BMW sarà un grande protagonista del prossimo Salone di Parigi, dove ha intenzione di portare la nuova BMW X5, la BMW Serie 8, la BMW Z4 e la BMW Serie 3. Tutte le nuove vetture monteranno al loro interno il BMW Live Cockpit digitale con il BMW Operating System 7.0, che andiamo a conoscere più in dettaglio. Il nuovo software di infotainment, gestione e controllo di BMW promette un focus costante sul conducente, migliorando le modalità di interazione. La casa tedesca ha lavorato soprattutto sul riconoscimento vocale e il controllo gestuale, inoltre per la prima volta sarà possibile interagire con il BMW Intelligent Personal Assistant, una figura adattiva completamente digitale con cui possiamo parlare dicendo "Hey BMW".
A bordo
Focalizziamoci per un secondo sul BMW Live Cockpit, che sarà "uno e trino". Tre infatti le versioni hardware disponibili: il BMW Live Cockpit, il BMW Live Cockpit Plus e il BMW Live Cockpit Professional. A seconda dell'opzione scelta, cambiano i display, il sistema di navigazione e intrattenimento, le interfacce disponibili, la possibilità di utilizzare o meno i controlli vocali e i gesti. Tutto dipende dalla classe dell'auto, mentre il sistema operativo 7.0 sarà una solida costante in tutte le versioni. Ogni OS, lo sappiamo, funziona attraverso un'interfaccia utente, per la sua UI BMW ha scelto la strada dell'immediatezza, utilizzando un design essenziale e intuitivo con tutte le funzioni a portata di mano, che non vediamo l'ora di testare dal vivo. Se poi la posizione di una determinata feature non vi piace, potete personalizzare fino a 10 pagine nel menu principale, spostando i contenuti come meglio credete. Guardando oltre il volante, un mix di grafica 2D ed elementi 3D cerca di distrarre il meno possibile il conducente in fase di guida, concentrando le informazioni più importanti al centro dello schermo, dove campeggia una mappa dettagliata. Tutte le info relative all'assistenza alla guida si possono invece trovare sotto l'arco di sinistra, che indica la velocità, mentre nell'arco di destra troviamo indicazioni sul consumo carburante, la potenza del motore (in base alle modalità Comfort e Sport), la musica in riproduzione e tanto altro.
Inoltre grazie a un comodo e largo Head-Up Display, visualizzare le informazioni fondamentali dovrebbe essere estremamente facile, non si dovrà neppure distogliere lo sguardo dalla strada per consultarle. La grafica di base degli schermi principali si può ritrovare anche in quelli posteriori dedicati all'intrattenimento, ad esempio se passiamo dalla modalità ECO Pro a quella Sport, il colore dell'interfaccia passa dal blu al rosso su tutti i display, per una massima coerenza.
Personalizzazione estrema e intelligenza applicata
Prima abbiamo accennato alla personalizzazione delle funzioni, in realtà il BMW 7.0 permette all'utente di cambiare moltissimi aspetti, basti pensare che si può scegliere fra 20 immagini di profilo personale. Quando si apre il veicolo, il conducente viene accolto per nome e da una grafica 3D che riproduce esattamente il modello di auto in uso, con tutti gli equipaggiamenti e il colore base dell'allestimento. Nel pannello "My Car" si può personalizzare la schermata di benvenuto, che può mostrare le chiamate recenti, il calendario, i promemoria o gli itinerari frequenti grazie all'integrazione con l'applicazione BMW Connected. Il BMW 7.0 non si limita a essere un sistema operativo passivo, il BMW Intelligent Personal Assistant al contrario apprende la routine del conducente e le sue abitudini, giorno dopo giorno. Lo aiuta ad avere le funzioni più usate sempre sott'occhio, registra le destinazioni frequenti, così al comando "Portami a casa" sa già quale indirizzo impostare. Il conducente può anche assegnare all'assistente un nome, come Charlie per esempio, in modo da rendere l'interazione ancor più personale. Sembra addirittura che il sistema possa scambiare con chi guida una sorta di conversazione informale, questa però è una funzione che andrà davvero testata a dovere - e capire come se la caverà con l'italiano o se solo in inglese può far faville. Una volta che l'OS ha imparato le nostre richieste più comuni, basta dire "Hey BMW, ho freddo" perché l'auto accenda in automatico il riscaldamento, per fare un esempio. BMW ha anche pensato alla funzione Remote Software Upgrade, che permette al BMW 7.0 di rimanere sempre aggiornato e godere delle ultime feature disponibili, ma come avviene l'operazione di aggiornamento? Tramite l'app BMW Connected sullo smartphone: sarà proprio l'applicazione a segnalarci l'arrivo di ogni nuovo update, basterà poi connettere il telefono a una rete WiFi per scaricare il pacchetto.
Quest'ultimo sarà trasferito dallo smartphone alla macchina appena entreremo nell'abitacolo, la procedura però impiega al momento circa 20 minuti, in cui non sarà possibile utilizzare il software, quindi attenzione. I veicoli che integrano una SIM card dati possono scaricare in autonomia gli aggiornamenti, la loro installazione però dovrà sempre essere autorizzata dall'utente in remoto tramite l'app. Sembra dunque che BMW abbia lavorato davvero tanto al suo nuovo sistema di controllo e di infotainment, donandogli addirittura il dono della parola. Sinceramente non vediamo l'ora di interagire con lui, chissà che non diventi uno dei nostri migliori amici (digitali, s'intende).
Primo sguardo al nuovo BMW Live Cockpit con BMW OS 7.0: l'arte della parola
Nell'attesa di testarlo dal vivo, vediamo quali sono le principali novità del nuovo BMW Live Cockpit e del sistema operativo BMW 7.0.
BMW sarà un grande protagonista del prossimo Salone di Parigi, dove ha intenzione di portare la nuova BMW X5, la BMW Serie 8, la BMW Z4 e la BMW Serie 3. Tutte le nuove vetture monteranno al loro interno il BMW Live Cockpit digitale con il BMW Operating System 7.0, che andiamo a conoscere più in dettaglio.
Il nuovo software di infotainment, gestione e controllo di BMW promette un focus costante sul conducente, migliorando le modalità di interazione. La casa tedesca ha lavorato soprattutto sul riconoscimento vocale e il controllo gestuale, inoltre per la prima volta sarà possibile interagire con il BMW Intelligent Personal Assistant, una figura adattiva completamente digitale con cui possiamo parlare dicendo "Hey BMW".
A bordo
Focalizziamoci per un secondo sul BMW Live Cockpit, che sarà "uno e trino". Tre infatti le versioni hardware disponibili: il BMW Live Cockpit, il BMW Live Cockpit Plus e il BMW Live Cockpit Professional. A seconda dell'opzione scelta, cambiano i display, il sistema di navigazione e intrattenimento, le interfacce disponibili, la possibilità di utilizzare o meno i controlli vocali e i gesti. Tutto dipende dalla classe dell'auto, mentre il sistema operativo 7.0 sarà una solida costante in tutte le versioni.
Ogni OS, lo sappiamo, funziona attraverso un'interfaccia utente, per la sua UI BMW ha scelto la strada dell'immediatezza, utilizzando un design essenziale e intuitivo con tutte le funzioni a portata di mano, che non vediamo l'ora di testare dal vivo. Se poi la posizione di una determinata feature non vi piace, potete personalizzare fino a 10 pagine nel menu principale, spostando i contenuti come meglio credete.
Guardando oltre il volante, un mix di grafica 2D ed elementi 3D cerca di distrarre il meno possibile il conducente in fase di guida, concentrando le informazioni più importanti al centro dello schermo, dove campeggia una mappa dettagliata. Tutte le info relative all'assistenza alla guida si possono invece trovare sotto l'arco di sinistra, che indica la velocità, mentre nell'arco di destra troviamo indicazioni sul consumo carburante, la potenza del motore (in base alle modalità Comfort e Sport), la musica in riproduzione e tanto altro.
Inoltre grazie a un comodo e largo Head-Up Display, visualizzare le informazioni fondamentali dovrebbe essere estremamente facile, non si dovrà neppure distogliere lo sguardo dalla strada per consultarle. La grafica di base degli schermi principali si può ritrovare anche in quelli posteriori dedicati all'intrattenimento, ad esempio se passiamo dalla modalità ECO Pro a quella Sport, il colore dell'interfaccia passa dal blu al rosso su tutti i display, per una massima coerenza.
Personalizzazione estrema e intelligenza applicata
Prima abbiamo accennato alla personalizzazione delle funzioni, in realtà il BMW 7.0 permette all'utente di cambiare moltissimi aspetti, basti pensare che si può scegliere fra 20 immagini di profilo personale. Quando si apre il veicolo, il conducente viene accolto per nome e da una grafica 3D che riproduce esattamente il modello di auto in uso, con tutti gli equipaggiamenti e il colore base dell'allestimento.
Nel pannello "My Car" si può personalizzare la schermata di benvenuto, che può mostrare le chiamate recenti, il calendario, i promemoria o gli itinerari frequenti grazie all'integrazione con l'applicazione BMW Connected.
Il BMW 7.0 non si limita a essere un sistema operativo passivo, il BMW Intelligent Personal Assistant al contrario apprende la routine del conducente e le sue abitudini, giorno dopo giorno. Lo aiuta ad avere le funzioni più usate sempre sott'occhio, registra le destinazioni frequenti, così al comando "Portami a casa" sa già quale indirizzo impostare.
Il conducente può anche assegnare all'assistente un nome, come Charlie per esempio, in modo da rendere l'interazione ancor più personale. Sembra addirittura che il sistema possa scambiare con chi guida una sorta di conversazione informale, questa però è una funzione che andrà davvero testata a dovere - e capire come se la caverà con l'italiano o se solo in inglese può far faville. Una volta che l'OS ha imparato le nostre richieste più comuni, basta dire "Hey BMW, ho freddo" perché l'auto accenda in automatico il riscaldamento, per fare un esempio.
BMW ha anche pensato alla funzione Remote Software Upgrade, che permette al BMW 7.0 di rimanere sempre aggiornato e godere delle ultime feature disponibili, ma come avviene l'operazione di aggiornamento? Tramite l'app BMW Connected sullo smartphone: sarà proprio l'applicazione a segnalarci l'arrivo di ogni nuovo update, basterà poi connettere il telefono a una rete WiFi per scaricare il pacchetto.
Quest'ultimo sarà trasferito dallo smartphone alla macchina appena entreremo nell'abitacolo, la procedura però impiega al momento circa 20 minuti, in cui non sarà possibile utilizzare il software, quindi attenzione. I veicoli che integrano una SIM card dati possono scaricare in autonomia gli aggiornamenti, la loro installazione però dovrà sempre essere autorizzata dall'utente in remoto tramite l'app.
Sembra dunque che BMW abbia lavorato davvero tanto al suo nuovo sistema di controllo e di infotainment, donandogli addirittura il dono della parola. Sinceramente non vediamo l'ora di interagire con lui, chissà che non diventi uno dei nostri migliori amici (digitali, s'intende).
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