Al Lago di Annone con la Hyundai Bayon: perché scegliere il B-SUV ibrido?

Siamo stati al Lago di Annone, vicino Lecco, con la nuova Hyundai Bayon, B-SUV sudcoreano disponibile anche Mild Hybrid a 48V.

Al Lago di Annone con la Hyundai Bayon: perché scegliere il B-SUV ibrido?
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Mentre scriviamo questo articolo siamo affacciati sul Lago di Annone, molto vicini a Lecco, più precisamente siamo adagiati sulla terrazza del Bianca Relais & Dining, un luogo magnifico fatto per l'appunto di terrazze panoramiche, prati all'inglese e un ristorante gourmet con vista lago. Siamo venuti a toccare con mano e guidare la nuova Hyundai Bayon 2021, B-SUV molto particolare che mira a essere l'anello di congiunzione fra la piccola i20 e la più muscolare Kona. A livello tecnico, infatti, la Bayon è costruita sulla medesima piattaforma della i20, anche all'interno ne riprende moltissimi contenuti, è però più alta, ha un'altezza da terra maggiore, ha una seduta rialzata e un bagagliaio notevole, almeno nella sua categoria. Sembra molto molto simile a Kona, fra i due modelli esistono però differenze sostanziali che andremo a vedere fra poco.

L'anello mancante

Pensando alla nuova Bayon, Hyundai si è focalizzata soprattutto sul comfort di utilizzo (il che va dalla seduta allo spazio disponibile per il carico, passando per la guida) e sulla tecnologia, portando sul mercato nostrano una versione "entry level" davvero ricca di contenuti - una strategia che farà sicuramente chiudere un sacco di contratti. Volete un assaggio di ciò che trovate di serie a bordo di nuova Bayon? Partiamo: un bel quadro strumenti digitale da 10,25" in pieno stile Hyundai, infotainment con schermo touch da 8" con Android Auto e Apple CarPlay wireless, specchietti ripiegabili elettronicamente, cerchi in lega da 16" (che diventano da 17" con l'allestimento XClass), retrocamera, il caricatore wireless per il vostro smartphone, la luce ambientale (monocolore, un blu molto suggestivo ed elegante) e un bel pacchetto di ADAS. Su questo fronte avete su tutte le Bayon la frenata di emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, abbaglianti automatici (una feature da avere assolutamente secondo noi su un'auto nel 2021), il mantenimento di corsia, il monitoraggio dell'attenzione del conducente, il riconoscimento dei segnali stradali (divieti di sorpasso e limiti di velocità).

Qualora tutto questo non vi bastasse, c'è il Safety & Tech Pack disponibile a 1.700 euro nelle varianti a cambio manuale, 2.100 euro con cambio automatico DCT, con all'interno un sistema di navigazione da 10,25", impianto audio Premium Bose a 8 canali, frenata di emergenza che funziona anche in fase di svolta, sistema anticollisione in uscita da un parcheggio e Park Assist, Smart Cruise Control (integrato nel navigatore, capace di rallentare in vista di una curva) e Lane Following Assist, ovvero la Guida Autonoma di Livello 2, disponibile però solo sui modelli a cambio automatico. Prezzo di attacco per la Bayon XLine è di 19.400 euro con motore benzina 1.2 MPI 2WD da 84 CV, su cui si possono avere 1.200 euro di sconto Hyundai e ulteriori 1.400 euro per la permuta o la rottamazione.

Una Bayon ibrida a 48V - in attesa del GPL

La nuova Hyundai Bayon è però anche ibrida: a listino abbiamo infatti anche il motore benzina 1.0 T-GDI da 100 CV 2WD con tecnologia Mild Hybrid a 48V, disponibile sia con cambio manuale che automatico - ed è questa la motorizzazione che tendiamo a consigliare, la stessa che abbiamo guidato attorno al Lago di Annone. Con questo motore e cambio iMT a 6 rapporti il prezzo di listino della XLine arriva a 21.800 euro, da scontare; passando all'allestimento XClass i prezzi diventano 21.650 euro per il motore 1.2, 24.050 euro per l'1.0 48V manuale, 25.500 euro per l'1.0 automatico. Questo è il listino italiano riservato alla Hyundai Bayon nella sua interezza, le differenze con Kona sono dunque palesi. Inoltre entro la fine del 2021 sì aggiungerà una motorizzazione GPL, un'opzione del tutto assente su Kona. Su quest'ultima le dimensioni generali cambiano leggermente, le potenze vanno da 120 a 280 CV, i motori sono a benzina, Mild Hybrid sia a benzina che diesel, Full Hybrid, Full Electric e benzina High Performance N. Inoltre Kona è disponibile anche 4WD, mentre Bayon si ferma al 2WD.

Perché comprare Bayon

"Cos'è" dunque nuova Hyundai Bayon e a chi si rivolge? Si tratta essenzialmente di un Urban SUV dedicato a chi ha bisogno di più spazio di una normale i20 e a chi vuole una seduta più alta e comoda di un'utilitaria. In fase di test drive il comfort di guida è stato effettivamente preponderante rispetto a tutto il resto, il produttore sudcoreano ha lavorato davvero bene per ottimizzare gli spazi interni e anche nella fila di sedili posteriore si viaggia comodamente in 2+1. Il bagagliaio inoltre vanta ben 411 litri, che diventano 1.205 con i sedili posteriori abbattuti, un dettaglio che ci è piaciuto davvero molto. Da lodare anche il carico tecnologico, come anticipato sopra: i sistemi Hyundai Smart Sense sono ormai rodati e maturi, da anni in circolazione sulle vetture del marchio, hanno dunque bisogno di poche presentazioni. Funzionano bene e si gestiscono (quelli attivi almeno) in maniera intuitiva attraverso i pulsanti presenti sullo sterzo multifunzione; i sistemi passivi invece sono sempre attivi in background, pronti a entrare in azione all'occorrenza. Nel corso della nostra prova abbiamo avuto modo di provare soprattutto il controllo dell'angolo cieco e il mantenimento di corsia, entrambi precisi e corredati di segnali sonori e visivi, con il secondo sistema che invia anche impulsi attivi allo sterzo - che si regola in autonomia se stiamo uscendo al di fuori delle linee bianche.

Poco sopra abbiamo nominato lo sterzo: come fattura non può ovviamente competere con concorrenti di fascia superiore, il feedback di guida è però preciso e morbido il giusto, inoltre Hyundai ha rimosso la razza centrale inferiore per una maggiore comodità nella sterzata a lungo raggio, caratteristica che sta diventando - per nostra fortuna - sempre più diffusa. Nel caso in cui il produttore avesse anche "tagliato" il design del volante, prendendo magari spunto dalla Ioniq 5, avrebbe completato a dovere l'opera. Nonostante questo dettaglio, comunque marginale, abbiamo davvero poco da recriminare all'abitacolo della Bayon, con materiali in linea con il segmento, tanta tecnologia, un tunnel centrale pulito e senza troppi fronzoli, con tanto di pad wireless per la ricarica dello smartphone come abbiamo anticipato sopra.

Conoscere i propri limiti

Certo la Hyundai Bayon non è un'auto perfetta, al suo motore 1.0 da 100 CV con tecnologia Mild Hybrid a 48V manca forse un po' di brio. Nelle modalità Eco e Comfort è difficile avere una buona ripresa, l'accelerazione è molto lineare e tutta votata al risparmio.

Ci vuole la modalità Sport per avere un po' più di grinta, che in parte arriva proprio dal sistema ibrido in fase di partenza e di accelerazione, che però essendo solo Mild Hybrid non può in ogni caso far miracoli. Che la Bayon sia un B-SUV "tranquillo" e poco selvaggio, dal punto di vista della potenza, non è un effetto indesiderato ma una scelta ben precisa: Hyundai ha optato per motori non troppo nervosi per non intralciare il cammino di Kona, che partendo da 120 CV possiede proprio il brio che manca alla Bayon. Poco male, visto che la nuova arrivata è pensata per un uso urbano, per i lunghi viaggi familiari meglio affidarsi a qualcosa di più potente. Inoltre, grazie alle marce estremamente corte (o almeno così vorrebbe il sistema, che ci invita a cambiare in fretta le marce in manuale) è possibile tenere a bada i consumi attorno ai 5,5 litri/100 km; nel nostro percorso misto, con salite, discese, curve e rettilinei, affrontato senza andare troppo al risparmio in modalità Sport, abbiamo consumato in media 6,5 litri/100 km, in ambito cittadino e con un piede più leggero è possibile sicuramente fare di meglio.

A chi consigliamo dunque la nuova Hyundai Bayon? A chi sta cercando una vettura cittadina sicura e confortevole, piena di tecnologia, con tanto spazio a disposizione e con una seduta rialzata rispetto alle utilitarie, senza bisogno di grandi prestazioni lato motore. All'interno troverete moltissime feature anche nella versione di partenza, all'esterno invece potrete vantare un design al passo coi tempi ma senza eccessi.
Tecnologia, sicurezza e comfort sono i punti su cui Hyundai ha puntato maggiormente, centrando alla perfezione l'obiettivo. Può capitare di trovare, presso altri produttori concorrenti, prezzi di partenza più aggressivi per modelli simili, dobbiamo però stare attenti alle dotazioni di serie, che magari sono più scarne e richiedono un discreto sovrapprezzo per raggiungere il livello offerto da Hyundai - quindi attenzione. Tutto questo in attesa della variante GPL, che potrebbe far gola a moltissimi italiani. Se invece sperate in una Bayon Full o Plug-in Hybrid, beh niente da fare, per tutto il resto c'è Kona.