La MBUX nel 2021: cosa offre oggi la tecnologia Mercedes-Benz?

Dopo il debutto nel 2018, la MBUX Mercedes-Benz ha saputo aggiornarsi per accogliere la tecnologia Plug-in Hybrid. Ecco cosa offre oggi.

La MBUX nel 2021: cosa offre oggi la tecnologia Mercedes-Benz?
Articolo a cura di

Installata per la prima volta sulla Mercedes Classe A del 2018, dopo un debutto in grande stile al Consumer Electronic Show di Las Vegas, la più recente MBUX di Mercedes-Benz (acronimo che significa Mercedes-Benz User eXperience) ha lasciato un segno forte e importante nel mercato auto degli ultimi anni - continuando ancora oggi a dettare legge in quanto a stile e tecnologia. Una tecnologia che promette inoltre di restare al passo coi tempi, come si è visto con l'arrivo sul mercato delle nuove Mercedes-Benz Plug-in Hybrid ed è proprio dopo la prova della Classe B 250 e che vogliamo parlare in modo approfondito della MBUX e scoprire quali potenzialità offre oggi il sistema tedesco. Della Classe B 250 e abbiamo già affrontato il tema "tecnologia ibrida", oggi invece vogliamo porre l'attenzione sull'infotainment della vettura - che va abbastanza controcorrente rispetto a molta concorrenza.

Un sistema controcorrente

Perché parliamo di un sistema controcorrente? Beh l'intero mercato automotive si sta spostando in massa verso la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, sempre più richiesti dal pubblico, funzionalità che replicano le app presenti sullo smartphone anche sullo schermo touch dell'auto. Pur trovando queste qualità "di serie" su moltissime vetture, anche citiycar e utilitarie, Mercedes-Benz li offre come optional a pagamento (366 euro extra), con un motivo ben preciso però. Se Android Auto e Apple CarPlay vengono spesso utilizzati dai produttori per "coprire" sistemi non così avanzati, l'infotainment di Mercedes-Benz è quantomai completo e approfondito, curato sin nei minimi dettagli, forte di ben due schermi da 7" (oppure da 10,25 pollici, come nel caso della nostra Classe B 250 e) dal touch estremamente reattivo e con un chip di base molto veloce e appagante. Insomma: non c'è bisogno di connettere un telefono per avere un'esperienza "da smartphone" a bordo di una Mercedes-Benz con MBUX. Inoltre abbiamo due modi per controllare il tutto: usando semplicemente le dita, proprio come faremmo con un cellulare o con un tablet, oppure i controlli touch e i pulsanti presenti lungo il tunnel centrale.

Questo "innesto" è ancora oggi funzionale e intuitivo, se facciamo troppa fatica a usare il touch sullo schermo, utilizzare il pad là dove di solito vi era il cambio manuale è estremamente comodo. Possiamo andare avanti e indietro, sopra e sotto, cliccando l'intero touchpad per confermare. Abbiamo anche diverse scorciatoie per tornare indietro, andare alla Home, saltare in un baleno alla navigazione, alla radio o ad altri media, al telefono, ai nostri preferiti oppure regolare semplicemente il volume.
Lo schermo a sinistra - com'è facile immaginare - funziona perlopiù da quadro strumenti, abbiamo diverse modalità di visualizzazione e colori, con la possibilità di sfruttare una panoramica Eco oppure di assistenza alla guida a tutto display. Possiamo anche monitorare i vari sistemi di assistenza presenti a bordo (dipende dagli optional che intendete aggiungere), i dati relativi alla manutenzione, controllare la ricarica del veicolo nel caso in cui questo sia Plug-in Hybrid. Il vero cuore del sistema però si trova sullo schermo di destra. Su questo display troviamo un'interfaccia utente davvero semplice e intuitiva, dalla pagina principale a scorrimento abbiamo la possibilità di accedere alle funzionalità legate al Telefono, con chiamate e contatti sincronizzati, alla Navigazione con traffico in real time e persino realtà aumentata (se la vostra offerta lo prevede).

E ancora alla Radio DAB e altri media come il Bluetooth e la Musica Online di Tidal, gestire il Comfort del veicolo, accedere alla speciale sezione EQ, ad app di terze parti (come il browser, l'in-car office), allo Store Mercedes per l'acquisto di nuove opzioni e applicazioni e infine alle impostazioni base del veicolo. Chiaramente Mercedes ci permette di creare più profili e di memorizzare impostazioni personalizzate per ognuno, che possono riguardare anche gli stili di visualizzazione e la luce d'ambiente. Dulcis in fundo, esiste anche la possibilità di sfruttare degli "Universi tematici" adattando l'intera MBUX al viaggio fuori città, alla guida elettrica e così via.

Navigare in realtà aumentata

Se i "reparti" Telefono, Radio DAB e media sono abbastanza standard, merita un piccolo approfondimento il sistema di navigazione. Se siete abituati a Google Maps o a Mappe di Apple, all'inizio il navigatore di Mercedes richiederà qualche giorno di guida per imparare a leggere alla perfezione le istruzioni, soprattutto se avete opzionato la realtà aumentata. Questa ci assiste praticamente a ogni svolta cittadina, mostrando in split screen sia il navigatore classico che la vera strada davanti a noi mediante telecamera ultrawide. I nomi delle strade vengono aggiunti in realtà aumentata con oggetti 3D virtuali, con le svolte ben evidenziate in blu. Una trovata interessante che promette di ridurre pericoli e distrazioni, poiché guardare sullo schermo vi permette allo stesso tempo di vedere anche la strada. Abituarsi non sarà facile, poiché la telecamera è grandangolare e l'angolo di visione su schermo è più ampio di ciò che vediamo davvero oltre il parabrezza, però è un extra alquanto curioso e stuzzicante. Non un game changer ma un extra importante nell'offerta Mercedes-Benz. Al di là della realtà aumentata, il navigatore stock della MBUX risulta completo e affidabile, inoltre dalla pagina principale abbiamo la possibilità di impostare il percorso a nostro piacimento (includi/escludi autostrade, pedaggi ecc), così come faremmo su un qualsiasi altro sistema.

Ciò che cambia invece, rispetto magari a un Google Maps, è ovviamente la modalità di ricerca: bisogna essere estremamente precisi con le strade e non sempre sarà sufficiente inserire un punto di interesse, da questo punto di vista il sistema di Mountain View (assieme al fratello minore Waze) risulta ancora inarrivabile e infinitamente più comodo, forse però è solo questione di abitudine.

MBUX elettrica

Continuando a parlare delle potenzialità della MBUX nel 2021, ritroviamo ancora oggi - ovviamente - le funzionalità legate all'ambient, vero fiore all'occhiello dell'offerta Mercedes. Le auto con MBUX sono dotate di fasci luminosi all'interno dell'abitacolo, con le bocchette dell'aria abbinate, ed è fantastico poter sincronizzare i LED con gli stili di visualizzazione del display così come poter scegliere il colore a nostro piacimento. Rappresenta invece una novità la sezione EQ, dedicata alle vetture Plug-in Hybrid della line-up Mercedes. All'interno di questo pannello possiamo decidere a che ora iniziare la ricarica del nostro veicolo, visualizzare la percentuale di carica residua, scegliere a quanti Ampere ricaricare, al massimo, a 8A oppure a 6A. A vettura accesa abbiamo anche dati sul consumo e sul funzionamento del motore elettrico. I due schermi della MBUX servono anche al monitoraggio dei vari sistemi di assistenza che abbiamo opzionato all'acquisto, nel caso della nostra Classe B 250 e abbiamo potuto utilizzare la retrocamera posteriore, completa di marker predittivi e doppio angolo di visione, e la "visualizzazione semaforo" in fase di navigazione, piccola ma utile funzione che completa il pacchetto della realtà aumentata.

Se Apple CarPlay e Android Auto hanno poi Siri e Google Assistant come assistenti vocali, Mercedes-Benz ne ha sviluppato uno tutto suo che si può attivare dicendo semplicemente "Hey Mercedes!". Il sistema sfrutta l'intelligenza artificiale Voicetronic, capace di comprendere domande complesse e rispondere velocemente anche a domande generiche riguardanti il mondo dello sport, della borsa ecc. È inoltre possibile sfruttare la compatibilità con Amazon Echo, Google Home, Apple Homepod e Garmin per il controllo di dispositivi a distanza. Sfruttando poi l'applicazione companion "Mercedes me", abbiamo la possibilità di monitorare la nostra Plug-in Hybrid a distanza, così come di attivare la pre-climatizzazione da remoto per trovare la macchina già calda o fredda al nostro arrivo, a seconda della stagione.

La MBUX nel 2021

È vero, Mercedes-Benz tende ancora a "snobbare" Apple CarPlay e Android Auto ma c'è un motivo: gli investimenti per la creazione della MBUX sono stati ingenti e i risultati ottimi. Abbiamo un sistema che dal 2018 non risulta affatto invecchiato, anzi si è aggiornato con novità legate al mondo Plug-in Hybrid, con schermi di eccellente qualità, una tecnologia di ambient light che potremmo definire leader del mercato, piccoli ma preziosi extra come la navigazione in realtà aumentata. Se la Smartphone Replication viene spesso usata per bypassare sistemi di infotainment open source estremamente basilari, in questo caso andremmo addirittura a perdere funzionalità extra offerte da Mercedes, segno che la MBUX rappresenta ancora oggi un sistema più che valido e curato sin nei minimi dettagli, integrato alla perfezione con ogni aspetto della vettura e ingegnerizzato attorno al conducente, per un'esperienza con pochi eguali sul mercato - che ha creato terreno fertile per la MBUX Hyperscreen che vedremo a bordo della futuristica Mercedes-Benz EQS elettrica.