La Formula E diventa virtuale: Günther ed Evans danno il via al campionato

I piloti Maximilian Günther e Mitch Evans hanno presentato ufficialmente il campionato virtuale di Formula E 2020 che durerà per 8 weekend.

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Sui libri di storia il Coronavirus sarà ricordato non solo per le vittime che purtroppo ha causato in tutto il mondo ma anche per averlo fermato, il nostro mondo. Un pianeta che pensavamo inarrestabile, ultra tecnologico, con l'uomo al centro di tutto, immortale e intoccabile, mentre un virus invisibile all'occhio umano ha dimostrato esattamente il contrario. Le maggiori attività internazionali sono ferme, tutto è cristallizzato e i grandi eventi stampa avvengono ormai in streaming - e proprio online abbiamo seguito il lancio di una nuova iniziativa della ABB Formula E chiamata Race at Home. Così come fatto dalla Formula 1, anche la categoria elettrica si prepara a far sfidare i suoi campioni in modo virtuale, ognuno da casa propria tramite un simulatore. Per il lancio mondiale di Race at Home abbiamo parlato con i piloti Maximilian Günther e Mitch Evans, che ci hanno anche raccontato come stanno passando il periodo di lockdown e come si stanno preparando alle gare virtuali.

Lotta per il podio (virtuale)

Collegato dal sud della Germania, Maximilian Günther - pilota nel team BMW i Andretti - ha spiegato che sta facendo di tutto per avere bei pensieri, guardare in modo positivo alla gestione dell'emergenza Coronavirus. "Ne sto approfittando per passare un po' di tempo con la mia famiglia e allenarmi, fisicamente ma anche virtualmente con il simulatore di corse. Voglio sicuramente lottare per la vittoria durante le gare, anche se ovviamente la tensione sarà diversa. Virtualmente so che stiamo facendo tutto per una buona causa, per far divertire il pubblico, sull'asfalto reale però hai tutt'altra adrenalina, spero davvero si possa tornare a correre il prima possibile".

Mitch Evans si è invece collegato dalla sua casa di Monaco, intendiamo il Principato, un luogo dove si parla la lingua francese e il pilota Jaguar Racing non è ancora abituato: "Sono neozelandese, trovo il francese davvero difficile ma in questo periodo di chiusura sto cercando di migliorarlo. Nel frattempo anch'io mi alleno tantissimo e passo svariate ore al giorno al simulatore. Non ho un bel rapporto con i simulatori virtuali, prima di questo lockdown neppure ne possedevo uno, spero però di battagliare per le prime posizioni."

Formula simulata

La Formula E Race at Home si svolgerà utilizzando il simulatore rFactor 2, sterzo e pedali Fanatec, PC da gaming, cuffie, monitor e altre periferiche offerte da ASUS e sarà un vero e proprio campionato a punti. Già lo scorso 18 aprile abbiamo avuto un primo assaggio sul tracciato virtuale di Monaco grazie a una gara "amichevole", senza assegnazione dei punti, che ha visto trionfare proprio il giovane Maximilian Günther. Il pilota si è detto pronto a lottare di nuovo per il podio, al massimo per le prime 5 posizioni e spera non oltre. In questi giorni sul simulatore ha avuto qualche incidente (e lo ha detto sorridendo sornione) ma spera vivamente che la gara vada meglio, che sia leale e pulita, senza grossi problemi.

A tal proposito ricordiamo che tutte le monoposto dei partecipanti sono identiche, la buona riuscita della gara è dunque tutta nelle mani del pilota, con i team e gli ingegneri che virtualmente sono purtroppo tagliati fuori. Trattandosi di un campionato vero e proprio, seppur simulato, Race at Home durerà per 9 weekend consecutivi, considerando la pre-partenza del 18 aprile. Si andrà così avanti fino al 13 giugno prossimo per la gioia degli appassionati, che privati di qualsiasi sport possono ormai affidarsi esclusivamente ai Virtual GP.

Alle gare del sabato arriveranno solo i 18 piloti più veloci delle qualifiche che si terranno dal lunedì al giovedì, a darsi battaglia vedremo attuali piloti di Formula E, influencer, grandi nomi del panorama Motorsport. Le sfide si potranno vedere sui canali ufficiali ABB Formula E su YouTube, Facebook (anche Facebook Gaming), Twitch e Twitter. Anche alcuni grandi canali internazionali trasmetteranno le gare del sabato in diretta, pensiamo alla BBC o a Canal+. A commentare in diretta ci saranno il giornalista Jack Nicholls, Nicki Shields (solita collegarsi dalla vera pitlane della Formula E) e Dario Franchitti, tre volte vincitore alla Indianapolis 500.