Mentre i lavori di sviluppo della guida autonoma continuano, parallelamente stanno sorgendo diversi quesiti legali: se succede qualcosa con guida autonoma attiva, chi è responsabile, il produttore dell'auto o il conducente? Tempo fa abbiamo visto come una brutta storia abbia riguardato una Tesla Model S con Autopilot attivo: la vettura aveva sorpassato un semaforo rosso colpendo in pieno una Honda Civic, i cui due occupanti che avevano perso la vita (uccide due persone con Tesla Autopilot attivo). Il conducente Tesla è rimasto illeso, solo che è stato accusato di essere il vero responsabile dell'incidente, i pubblici ministeri non hanno voluto sentire ragioni e non se la sono sentita di incolpare Tesla e il suo sistema di guida assistita. Ricordiamo del resto che Autopilot è un sistema di Livello 2, è possibile che faccia degli errori e per questo motivo ogni conducente è chiamato a tenere le mani sul volante e a essere vigile su ciò che accade, poiché al primo cenno di errore dev'essere in grado di prendere il controllo ed evitare il peggio - cosa che in questa storia Made in USA non è successo. Sulla questione "guida autonoma e responsabilità" ha detto ora la sua Mercedes-Benz, con una decisione che potremmo definire storica.
Mercedes-Benz e la responsabilità della propria tecnologia
Mercedes-Benz non scaricherà più la responsabilità sui conducenti quando la sua guida autonoma sarà attiva: con Drive Pilot innestato, sarà Mercedes-Benz a prendersi la responsabilità di eventuali problemi in strada.
Una prova di forza non da poco, con Mercedes-Benz che è talmente sicura della bontà del suo sistema da coprirlo legalmente per qualsiasi difetto o problema. Ma cos'ha Drive Pilot di nuovo? Rispetto ad altri "autopiloti" del mercato, è molto avanzato, è infatti certificato per essere un Livello 3 (come cambia la guida autonoma dal livello 1 al 5). Con la guida autonoma di Livello 3 siamo in qualche modo autorizzati a distrarci, poiché l'auto è sufficientemente capace di guidare da sola, teoricamente dunque potremmo leggere libri o guardare video, anche se al momento è una tecnologia molto limitata. In Francia e in Germania la Guida Autonoma di Livello 3 è già legale, anche se si può utilizzare solo su determinate autostrade a una velocità ridotta, siamo dunque in una fase sperimentale. Persino in Italia potremo usare il Livello 3 a partire da luglio 2022, con altrettante limitazioni. Poiché parliamo di Mercedes-Benz (che ha già mostrato come la sua EQS possa parcheggiarsi da sola senza conducente), vediamo cosa prevede la legge in Germania.
Verso la Guida Autonoma di Livello 5
Nel Paese tedesco il Livello 3 si può usare solo lungo alcune autostrade selezionate con la velocità di crociera che non deve superare i 65 km/h, dunque al momento è alquanto difficile usare questo livello di guida autonoma, se non addirittura pericoloso - viste le velocità solite delle autostrade.
Le cose però si evolveranno certamente con il passare del tempo e anche l'uso del Livello 3 sarà sbloccato e autorizzato sulle strade pubbliche. Ciò che fa storia è la decisione di Mercedes-Benz di prendersi tutta la responsabilità con Drive Pilot attivo. Una volta che il sistema verrà innestato dal conducente, quest'ultimo non sarà più responsabile di cosa accadrà. Se la vettura causa un incidente o, speriamo non succeda mai, investe qualcuno, sarà Mercedes-Benz a rispondere degli eventuali danni civili e penali. In questo modo l'utente sarà di fatto autorizzato a distrarsi durante la guida, come il Livello 3 prevede, potrà guardare un film sullo schermo centrale dell'auto, potrà controllare il suo smartphone, sarà comunque Mercedes responsabile al 100% di ciò che accadrà con Drive Pilot attivo. Certo potrebbe esserci un cavillo non da poco: Mercedes-Benz si prende la responsabilità "finché Drive Pilot non viene disinserito". Si intende manualmente dal conducente o anche in modo automatico? Come tanti altri sistemi, è probabile che anche Drive Pilot si disinserisca in autonomia nel caso in cui non sia in grado di valutare correttamente cosa fare, se dunque succede un incidente qualche istante dopo di chi è la responsabilità?
Autorità, assicurazioni e governi avranno di che discutere prossimamente, bisognerà chiarire cosa si potrà fare davvero con il Livello 3 e come interpretare la scelta di Mercedes-Benz - che probabilmente dovrà affrontare regole diverse in ogni Paese o Stato, se pensiamo agli Stati Uniti, dove per ora solo California e Nevada sembrano essere aperti dalla guida autonoma di Livello 3. Certo andando verso il Livello 5, con le auto che potrebbero non avere neppure lo sterzo, è probabile che si vada verso la piena responsabilità dei produttori, la strada per la verità è però ancora molto lunga e sconnessa...
Mercedes responsabile degli errori della sua Guida Autonoma: scelta storica
Mercedes-Benz è talmente sicura della sua Guida Autonoma di Livello 3 che si prenderà la responsabilità con sistema attivo.
Mentre i lavori di sviluppo della guida autonoma continuano, parallelamente stanno sorgendo diversi quesiti legali: se succede qualcosa con guida autonoma attiva, chi è responsabile, il produttore dell'auto o il conducente? Tempo fa abbiamo visto come una brutta storia abbia riguardato una Tesla Model S con Autopilot attivo: la vettura aveva sorpassato un semaforo rosso colpendo in pieno una Honda Civic, i cui due occupanti che avevano perso la vita (uccide due persone con Tesla Autopilot attivo). Il conducente Tesla è rimasto illeso, solo che è stato accusato di essere il vero responsabile dell'incidente, i pubblici ministeri non hanno voluto sentire ragioni e non se la sono sentita di incolpare Tesla e il suo sistema di guida assistita.
Ricordiamo del resto che Autopilot è un sistema di Livello 2, è possibile che faccia degli errori e per questo motivo ogni conducente è chiamato a tenere le mani sul volante e a essere vigile su ciò che accade, poiché al primo cenno di errore dev'essere in grado di prendere il controllo ed evitare il peggio - cosa che in questa storia Made in USA non è successo. Sulla questione "guida autonoma e responsabilità" ha detto ora la sua Mercedes-Benz, con una decisione che potremmo definire storica.
Mercedes-Benz e la responsabilità della propria tecnologia
Mercedes-Benz non scaricherà più la responsabilità sui conducenti quando la sua guida autonoma sarà attiva: con Drive Pilot innestato, sarà Mercedes-Benz a prendersi la responsabilità di eventuali problemi in strada.
Una prova di forza non da poco, con Mercedes-Benz che è talmente sicura della bontà del suo sistema da coprirlo legalmente per qualsiasi difetto o problema. Ma cos'ha Drive Pilot di nuovo? Rispetto ad altri "autopiloti" del mercato, è molto avanzato, è infatti certificato per essere un Livello 3 (come cambia la guida autonoma dal livello 1 al 5). Con la guida autonoma di Livello 3 siamo in qualche modo autorizzati a distrarci, poiché l'auto è sufficientemente capace di guidare da sola, teoricamente dunque potremmo leggere libri o guardare video, anche se al momento è una tecnologia molto limitata. In Francia e in Germania la Guida Autonoma di Livello 3 è già legale, anche se si può utilizzare solo su determinate autostrade a una velocità ridotta, siamo dunque in una fase sperimentale. Persino in Italia potremo usare il Livello 3 a partire da luglio 2022, con altrettante limitazioni. Poiché parliamo di Mercedes-Benz (che ha già mostrato come la sua EQS possa parcheggiarsi da sola senza conducente), vediamo cosa prevede la legge in Germania.
Verso la Guida Autonoma di Livello 5
Nel Paese tedesco il Livello 3 si può usare solo lungo alcune autostrade selezionate con la velocità di crociera che non deve superare i 65 km/h, dunque al momento è alquanto difficile usare questo livello di guida autonoma, se non addirittura pericoloso - viste le velocità solite delle autostrade.
Le cose però si evolveranno certamente con il passare del tempo e anche l'uso del Livello 3 sarà sbloccato e autorizzato sulle strade pubbliche. Ciò che fa storia è la decisione di Mercedes-Benz di prendersi tutta la responsabilità con Drive Pilot attivo. Una volta che il sistema verrà innestato dal conducente, quest'ultimo non sarà più responsabile di cosa accadrà. Se la vettura causa un incidente o, speriamo non succeda mai, investe qualcuno, sarà Mercedes-Benz a rispondere degli eventuali danni civili e penali. In questo modo l'utente sarà di fatto autorizzato a distrarsi durante la guida, come il Livello 3 prevede, potrà guardare un film sullo schermo centrale dell'auto, potrà controllare il suo smartphone, sarà comunque Mercedes responsabile al 100% di ciò che accadrà con Drive Pilot attivo.
Certo potrebbe esserci un cavillo non da poco: Mercedes-Benz si prende la responsabilità "finché Drive Pilot non viene disinserito". Si intende manualmente dal conducente o anche in modo automatico? Come tanti altri sistemi, è probabile che anche Drive Pilot si disinserisca in autonomia nel caso in cui non sia in grado di valutare correttamente cosa fare, se dunque succede un incidente qualche istante dopo di chi è la responsabilità?
Autorità, assicurazioni e governi avranno di che discutere prossimamente, bisognerà chiarire cosa si potrà fare davvero con il Livello 3 e come interpretare la scelta di Mercedes-Benz - che probabilmente dovrà affrontare regole diverse in ogni Paese o Stato, se pensiamo agli Stati Uniti, dove per ora solo California e Nevada sembrano essere aperti dalla guida autonoma di Livello 3. Certo andando verso il Livello 5, con le auto che potrebbero non avere neppure lo sterzo, è probabile che si vada verso la piena responsabilità dei produttori, la strada per la verità è però ancora molto lunga e sconnessa...
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