Tutte le novità dal Salone di Los Angeles: dalla nuova Prius alla 911 Dakar

Il trionfo dell'elettrico, dalla Hyundai IONIQ 6 fino ai marchi 2.0 Lucid e VinFast. Prius e Porsche Dakar 911 le due regine del Saloon a stelle strisce.

Tutte le novità dal Salone di Los Angeles: dalla nuova Prius alla 911 Dakar
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La Città degli Angeli, quella degli Studios più famosi al mondo e delle iconiche spiagge di Santa Monica, Malibù e Venice Beach, si espone ai riflettori del mondo tra febbraio e marzo quando le stelle del cinema sfilano sul red carpet del Dolby Theatre sperando di ricevere l'agognata statuetta dorata.
Per gli appassionati dei motori invece i riflettori sulla megalopoli della West Coast si accendono già a novembre con una grande kermesse dedicata all'automobile (quest'anno dal 18 al 27 novembre).
Un' esposizione la cui origine risale al lontano 1907 e che nell'edizione 2022 presenta al pubblico un variegato trionfo di modelli elettrici, dalla IONIQ 6 passando per l'intera gamma VinFast. Per il titolo di regina dell'edizione la lotta è invece a due fra la tanto attesa supercar Porsche 911 Dakar e la Toyota Prius, pioniera del mondo ibrido giunta alla sua quinta generazione.

Il trionfo dell'elettrico a Los Angeles

Prima di concentrarci sulle due regine della kermesse diamo uno sguardo all'ampio catalogo offerto dall'esposizione losangelina partendo dall'Italia, con la Fiat 500 elettrica che al Salone anticipa il proprio debutto sul mercato americano previsto nel 2024. Ad annunciarlo è stato il CEO del brand italiano di Stellantis Olivier François.
Ad accompagnare l'evento le tre 500 one-off firmate rispettivamente da Armani, Kartell e Bulgari, tre eccellenze del Made in Italy per altrettante 500 che riflettono l'artigianalità, la creatività e la raffinatezza italiana.

Tre modelli che rappresentano le tre anime del cinquino a batteria in linea con la visione sempre più sostenibile del brand Fiat. Riprogettata nel 2020 per l'Europa, l'auto tornerà negli Stati Uniti con un'autonomia di 320 chilometri grazie a un pacco batterie da 42 kWh. Tanto ovviamente lo spazio dedicato all'America. La monovolume Chrysler Pacifica si aggiorna con un allestimento, il Road Tripper, che prevede soluzioni estetiche nelle tonalità grigie e arancioni. Non ci sono invece modifiche agli interni.

Il pacchetto Road Tripper, disponibile in tre colori, Bright White, Ceramic Grey e Brilliant Black, è offerto solo sui modelli Pacifica Touring L e Touring L Hybrid che, non a caso, includono una gamma di equipaggiamenti standard come il sistema di infotainment Uconnect 5, sedili anteriori riscaldati, volante riscaldato e cerchi da 18 o 20 pollici per Touring L Hybrid. A Los Angeles è arrivata anche Lucid Motors, ormai una vera e propria realtà statunitense nel settore sempre più ampio dell'automobile elettrica, presente al Salone con il prototipo Project Gravity, un mega SUV a 7 posti che utilizza la medesima tecnologia dell'ammiraglia Air. La Lucid Air è stato il primo modello del marchio Made in USA e, in occasione della rassegna californiana di quest'anno, punta a presentare la vettura nell'allestimento Pure, il più "economico" della famiglia, con un prezzo di partenza inferiore ai 90.000 dollari. L'obiettivo è essere competitivi nei confronti di Tesla Model S e Mercedes EQS, le quali hanno prezzi intorno ai 105-106.000 dollari in Nord America.

Corea: la nuova frontiera dell'auto

Dalla Pacifica attraversiamo poi l'Oceano Pacifico per incontrare la vivacissima Corea: Hyundai, Genesis, Kia. Il gigante multinazionale di Seul (Hyundai Motor Group) punta con la berlina IONIQ 6 a competere con la Tesla Model 3. Per farlo non poteva allora che debuttare negli USA dove il modello del brand guidato da Elon Musk è di casa.

La quattro porte, seconda auto della nuova famiglia IONIQ dopo la 5 con la quale condivide componenti e configurazioni, ha tutte le carte in regola per competere con la berlina Tesla. La produzione della IONIQ 6 è stata avviata da poco, mentre la commercializzazione negli USA è prevista per il 2024. Presentata a sorpresa anche la futuristica concept car Hyundai N Vision 74, un'ibrida a celle di combustibile (idrogeno). È stato presentato un prototipo completamente funzionante con una batteria da 62 kWh e un'autonomia di oltre 550 chilometri. La N Vision 74 con 550 km di autonomia si ispira alla prima auto costruita dalla Casa coreana, la Hyundai Pony del 1974, e riprende alcune caratteristiche e il profilo dell'originale disegnata da Giorgetto Guigiaro. Un carattere retrò "Hyundai" adorna la parte posteriore, mentre l'illuminazione moderna e il touchscreen ricordano che si tratta di una concept del 2022.
Legato alla casa madre Hyundai, il marchio Genesis abbraccia invece la cultura open air, una prerogativa della California, con il suo ultimo concept X, il terzo a debuttare dal 2020. Si tratta della cabrio Genesis X, la cui grande differenza rispetto al resto della gamma è il tetto pieghevole.
Anche richiuso, gli occupanti della X Cabrio possono godersi il cielo azzurro o le notti stellate perché l'hard top incorpora un tetto trasparente. Lo spoiler posteriore, gli sbalzi anteriori e posteriori ridotti derivano invece dai concept X e X Speedium Coupé. Nessun dettaglio invece sull'unità EV.

C'è poi la KIA con la Seltos, un crossover compatto che ha debuttato in Corea nel giugno scorso e che si ripresenta al Salone di LA nella versione americana equipaggiato con un motore 1.600 cc da 195 CV abbinato a un cambio automatico a otto rapporti e disponibile soltanto con la trazione integrale permanente.

Gli interni sono hi-tech visto che offrono sia un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici che un display di infotainment da 10,25 pollici. L'abitacolo della Seltos ora ha quattro porte USB: due davanti e due dietro. Con alcuni pacchetti sono disponibili un portellone elettrico e sedili anteriori ventilati. Il Seltos aggiornato debutterà nella prima metà del 2023.

L' altra Asia

La nipponica Subaru lancia l'Impreza 2024, disponibile solo come berlina a 5 porte e capace di offrire un look che è un'evoluzione di quello attuale con la griglia un po' più grande e i fari con una forma più affilata. Le novità nella parte posteriore sono più evidenti con luci posteriori inedite e i terminali di scarico a vista. All'interno è previsto uno schermo di infotainment orientato in verticale da 11,6 pollici che supporta le versioni wireless di Apple Carplay e Android Auto.

Per un'esperienza di guida emozionante, l'Impreza 2024 dispone del servosterzo elettronico a doppio pignone derivato dall'iconica WRX. Poi la startup vietnamita VinFast introduce finalmente due nuovi SUV compatti nella sua gamma in continua crescita: il VF 6 e il VF 7. Disegnati da Pininfarina e Torino Design, i due piccoli crossover si aggiungono al VF 8 e al VF 9 tra i nuovi veicoli elettrici che saranno presto disponibili solo negli Stati Uniti.

Per la quinta volta Prius

L'auto ibrida per eccellenza, conosciuta e venduta in tutto il mondo per essere stata la prima nel suo genere, capace di guidare ancora oggi gli standard della categoria. La quinta generazione della Toyota Prius presentata al Salone non è però quella che arriverà in Europa: una versione full hybrid ancora tutto sommato aderente alla versione originale, quella di Takeshi Uchiyamada presentata nel 1997.

La nuova Prius cambia poco nella meccanica - sempre una trazione anteriore molto aerodinamica - ma radicalmente nella parte elettrica, dove potrà disporre di un aumento di potenza importante, arrivando a un totale di addirittura 233 CV, 101 CV in più della versione attuale. Una potenza accompagnata anche da un aumento delle masse poiché la potenza più alta è stata ricavata aggiungendo parti elettriche, in particolare la batteria, che è diventata da 13,3 kWh che fa ben lavorare l'elettrico con moltissimo recupero di energia. Non solo veloce però perché la nuova creatura Toyota è un'auto che va al risparmio, potendo viaggiare per moltissime ore in elettrico. La forma della plancia è stata completamente rivoluzionata con due schermi, uno dei quali posto in una linea di fuoco che permette al guidatore di distrarsi il meno possibile dalla strada, e poi il classico pannello centrale, enorme e touch screen. Novità anche per quanto riguarda la carrozzeria, mai così bassa. La Prius 5 arriverà in Italia nel 2023 il cui prezzo - ancora sconosciuto - probabilmente aumenterà un po' date le profonde modifiche all'elettrico.

Rimane ancora una delle auto con motore termico ed elettrico che ha l'efficienza più alta rimanendo nell'arco dei 25 km con un litro, confermandosi un punto di riferimento nella propria categoria. Se la nuova Prius ha fatto ripensare all'ibrido, il concept del SUV compatto Toyota bZ punta tutto sull'energia elettrica pura in un corpo più grande. Splendide le linee dominanti e futuristiche tanto quanto gli interni, che presentano fra le altre cose un touchscreen anteriore curvo con un assistente personale di bordo.

Porsche 911 Dakar

Dulcis in fundo, come direbbero i latini, la regina di questa edizione: la Porsche 911 in stile Dakar presentata nell'iconica veste blu bianco oro Rothmans con la quale la casa di Zuffenhausen ha trionfato nel rally più estremo nel 1984 e nel 1986 e in un elegante shade grey (Porsche toglie i veli dalla 911 Dakar).

La Dakar è una 911 rialzata di 50 mm - capace di alzarsi di altri 30 mm nella modalità fuoristrada estrema - grazie a un sistema di molle pneumatiche studiate per poter affrontare i terreni più impervi con una velocità spaventosa: oltre 160 km/h. Enorme è anche lo spazio che corre tra passaruota e ruota rispetto a una normale 911. Dal punto di vista meccanico la nuova Porsche coupé Dakar a 2 posti - i sedili posteriori sono stati infatti sacrificati sull'altare della leggerezza - somiglia più a una 911 GTS, completata poi da una immancabile trazione integrale e il classico Flat Six da 480 CV come propulsore. Ad esso si abbinano un cambio a 8 marce e aerodinamiche e chassis modificate per l'uso off-road. Gli pneumatici sono Pirelli Pzero Scorpion con tasselli da 9 mm, un'altezza che su strade normali potrebbe dare non pochi problemi di rumorosità. È per questo che Porsche propone anche delle "più canoniche" Pirelli Pzero per questo tipo di auto. Dentro la 911 Dakar non è molto diversa da una tipica 911, non c'è nemmeno la sensazione di essere seduti più in alto rispetto al normale.

La situazione però cambia (e di molto) nei Drive Mode, ne sono stati aggiunti 2, quelli più estremi per la guida offroad. Sempre al top invece la qualità dei materiali, come dimostrano ad esempio gli splendidi sedili scheletrati in carbonio.

L'aumento di peso è stato contenuto con scelte brillanti, ottenuto non solo eliminando i sedili posteriori ma anche ad esempio attraverso l'adozione di vetri più sottili, per restare all'interno di un peso massimo complessivo di 1.605 kg, solo 10 kg in più di una GTS. L'auto è prodotta in soli 2.500 esemplari, in vendita al prezzo di 230.990 euro.