Le auto elettriche costeranno meno di quelle a benzina: ci siamo quasi

La rivoluzione è vicina: gli esperti affermano che le auto elettriche costeranno meno di quelle a benzina nel giro di 4 anni al massimo.

Le auto elettriche costeranno meno di quelle a benzina: ci siamo quasi
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È innegabile: le auto elettriche stanno per entrare nella loro epoca d'oro. In molti Paesi del mondo è già rivoluzione, con vendite in crescita a ritmi vertiginosi, e c'è già chi ipotizza "il punto di non ritorno" per l'uso di massa di questi veicoli. Che cosa si intende esattamente per "punto di non ritorno"? Beh secondo le attuali proiezioni, fra non molto le elettriche venderanno più dei veicoli tradizionali e questo perché manca poco per vedere i prezzi delle BEV (auto elettriche alimentate a batteria) raggiungere quelli delle vetture a benzina o a gasolio - per poi diventare ancora più bassi. A dirlo è un pool di esperti citato dal The Guardian britannico e poi da EuropaToday, secondo cui la crescita delle BEV sarà sempre più alta grazie a costi delle batterie sempre più ridotti, cosa che porterà "i prezzi delle auto elettriche a essere più bassi dei modelli equivalenti a benzina e diesel, anche senza incentivi statali".

Il crollo verticale dei prezzi delle batterie

Secondo il pool di esperti, tutto questo non è più fantascienza, al contrario potrebbe accadere già fra il 2023 e il 2025. Capire come tale fenomeno possa essere più che realistico non è neppure particolarmente difficile: nel 2010 una batteria per auto elettrica medio-piccola da 30 kWh costava all'incirca 30.000 dollari (poco meno di 25.000 euro), un prezzo a dir poco folle che corrisponde a circa il doppio rispetto a una citycar a benzina odierna fatta e finita - una cifra in grado di colpire ovviamente in maniera radicale i listini finali. Oggi le cose sono cambiate, e di molto: sempre per una batteria da 30 kWh si spendono adesso 4.000 dollari (3.300 euro) secondo i dati diffusi di recente da Bloomberg, questo grazie a un taglio dei costi dei materiali e all'aumento della produzione mondiale. Allo stesso tempo stanno aumentando anche efficienza e autonomia.
Insomma come ogni nuova tecnologia, anche le auto elettriche hanno avuto bisogno di una fase di assestamento, ora però siamo vicini alla "meta", al sogno che moltissimi appassionati di mobilità green attendono da tempo. Se ancora vi sembra surreale che le auto elettriche sorpassino le tradizionali in termini di vendite, sappiate che esiste un Paese europeo in cui questo è già avvenuto: la Norvegia.

L'esempio norvegese

In Norvegia il Governo ha applicato incentivi fiscali "intelligenti e progressivi", secondo quanto affermato dal professore Tim Lenton dell'università di Lenton, con gli automobilisti che poi hanno scelto gradualmente negli anni cosa comprare e perché - premiando di fatto le nuove vetture green. Giusto lo scorso 5 gennaio 2021 vi abbiamo raccontato di come in questo momento nel Paese nordico quasi 9 nuove auto su 10 siano BEV o PHEV (ibride plug-in con batteria, in grado di avere una piccola autonomia 100% elettrica), con la benzina praticamente scomparsa dai radar. Questa altissima richiesta ha fatto sì che per la prima volta al mondo in un mercato il prezzo delle auto elettriche fosse mediamente più basso delle controparti tradizionali: in Norvegia una BEV costa adesso (in media) lo 0,3% in meno rispetto a un veicolo a benzina, motivo per cui nel 2020 il mercato delle auto alimentate a batteria è salito al 54% del totale.

Chiaramente parliamo di una realtà molto circoscritta, che ha lavorato bene per la diffusione delle vetture green e delle stazioni di ricarica pubbliche, che conta su di una popolazione non così numerosa - la Norvegia ha infatti 5,3 milioni di abitanti, la metà della sola nostra regione Lombardia. Negli altri Paesi europei la quota di mercato delle auto elettriche è attorno al 5%, dunque la strada per un sorpasso è ancora lunga, l'esempio norvegese è comunque ottimo per capire cosa potrebbe accadere a livello mondiale (o comunque in Europa, in Nord America e in Cina in primis) nei prossimi anni, come predetto dagli esperti. Siamo dunque alle soglie dell'epoca d'oro delle auto elettriche, il mercato ha già chiaramente deciso dove vuole andare, ora spetta ai consumatori comprenderlo.