Il mercato auto diventa ibrido: le novità di febbraio 2020

Aspettando il Salone di Ginevra di Marzo, vediamo tutte le novità ibride di Febbraio 2020, con diverse nuove vetture elettrificate in arrivo.

Il mercato auto diventa ibrido: le novità di febbraio 2020
Articolo a cura di

In attesa che inizi il Salone di Ginevra 2020 a inizio marzo, il mese di febbraio ci ha già regalato delle succose anteprime e la parola d'ordine sembra essere una sola: ibrido. Fra le novità presentate negli ultimi venti giorni, tutti i grandi produttori hanno puntato - chi più, chi meno come vedremo fra poco - su varianti ibride o addirittura ibride plug-in, vetture con una piccola autonomia 100% elettrica. Andiamo dunque a riassumere i modelli ibridi appena svelati al mondo. Partiamo dalla Mazda2 2020, caratterizzata dalla tecnologia Mazda M Hybrid che ben si adegua ai nuovi propulsori 1.5 Skyactiv-G da 75 e 90 CV. La casa giapponese ha abbinato ai suoi motori termici un piccolo propulsore elettrico in grado di dare una mano in diverse occasioni, abbattendo così le emissioni (ferme a 94 g/km) e i consumi medi (pari a 4,1 litri per 100 km).

Renault, Citroen, Volvo

Dall'Asia alla nostra Europa con la nuova Renault Mégane 2020, che grazie alla variante E-TECH Plug-in Hybrid è persino in grado di offrire una piccola autonomia 100% elettrica. Parliamo di una tecnologia mutuata dal mondo delle corse F1 che affianca un propulsore elettrico a uno termico da 160 CV e 4 cilindri, che permette di viaggiare in elettrico fino a 135 km/h e per ben 65 km, grazie a una batteria da 9,8 kWh e 400V. Sempre dalla Francia arriva poi il nuovo SUV Citroen C5 Aircross Hybrid, con il quale potremo viaggiare in elettrico fino a 55 km contenendo le emissioni di CO2 fino a 32 g/km, con un consumo irrisorio sul ciclo WLTP: appena 1,4 litri di carburante per 100 km di strada.
Sempre restando nel vecchio continente, Volvo ha reso Mild Hybrid le sue nuove S90 e V90/V90 Cross Country, sulle quali ha montato un sistema a 48V. Non proprio il più efficiente del mercato, ricordiamo infatti che la scala vede nell'ordine dal basso Micro Hybrid 12V, Mild Hybrid 48V, Full Hybrid e Plug-in Hybrid, dovremmo comunque avere un risparmio di consumi medio pari al 15% rispetto a una S90/V90 tradizionale grazie allo Start&Stop e al recupero dell'energia in fase di frenata. Il produttore svedese avrebbe potuto fare di più, vista la natura premium dei suoi veicoli? Probabilmente si ma è comunque una buona notizia: con queste nuove vetture infatti Volvo ha una ibrida per tutte le esigenze, lungo tutta la gamma, un modo per strizzare l'occhio a un pubblico ampio.

CUPRA, Hyundai, Fiat

Pubblico ancora più ampio potrebbe poi avere la nuova Hyundai i20 2020, che sarà svelata in tutto il suo splendore solo al Salone di Ginevra che inizierà fra qualche giorno. In attesa del reveal mondiale, la casa coreana ha comunque diffuso le prime immagini e le caratteristiche chiave della nuova generazione - anche per via di un leak che ha rovinato i piani iniziali. Per la prima volta sulla gamma i20 sarà disponibile un propulsore ibrido a 48V, dunque dobbiamo immaginare un sistema Mild Hybrid simile a quello scelto da Volvo.
A cedere all'ibrido, anche per abbassare le emissioni di gamma, persino un brand sportivo come CUPRA, che ha lanciato la sua nuova Leon 2020 ibrida plug-in. Un vero mostro di potenza con motore TSI da 1.4, 150 CV e 250 Nm di coppia, che grazie al propulsore elettrico abbinato diventano 245 CV e 400 Nm. La dicitura "plug-in" indica poi che avremo una discreta autonomia 100% elettrica, 60 km WLTP, che potremo ricaricare tranquillamente a casa tramite cavo oppure presso le colonnine pubbliche. A bordo troviamo infatti una comoda batteria da 13 kWh, con la quale è possibile abbattere le emissioni di CO2 e i consumi.

Anche se sono state presentate a gennaio, è giusto ricordare l'arrivo sul mercato delle nuove Fiat Panda Hybrid e Fiat 500 Hybrid, che condividono il medesimo sistema ibrido a 12V. Più che un vero e proprio motore elettrico, le vetture torinesi vantano giusto un generatore da 12V integrato nel motore Firefly 1.0 a 3 cilindri, utile a recuperare un po' di energia in frenata (immagazzinando tutto in una minuscola batteria da 11 Ah) e a velocizzare lo Start&Stop, rendendolo più green. Un piccolo passo per Fiat ma comunque significativo dei tempi - sempre più ibridi come avrete notato.