Le concept car più belle del Salone di Ginevra 2016

Alla kermesse svizzera sono stati presentati prototipi dalle caratteristiche davvero innovative, con avanzati sistemi propulsivi e forme decisamente accattivanti, che ritroveremo anche nelle auto del futuro.

Le concept car più belle del Salone di Ginevra 2016
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Il "Geneva International Motor Show" è uno dei saloni dell'auto più importanti al mondo, nato nel 1904, l'unico in Europa con cadenza annuale. In programma dal 3 al 13 Marzo, nei padiglioni del Palaexpo svizzero, il Salone dell'auto di Ginevra ha visto la partecipazione dei marchi automobilistici più famosi al mondo. Protagoniste di primo piano della manifestazione svizzera sono state le concept car, vetture che come sempre anticipano soluzioni stilistiche e tecnologiche che vedremo nelle auto di serie nei prossimi anni. Iniziamo la nostra rassegna dei prototipi più interessanti, partendo dalla nuova Citroen DS e-tense.

Citroen DS e-tense

I francesi di Citroen hanno presentato al Salone di Ginevra una nuova sportiva elettrica appartenente al brand DS e denominata e-tense. Questa è lunga 4.1 metri, larga 2.08 metri ed alta solo 129 centimetri, con un peso attorno ai 1.800 chilogrammi. Essa è caratterizzata da un design aggressivo, ma molto raffinato. La e-tense impiega un motore elettrico da 402 cavalli con 516 Nm di coppia che le consente ottime prestazioni con uno 0-100 chilometri all'ora in soli 4.5 secondi ed una velocità massima di 250 chilometri orari. Il propulsore elettrico è alimentato da una batteria agli ioni di litio che garantisce un'autonomia fino a 360 chilometri. La DS e-tense è equipaggiata con cerchi da 20 pollici con pneumatici Michelin Pilot Super Sport, mentre nell'abitacolo, in grado di ospitare due persone, troviamo uno schermo da 10 pollici con un impianto audio da 640 Watt.

Volkswagen T-cross Breeze

Anche Volkswagen ha preso parte all'ultima edizione del Salone svizzero presentando, in anteprima mondiale, la T-Cross Breeze Concept. Si tratta di un prototipo che anticipa un SUV compatto con le dimensioni della Polo, con tetto retrattile in tela, che potrebbe arrivare presto sul mercato. Dal punto di vista del design, il frontale è caratterizzato da un'ampia griglia anteriore con sottili gruppi ottici ed inediti anelli con luci LED che circondano i fendinebbia. Le fiancate hanno, invece, un andamento abbastanza classico con una doppia nervatura, più interessanti i grossi cerchi in lega da 19 pollici con disegno a spirale. Questo concept di Volkswagen è lungo 4.133 millimetri, largo 1.798 mm e alto 1.563 mm, ed è in grado di ospitare quattro persone, con un bagagliaio da 300 litri.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il T-Cross Breeze ha un peso di 1.250 chilogrammi ed è equipaggiato con un piccolo tre cilindri turbo benzina da 1.0 litri con 110 CV e 175 Nm di coppia massima, abbinato al cambio automatico DSG a 7 marce con la sola trazione anteriore. Grazie ad una serie di sensori e telecamere, questo concept è anche capace di analizzare le caratteristiche del percorso, impostando autonomamente le migliori regolazioni della meccanica, adattandosi automaticamente ad un utilizzo, ad esempio, in fuoristrada. L'abitacolo introduce molte innovazioni abbandonando quasi completamente i comandi fisici, sostituiti da superfici touch e comandi gestuali. La strumentazione integra un'evoluzione dell'Active Info Display di Volkswagen, in grado di visualizzare ora un numero maggiore di informazioni in base alla modalità e alle condizioni di guida. Molto avanzato anche il comparto audio con il sound Beats Audio system, con un subwoofer nella console centrale ed una potenza massima di 300 Watt su otto canali.

Italdesign GTZero

Al Salone di Ginevra 2016 era presente anche Italdesign con la nuova GTZero, vettura che segna il nuovo corso di questa azienda controllata da Volkswagen. Questo prototipo è stato realizzato da Filippo Perini, ex responsabile del design di Lamborghini, Casa automobilistica da cui il concept riprende, soprattutto, il frontale. Scendendo nel dettaglio, la GTZero è una Shooting Brake con sbalzo posteriore ridotto e una coda dalla forma inusuale dotata di un grande bagagliaio con doppio lunotto che arriva fin sul tetto. La vettura monta cerchi da 22" davanti e da 23" al posteriore, con le portiere ad apertura verticale che inglobano anche una parte del tetto.
Dal punto di vista tecnico si tratta di una vettura basata su un telaio in fibra di carbonio, spinta da una propulsione elettrica. A bordo dell'auto troviamo tre motori, due sull'asse anteriore e uno sul posteriore con una potenza di 490 CV. Questa viene trasmessa alle quattro ruote, che sono anche tutte sterzanti. La velocità massima della Italdesign GTZero è limitata a 250 km/h, con un'autonomia di circa 500 km. La concept car è equipaggiata anche con un sistema di ricarica rapida delle batterie che permette di raggiungere l'80% della carica in soli 30 minuti.

Pininfarina H2 Speed

Anche per Pininfarina il Salone di Ginevra segna un importante punto di svolta con la presentazione della H2, supercar da competizione alimentata ad idrogeno. Il gruppo, ora controllato dagli indiani di Mahindra, ha mostrato una vettura equipaggiata con un sistema fuel cell realizzato dall'azienda franco-svizzera GreenGT, specializzata in sistemi di propulsione ecosostenibili. La tecnologia della H2 Speed, sviluppata nel corso degli ultimi due anni, prevede l'utilizzo di due celle a combustibile e di due motori elettrici con 503 CV di potenza che consentono di raggiungere i 300 km/h, con uno 0-100 km/h in 3,4 secondi. Il peso totale della vettura è di soli 1.420 kg, con la ricarica di idrogeno che avviene in appena tre minuti.
L'H2 Speed ha una lunghezza di 4700 mm, un'altezza 1087 ed una larghezza 2000 mm. Il design di questa vettura è stato sviluppato per incrementare la deportanza, riducendo al minimo la resistenza all'avanzamento, l'abitacolo è a cupola con la pinna sulla coda unita al grosso alettone posteriore. Concludiamo con una nota curiosa: grazie alla sua architettura, questa vettura dovrebbe avere un suono del motore molto simile a quello di un Jet.

Opel GT Concept

Tra le vetture più ammirate di tutta la manifestazione svizzera, la nuova Opel GT Concept è una piccola sportiva dalle forme davvero inusuali. Dalle dimensioni molto contenute, si ispira alla Opel GT del 1969, con il corpo della vettura caratterizzato da una riga rossa che parte dalle ruote anteriori, sempre dello stesso colore, con le vetrature laterali che sembrano fondersi con il resto della carrozzeria. Mancano totalmente le maniglie, sostituite da un touchpad, con apertura elettrica delle portiere e gli specchietti sostituiti da telecamere.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la GT utilizza un motore anteriore centrale con trazione posteriore e cambio sequenziale a sei marce. La vettura ha un peso inferiore ai 1.000 kg e adotta un tre cilindri 1.0 Ecotec Turbo già visto su Adam, Corsa e Astra, con una potenza ora di 145 CV e 205 Nm di coppia. Secondo i dati dichiarati da Opel, la GT raggiunge i 100 km/h in meno di 8 secondi con una velocità massima di 215 km/h.

Techrules AT96 e GT96

A Ginevra abbiamo anche potuto ammirare la concept prodotta da Techrules, una supercar elettrica dotata di un particolare sistema di ricarica a turbina. Questa vettura utilizza una sofisticata tecnologia, già brevettata, denominata TREV (Turbine-Recharging Electric Vehicle) composta da sei motori elettrici (due all'anteriore e quattro al posteriore) collegati ad un pacco batterie al litio-manganese, collocato al centro della vettura e raffreddato ad acqua, con una capacità di 20 kWh. La particolarità di questo sistema è la presenza di una microturbina in grado di ricaricare le batterie in 40 minuti circa e capace di raggiungere i 96.000 giri/min. Questa turbina funziona in ogni situazione, sia durante la marcia sia con l'auto posteggiata, senza alcuna supervisione del guidatore.
Questa concept car è stata sviluppata in due versioni, la AT96 (Aviation Turbine) pensata per la pista, con una microturbina alimentata da carburanti come il cherosene aeronautico, gasolio o benzina, e la GT96 (Gas Turbine), adatta ad un impiego stradale, che impiega biogas o metano. Le due vetture sono molto simili, con l'AT96 caratterizzata da superfici aerodinamiche più estreme. Entrambi i modelli misurano 4,65 metri in lunghezza, 2,03 di larghezza, 1,14 di altezza, con un peso di circa 1.400 kg, grazie all'utilizzo di una monoscocca e una carrozzeria in fibra di carbonio.
Per quanto riguarda le prestazioni, Techrules dichiara una potenza di 1.044 CV, una coppia massima di 8.640 Nm, un'accelerazione 0-100 in 2,5 secondi ed una velocità massima autolimitata di 350 km/h. L'autonomia di questa supercar è di 150 km con la batteria (ricaricabile anche tramite una normale presa di corrente), mentre con la turbina si possono addirittura superare i 2000 chilometri. Questa vettura potrebbe arrivare entro due anni sul mercato con i motori elettrici prodotti dall'italiana Mavel.

Lazareth LM 847

Concludiamo la nostra rassegna con uno dei veicoli più curiosi visti al Salone di Ginevra, la Lazareth LM 847, una moto a quattro ruote spinta da un motore V8 della Maserati. In particolare si tratta di un propulsore 4,7 litri con 470 CV di potenza a 7.000 giri e con una coppia massima di 620 Nm a 4.750 giri. Una moto decisamente estrema anche nel peso, di 400 Kg; le due ruote anteriori sono collegate ognuna ad un forcellone monobraccio con sistema sterzante nel mozzo e ammortizzatore indipendente. Posteriormente troviamo sempre due forcelloni monobraccio che lavorano con un ammortizzatore singolo orizzontale. Le ruote della Lazareth LM 847 sono da 17 pollici, mentre il codino deriva da una Ducati Panigale, con gli elementi della carrozzeria in fibra di carbonio.

Salone di Ginevra 2016 Al Salone di Ginevra abbiamo potuto ammirare interessanti concept che utilizzano avanzati sistemi propulsivi, dalla Pininfarina H2 Speed spinta da fuel cell a idrogeno, al prototipo della Techrules dotato di un sistema a turbina per la ricarica delle batterie. Prototipi decisamente all’avanguardia anche nel design con la Opel GT dalle linee decisamente particolari e la Citroen DS e-tense, una vettura dalle forme aggressive molto apprezzata alla manifestazione svizzera. Concludiamo con l’Italdesign GTZero, una concept decisamente accattivante, che ricorda soprattutto nel frontale gli ultimi modelli di Lamborghini.