In pista con la nuova Porsche 911 GT3 al Porsche Festival 2021

Abbiamo guidato la nuova Porsche 911 GT3 (992) tra i cordoli della pista del Porsche Experience Center Franciacorta di Castrezzato.

In pista con la nuova Porsche 911 GT3 al Porsche Festival 2021
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Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato una giornata al nuovo Porsche Experience Center Franciacorta, un gigantesco "parco giochi per patentati" costruito dalla Casa di Stoccarda proprio dove un tempo sorgeva il vecchio circuito di Franciacorta.
Durante il weekend del 2-3 Ottobre 2021, in occasione di una nuova edizione del Porsche Festival e della Porsche Cup Italia, siamo tornati al PEC non solo per goderci un giorno straordinario al sapore di benzina ad alti ottani ma anche per spremere in pista la punta di diamante del marchio teutonico: la nuova Porsche 911 GT3 (992).
La 992 torna di prepotenza, dopo un'assenza durata qualche anno, nel mondo delle stradali "da guerra" con un prodotto che rasenta la perfezione, in grado di regalare emozioni uniche e totalmente inebrianti.

Una Porsche 911 GT3 elegante ma feroce

Le GT3 non sono mai state ortodosse, lo si è visto già dal 1999 quando la targhetta di questo modello venne applicata per la prima volta al retro vettura della 996, ma quest'anno Porsche ci è andata davvero pesante.

L'elegante Carrera 992 si è trasformata in un'arma da battaglia in grado di scendere sotto i 7 minuti al Nürburgring, un concentrato di metallo e carbonio capace di restituire il feedback di ogni granello di asfalto che tocca con le ruote.
Il design è sfacciatamente racing, oltre a un alettone enorme - da cui fa capolino anche un piccolo ducktail - ogni centimetro quadrato della vettura ha uno scopo specifico. Tutto è concepito per far correre questa coupé super sportiva il più forte possibile: il sottoscocca, per esempio, è pieno di alette convogliatrici che spostano i flussi d'aria verso gli imponenti freni carboceramici da 408 mm all'anteriore, mentre il fondo è piatto come quello di un'auto da corsa, con l'estrattore posteriore gigantesco che sbuca sotto al paraurti e accoglie il terminale di scarico centrale.
Anche le dimensioni sono maggiorate rispetto al passato, la GT3 è lunga 4.573 mm ed è larghissima, ben 1.852 mm con un passo di 2.457 mm e un'altezza da terra di 1.279 mm.

Sì ma il peso? Adesso che è cresciuta verrebbe da pensare che l'ago della bilancia si sia alzato di conseguenza ma anche qui il marchio di Stoccarda ha voluto stupirci.
Grazie a un uso massiccio di CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer) e materiali ultraleggeri - come per i cerchi monodado e i vetri alleggeriti - il peso è rimasto invariato rispetto alla versione 991.2. In totale la 992 GT3 pesa 1.418 chilogrammi con il setup manuale a 6 rapporti e 1.435 kg con il PDK a 7 marce, quello che abbiamo testato noi.

Gli interni seguono la stessa filosofia dell'esterno ma con meno "clamore". Il bello della GT3 è che può essere configurata anche in versione meno estrema e più vivibile, tolto infatti sia il pacchetto Clubsport che e i sedili monoscocca in fibra di carbonio ci si ritrova in un ambiente elegante, pulito e finemente curato, esattamente come quello progettato per la 992 "standard" (passateci la parola).
Ovviamente chi prende una GT3 lo fa anche - o soprattutto - con l'intento di partecipare a tante giornate in pista, ecco quindi che il pacchetto Clubsport diventa il fulcro su cui ruotano gli interni dalla supersportiva di Stoccarda.

Dietro a due magnifici sedili completamente avvolgenti in fibra di carbonio compare un rollbar imbullonato con rinforzi alla scocca, la predisposizione allo staccabatteria, estintore con staffe in alluminio e cintura a 6 punti Schroth Racing. Non finisce qui però, purché opzionale c'è anche una batteria più leggera, un pacchetto per gli interni full-carbonio e un estintore più grande... praticamente mancano davvero quattro gomme slick per poterla definire un'auto da corsa targata.

La furia del flat-six

Se da spenta la GT3 incute amore incondizionato, timore e rispetto, da accesa fa capire subito che attraverso il suo volante in Race-Tex passeranno sensazioni uniche e irripetibili.

Ci sediamo senza fatica nei sedili a guscio, agganciamo le cinture a 6 punti, piede sul freno e giriamo il manettino a sinistra (tradizione Porsche) del volante. La GT3 si accende con un boato... siamo già in modalità Track?
Portiamo la macchina all'ingresso della pit lane e iniziamo a giocare con il sistema di infotainment. Avendo solo 30 minuti a disposizione abbiamo deciso di andare subito all-in settando la modalità Track fin dall'inizio, in modo da avere un feedback senza filtri sul comportamento della vettura anche con gomme e freni freddi.
Luce verde e si parte, il motore 4.0 aspirato flat-six da 510 CV ci attacca al poggiatesta con una forza incredibile, lo 0-100 viene coperto in appena 3,4 secondi e le nostre interiora se ne rendono conto in fretta.
Tutta l'esperienza fatta nelle corse con GT3 R e RSR viene riversata in questa vettura, fin dalla prima curva la 992 da battaglia ci fa capire di che pasta è fatta.
Lo sterzo è eccezionale, rigido e supremo nel suo essere preciso, riesce infatti a inviare alle mani ogni singolo dettaglio che proviene dell'avantreno.

Il doppio quadrilatero oscillante nel sistema sospensivo anteriore della vettura, assoluta novità, permette di controllare la ruota con totale accuratezza e di variare il camber durante l'escursione. La GT3 quindi è un bisturi di una precisione quasi fantascientifica, basta puntare il punto di corda e lei andrà esattamente in quel punto, senza esitare.
La trazione in uscita di curva è fenomenale, merito anche delle Michelin Pilot Sport Cup 2 R montate come optional su questo modello in prova. Il PDK inserisce le marce con un velocità e una fluidità quasi irreali, da videogioco, mentre il latrato del boxer 6 cilindri è talmente potente e coinvolgente che è difficile anche solo riuscire a sentire i propri pensieri.

In pista abbiamo davvero avuto pochi rivali, ci siamo ritrovati a combattere tra i cordoli con 718 GTS, Porsche Turbo e Porsche 992 Carrera 4S ma non c'è stata storia: nonostante gli altri modelli siano tutto tranne che auto lente, la GT3 è semplicemente di un altro pianeta.
La facilità con cui entra ed esce dalle curve è impressionante, gli ingegneri di Stoccarda hanno progettato questo modello per essere un'assoluta arma da pista con il grosso pregio di poter montare una targa - e ci sono riusciti alla grande. E ancora non abbiamo visto la GT3 RS in arrivo nel 2022.

Un vero unicorno

"This is what driving is all about". Queste sono state le parole di Chris "Monkey" Harris, celebre presentatore di Top Gear UK. In appena sette parole ha descritto esattamente cosa vuol dire sedersi dietro al volante della nuova Porsche 911 GT3, auto che incarna pienamente il concetto di piacere di guida.
Partendo da 176.000 euro - cifra di riferimento dato che con gli optional giusti si arriva a sfiorare i 220.000 euro - si ha accesso a una delle migliori auto sportive attualmente sul mercato, di garantito valore storico e che rende possibile godere, nonostante le normative super restrittive sulle emissioni, ancora delle emozioni che solo un'unità termica come il flat-six di Stoccarda riesce a regalare. (In basso: altre nostre foto dal Porsche Festival 2021)

Guidare una GT3 dovrebbe essere uno step fondamentale per tutti gli appassionati, portare il suo motore-opera d'arte fino a 9.000 giri e lanciare l'auto tra i cordoli è una sensazione unica e impagabile.
È semplicemente un progetto che funziona alla grande, tutto il pacchetto - dalla trazione alla ripartizione della frenata, addirittura il setup dell'ABS - è talmente ben bilanciato che viene da chiedersi se in Porsche lavorino alieni o umani.
L'abbiamo amata alla follia e in 30 minuti di pista abbiamo compreso come Porsche, ancora una volta, abbia messo l'asticella davvero in alto - e ora i competitor dovranno faticare moltissimo per proporre un prodotto di pari validità.

Sarà il suo Blu Shark, sarà l'enorme alettone a collo di cigno, sarà il latrato del boxer dietro alle spalle ma oggi per noi la 911 GT3 è il "benchmark da battere" per le auto sportive. Non vediamo l'ora di provarla in strada, nel frattempo potete rivivere le nostre emozioni provate in pista mandando in play il video appena in alto. A rivederci presto, 911 GT3. (Fotografie di Aurelio Vindigni Ricca, @avuerre)