L'odio verso la nuova Toyota GR Supra ha un senso?

Dopo oltre vent'anni di attesa la nuovissima Toyota GR Supra è stata svelata, sul web però vi è un'ondata crescente di odio... perché?

L'odio verso la nuova Toyota GR Supra ha un senso?
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Dopo più di vent'anni, finalmente, la nuovissima Toyota GR Supra è stata svelata ma l'ondata di hater nei confronti della vettura cresce ogni giorno sempre di più. Il motivo? Sembrerebbe che la collaborazione tra Toyota e BMW non sia stata gradita dagli appassionati.
Era il 2002 quando Toyota ritirava dal mercato l'iconica Supra Mk IV e da allora i fan, per 17 anni consecutivi, hanno chiesto a gran voce un'erede che fosse all'altezza. Il debutto del nuovo modello alla fine è arrivato a Gennaio 2019 al Salone di Detroit ma, contrariamente alle aspettative, l'accoglienza del pubblico è stata ben lontana dall'essere roboante.
Eppure sulla carta la GR Supra è un'auto tutt'altro che banale: 340 CV erogati dal propulsore B58 3.0L 6 cilindri in linea sviluppato in collaborazione con BMW, 500 Nm di coppia, differenziale autobloccante e una trasmissione automatica a 8 rapporti che, grazie al sistema Launch Control, fa segnare un incredibile 0-100 in soli 4.3 secondi. Allora perché moltissimi appassionati hanno urlato allo scandalo il giorno del debutto?

Cosa manca alla GR Supra?

Sembra che la joint venture con BMW per la realizzazione di motore, trasmissione e telaio non sia proprio stata digerita, sia dai fan del marchio che dagli estimatori del Japanese Domestic Market. Alla nuova coupé di casa Toyota è stato contestato praticamente ogni aspetto, da quello estetico (troppo diversa dal futuristico concept FT-1) a quello ingegneristico. Impensabile infatti per i fan che una leggenda come la Supra possa condividere la maggior parte dei componenti con la nuova BMW Z4 M140i.
Il paradosso è che la Toyota GR Supra potrebbe, di fatto, essere un'auto fantastica ma sfortunatamente è erede di un modello che nella cultura di massa è divenuto un'icona più per meriti cinematografici, grazie a The Fast and The Furious, che per le sue doti ingeneristiche (per quanto impressionanti all'epoca).
Si, perché pochissimi ricordano che dal 1993, anno in cui la Supra Mk IV è stata effettivamente commercializzata, al 2001, anno in cui uscì il film The Fast and The Furious, vennero vendute a malapena 15.000 unità, per lo più tra appassionati che apprezzarono il motore 2JZ-GTE nelle competizioni sportive. Propulsore che tra l'altro ha DNA Yamaha.

Tempo al tempo

La verità quindi è che la Supra Mk IV è stata un'auto strabiliante, molto cara (il modello turbo del 1996 costava l'equivalente di 80.600 dollari attuali) e snobbata del tutto fino al 2001, resa celebre grazie alla pellicola di Rob Cohen ma diventata leggenda dopo l'espolosione del JDM negli USA e in Europa.

I tempi sono cambiati, le joint venture sono ormai una necessità e una risorsa che qualsiasi casa automobilistica prende in considerazione. La tanto acclamata GT86 di Toyota, per esempio, è stata realizzata in collaborazione con Subaru, ma nessuno ha mai screditato il progetto per questo motivo.
La Toyota GR Supra è un'auto dalle prestazioni strabilianti con, tra le altre cose, possibilità di preparazione molto ampie ed è ingiusto che le venga tolto questo merito. Dovrebbe essere giudicata per le sue doti sull'asfalto più che quelle sulla carta.