Hyundai N Vision 74: la super coupé a idrogeno con 600 km di autonomia

Dalla Corea giunge un'automobile a idrogeno da 680 CV che guarda al futuro e sancisce il definitivo ingresso di Hyundai fra i grandi marchi del settore.

Hyundai N Vision 74: la super coupé a idrogeno con 600 km di autonomia
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Se si pensa alle automobili la mente degli appassionati vola subito alla Germania, patria dei veicoli a motore, forse agli Stati Uniti della Model T o alle veloci vetture italiane, magari all'invasione dei marchi giapponesi dagli anni '70 del secolo scorso in poi. Oggigiorno però una nuova nazione si sta sempre più affermando sul mercato dell'auto mondiale: la Corea.
A lungo snobbata, la Penisola stretta fra Cina e Sol Levante ha visto i modelli della sua industria automobilistica liberarsi lentamente e faticosamente della scomoda etichetta di "prodotti di serie B" senza alcun appeal per il pubblico, eccezion fatta per la loro economicità.

Le auto coreane sono invece ormai una solida realtà e offrono una qualità e una quantità di soluzioni tecniche e stilistiche che permettono a molti loro veicoli di collocarsi, ormai da qualche anno, stabilmente ai vertici dei loro segmenti di riferimento.
Basti pensare ai modelli Kia come Stinger, ProCeed e EV6 o alle i20, i30, Veloster, Tucson e IONIQ 5 firmate da Hyundai, solo per citarne alcune. Hatchback sportive, pick-up flessuosi, motorsport car e mezzi equipaggiati con i più moderni powertrain, queste sono le vetture coreane nel Ventunesimo secolo: non più il passato, probabilmente già il presente, sicuramente il futuro.

Il futuro secondo Hyundai

A proposito di futuro: a settembre 2022 a Busan - seconda città del Paese e patria fra le altre cose dell'industria del cinema coreano, altra realtà locale che sta vivendo una vertiginosa crescita a livello internazionale - Hyundai ha presentato una concept car che racchiude lo stato dell'arte dell'automobile. La vettura si chiama N Vision 74 e le sue linee si ispirano a quelle della Hyundai Pony Coupé firmata nel 1974 dal grande designer italiano Giorgetto Giugiaro, padre fra le altre della non troppo lontana stilisticamente DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro.

Anche se i meravigliosi esterni sospesi fra il futuristico e il retrò mozzano il fiato, è ciò che si cela sotto la carrozzeria a lasciare decisamente a bocca aperta.
Al posteriore, dove sono installati un grosso spoiler e un enorme diffusore, sono anche adagiati i suoi due motori elettrici capaci di erogare 500 kW di potenza, pari a circa 680 CV, per una coppia sprigionata superiore a 900 Nm grazie a una grande batteria da 62,4 kWh, a cui si aggiunge una cella a combustibile con serbatoi di idrogeno per un totale di 4,2 kg.
Hyundai promette una velocità massima di oltre 250 km/h e, grazie alle due fonti di energia, un'autonomia di oltre 600 km. Per la N Vision 74, Hyundai ha sviluppato una nuova struttura di controllo che integra le celle a combustibile e la batteria sfruttando l'idrogeno come una sorta di range extender alternativo.

La Hyundai N Vision 74 è il banco prova di una nuova tecnologia legata alla gestione termica in condizioni di guida difficili: la casa coreana ha sviluppato un sistema di raffreddamento indipendente a tre canali per raffreddare in contemporanea e più velocemente lo stack di celle, la batteria e i motori.
A differenza delle altre auto a idrogeno però la Vision ha il motore separato dalle celle a combustibile, così da facilitare il raffreddamento e lasciare più spazio alla batteria che, infatti, è stata integrata nel telaio.
Il motore è montato al posteriore insieme a due serbatoi da 2,1 kg di idrogeno ciascuno, con le celle che invece si nascondono sotto il cofano anteriore. Per quanto riguarda il rifornimento e la ricarica, l'auto può fare il pieno di idrogeno in meno di 5 minuti, con l'accumulatore che accetta una tensione massima di 800 V.

Tecnologia futuristica per un concept dal look retrò

Tornando al look della Hyundai N Vision 74, il retrò spicca nella soluzione dei due finestrini separati da uno spesso montante centrale (ispirati alla Pony Coupé) mentre il frontale presenta un cofano largo e piatto e una striscia centrale nera. La N Vision 74 mantiene anche il principio dei doppi fari ai lati della griglia rettangolare, reinterpretati però con la firma luminosa pixelata dei nuovi modelli elettrici di Hyundai. La silhouette angolare è riconoscibile, con Hyundai che ha osato gonfiare i parafanghi posteriori per creare una grande branchia davanti alle ruote.
La parte posteriore è sormontata - come già anticipato - da un imponente spoiler, mentre non trovano posto grandi terminali di scarico, poiché la N Vision 74 è per l'appunto un modello elettrico.

Tutto meraviglioso, purtroppo però la N Vision 74 è attualmente un "laboratorio in movimento", utilizzato ufficialmente per esplorare nuove strade per la divisione sportiva Hyundai N.
Un'auto visionaria che pur non prevedendo al momento una sua versione "di produzione" anticipa alcune concrete esigenze come quella di unire alle soluzioni supersportive l'idea di efficienza e stabilità, come dimostra anche la scelta di alloggiare al posteriore i due propulsori così da garantire una migliore distribuzione della coppia e migliorare la sua tenuta in curva.
La Hyundai N Vision 74 non sarà ancora il presente, ma c'è da scommettere che tanto le sue soluzioni tecniche quanto l'intero movimento che questa vettura rappresenta saranno ben presto il futuro dell'automobile. L'Occidente è avvisato.