Le nuove Volkswagen Golf GTI, GTE e GTD in dettaglio aspettando Ginevra

Volkswagen ha presentato in anteprima, aspettando Ginevra, le sue nuove Golf GTI, GTE e GTD: scopriamole in dettaglio.

Le nuove Volkswagen Golf GTI, GTE e GTD in dettaglio aspettando Ginevra
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Da oltre quattro decadi, 44 anni per essere più precisi, la Golf GTI rappresenta la luce in fondo al tunnel per moltissimi appassionati di alte prestazioni a "buon mercato". Parliamo di una vettura in grado di saper innestare grande potenza in un telaio da hatchback iconico e riconoscibile, un mito che fra pochi giorni - al Salone di Ginevra 2020 che aprirà al pubblico il 5 marzo prossimo - verrà ufficialmente rinnovata, andando così a completare l'ottava generazione di Golf lanciata da Volkswagen appena qualche settimana fa. La nuova GTI però non sarà l'unica Golf sportiva di questo 2020, il marchio tedesco ha infatti pubblicato i dettagli relativi alle nuove Golf GTE e Golf GTD per questo 2020. Andiamo dunque a scoprire tutte le caratteristiche chiave di queste nuove Golf ad alte prestazioni.

Golf GTI e Golf GTE

Per tener fede alla tradizione, la nuova Golf GTI 2020 si presenta al suo pubblico con un singolo propulsore Turbo a benzina e iniezione diretta da 2.0 litri, in grado di erogare 180 kW e 245 CV, con 370 Nm di coppia massima. Il quattro cilindri tedesco è connesso a un cambio manuale a 6 rapporti, mentre come opzione abbiamo anche la possibilità di installare un cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti - anche se questa variante potrebbe rappresentare un sacrilegio per molti appassionati della pista. In questo modo Volkswagen vuole in qualche modo omaggiare le origini della GTI, che però non sarà la sola Golf ad alte prestazioni che vedremo a Ginevra.

Volkswagen ha infatti presentato anche le nuove Golf GTE e Golf GTD come anticipato in apertura. La prima è una vettura ibrida plug-in, che fonde la potenza di un motore TSI a benzina all'efficienza e al silenzio di un propulsore elettrico - che può anche contare su una batteria agli ioni di litio. Scendendo più nel dettaglio, parliamo di un modello con motore quattro cilindri TSI da 110 kW e 150 CV, supportato da una seconda unità elettrica da 85 kW e ulteriori 115 CV. In totale arriviamo a una potenza di 180 kW e 245 CV, con una coppia di ben 400 Nm.

Il vero fiore all'occhiello di questa variante è però la batteria da 13 kWh installata nel pianale, che permette alla vettura di percorrere fino a 60 km con una carica e raggiungere i 130 km/h senza bisogno che il motore termico entri in funzione. Questo sistema abbassa clamorosamente sia consumi che emissioni di CO2, inoltre in un tragitto urbano non particolarmente esagerato, che stia al di sotto dei 60 km, ci permette magari di fare casa-lavoro-casa senza consumare benzina - con il carburante che entrerebbe in gioco solo in caso di viaggi più lunghi.

Golf GTD

Nonostante sia il carburante meno popolare del momento, il diesel rappresenta ancora la migliore soluzione per molti automobilisti là fuori; per loro è pronta ad arrivare sul mercato la nuova Golf GTD, che monta sotto al cofano un motore TDI Turbo quattro cilindri da 2.0 litri, capace di erogare 147 kW e 200 CV. A sorprendere è la coppia, di 400 Nm senza l'ausilio di alcun propulsore elettrico, una forza che Volkswagen promette anche a bassi regimi. Le emissioni di NOx in questo caso non sono abbattute da una batteria agli ioni di litio ma da un convertitore catalitico SCR (Selective Catalytic Reduction). La nuova Golf GTD arriva sul mercato con un cambio automatico DSG a doppia frizione e 7 marce. Volkswagen ha dunque pensato a chiunque voglia "di più" rispetto alla nuova Golf 8 Standard, portando sul mercato tre modelli estremamente versatili.
La nuova GTI pensa alle prestazioni più pure, mentre la GTE è pensata per chi voglia fondere insieme ottime prestazioni a un animo più green, che in molte situazioni può far risparmiare parecchio carburante.

La GTD si dimostra invece, a oggi, il modello più coraggioso della line-up di ottava generazione: il diesel è ormai il carburante meno venduto in Europa, visto con odio e sospetto da governi e istituzioni, sempre il primo a esser bloccato in caso di bisogno. Eppure questa variante riesce a tenere a bada le emissioni di NOx e sin dalla carta si presenta come la migliore soluzione per chi viaggia molto durante l'anno, tenendo sotto controllo anche i consumi. Qualche versione riuscirà a vendere di più Volkswagen? Ce lo dirà solo il tempo.