico - sicuramente meno sicuro e con autonomie inferiori.