Due settimane con il Dacia Jogger: il 7 posti low cost che mancava

Abbiamo guidato per due settimane il nuovo Dacia Jogger, il 7 posti low cost che mancava non solo alla line-up di Dacia ma all'intero mercato.

Due settimane con il Dacia Jogger: il 7 posti low cost che mancava
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Negli ultimi anni il Gruppo Renault ha lavorato in maniera impeccabile per far crescere il marchio Dacia e trasformarlo in un brand accattivante che possa essere sinonimo indiscusso di buona qualità al minor prezzo possibile. Abbiamo scelto la parola "accattivante" non a caso, visto che da pochi mesi il marchio romeno ha intrapreso una nuova strada di Brand Identity. In Dacia hanno cambiato logo e modo di comunicare, strizzando l'occhio a un pubblico sempre più giovane che fa del proprio veicolo un mezzo da vivere giorno per giorno, avventura dopo avventura.

Se nelle ultime settimane questa ondata rivoluzionaria ha travolto i rivenditori Dacia d'Italia, nei mesi a venire vedremo i nuovi loghi anche a bordo delle vetture: i nuovi ordini dal 16 giugno 2022 dovrebbero avere già la Brand Identity riveduta e migliorata, con le prime consegne previste a fine anno.
Ovviamente un cammino di questo tipo sarebbe stato nullo con una line-up di prodotti scadenti: Dacia ha lavorato sodo per aggiornare al meglio i suoi cavalli di battaglia, pensiamo a Sandero e Duster, e portare nuove soluzioni di mobilità, ovvero la Spring elettrica e l'ultimo arrivato Jogger. Quest'ultima è l'auto che andiamo ad analizzare oggi, dopo un'approfondita prova di due settimane.

La Dacia che mancava

Jogger era sicuramente la Dacia che mancava all'attuale line-up, che già con Duster offre tantissimo spazio a disposizione.

Con l'ultima arrivata però il marchio romeno offre qualcosa di più: la possibilità di avere una 7 posti estremamente versatile, dal design per certi versi "vintage" che fa il verso e allo stesso tempo ricicla alcuni canoni tradizionali delle monovolume, oggi alquanto fuori moda. Jogger ci ha ricordato nello spirito quello della Opel Zafira dei tempi d'oro, una vettura che abbiamo utilizzato per circa 10 anni con estrema soddisfazione. Intendiamo dire che Jogger ci ha ricordato la stessa versatilità di carico della tedesca, con un assetto decisamente più basso rispetto a Duster e un tetto da sfruttare fino all'ultimo centimetro in caso di necessità. Parliamo di un bagagliaio da 708 litri nella sua versione/assetto 5 posti, che diventa da 1.819 litri con tutta la seconda fila abbassata. In modalità 7 posti ovviamente si dà priorità ad altro: il bagagliaio rimanente è da soli 160 litri, gli uomini Dacia però non potevano davvero offrire di più.

Abbiamo infatti una vettura che resta all'interno dei 4.547 mm di lunghezza, con 2.007 mm di larghezza specchietti inclusi e 2.2012 mm di altezza con portellone posteriore aperto. Dimensioni relativamente compatte che offrono tutto ciò che vi abbiamo descritto grazie a un'ottimizzazione degli spazi e a un carattere innato da monovolume.

Un Dacia Jogger che sembra una Sandero Stepway

Se a livello di design esterno e di versatilità Jogger è sicuramente il veicolo che mancava alla line-up Dacia, sul fronte della dinamica di guida e dell'abitacolo siamo esattamente sui livelli della Dacia Sandero Stepway, vettura che fra l'altro abbiamo adorato (alla guida della nuova Dacia Sandero Stepway a GPL), più della versione Streetway.

L'abitacolo è praticamente identico, stessi materiali, stesso design, stesse funzionalità, con quadro strumenti "ibrido" dotato di un piccolo schermo LCD per le info principali di marcia e Media Nav da 8" con Smart Replication anche wireless, almeno per Apple CarPlay - dettaglio non da poco visto il prezzo di Jogger che scopriremo fra poco. Una volta alla guida dunque sembra di essere assolutamente su una Sandero Stepway, anche se la sensazione di ingombro è leggermente maggiore. In nostro aiuto, almeno sulla nostra configurazione, c'erano i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la retrocamera (non di qualità eccelsa ma comunque funzionale) e il freno a mano elettrico, che potete trovare all'interno del Pack Drive Plus. La sicurezza è anche affidata al Cruise Control (rigorosamente non adattivo), al limitatore di velocità, alla frenata di emergenza, ai tergicristalli automatici e all'accensione automatica delle luci. Infine, ciliegina sulla torta, l'apertura/chiusura tramite la classica scheda wireless di Renault/Dacia, che apre o chiude il veicolo in automatico se ci avviciniamo oppure ci allontaniamo, ergo possiamo benissimo tenere la scheda in borsa o in tasca.

Ovviamente non aspettatevi ulteriori ammennicoli come l'apertura elettrica del portellone, ADAS particolarmente avanzati, head-up display e quant'altro: sono tutte tecnologie che sulle Dacia farebbero soltanto lievitare i prezzi, per questi comfort ci sono i veicoli Renault. Jogger, se vogliamo, è ancora più essenziale di Sandero, una Utility Car fatta davvero per trasportare la vostra famiglia da un punto A a un punto B e/o per assistervi nel lavoro nel caso abbiate bisogno di un'auto con 1.800 litri di bagagliaio.

L'essenzialità di Jogger si capisce anche dal configuratore online e dalle sole due motorizzazioni disponibili. La TCe 110 a benzina è quella che abbiamo provato noi: 6 marce manuali, 200 Nm di coppia, un consumo di circa 6 litri per percorrere 100 km, anche se in tangenziale fino a 90 km/h è possibile persino scendere a 5 litri. È un classico motore Dacia/Renault, capace di spingere il giusto nonostante i suoi soli 81 kW/110 CV, costruito non per dare emozioni ma per essere funzionale all'estremo.

Questo se utilizzare soltanto la benzina non vi spaventa, altrimenti l'alternativa è il GPL: la TCe 100 GPL ECO-G è ormai una motorizzazione chiave in casa Dacia e può davvero farvi risparmiare sul carburante, con consumi in GPL che si attestano a 7-8 litri/100 km. Ovviamente è da considerarsi bi-fuel, basta un tasto per passare al serbatoio di benzina, rimanere appiedati è praticamente impossibile, anche se finite in zone in cui il GPL non viene distribuito.

Dacia Jogger secondo noi

Sul Dacia Jogger non ci siamo dilungati come nostro solito poiché l'esperienza di guida è davvero troppo troppo simile alla Dacia Sandero Stepway, cosa che comunque non è assolutamente un demerito.

Sandero Stepway è una vettura che va dritta al sodo e questa stessa filosofia possiamo ritrovarla su Jogger, che però vi dà la possibilità di avere fino a 7 posti e un bagagliaio enorme fino a oltre 1.800 litri con tutti i sedili abbattuti. Si può avere anche in versione 5 posti e il suo vero punto di forza è il prezzo: per avere un Jogger Essential a 5 posti bastano 16.800 euro di partenza oppure a 6,43 euro al giorno con le offerte Dacia. Il listino continua con Jogger Expression 5 posti da 18.700 euro e Jogger Extreme 5 posti da 19.550 euro, la versione più ricca della gamma che vi consigliamo assolutamente (per saperne di più: abbiamo guidato il Dacia Duster Extreme 2022). La motorizzazione GPL è di serie su tutte le varianti, giusto per farvi capire quanto Dacia ormai si identifichi in questa soluzione, passare alla benzina però costa solo 150 euro in più. Ciò che costa può essere il colore, fino a 650 euro, e alcuni equipaggiamenti, con il Pack Drive Plus che ha un prezzo di 550 euro e il Pack Navigation che costa 450 euro.

Con 1.000 euro esatti però possiamo avere un Jogger praticamente Full Optional pieno di sensori (Blind Spot Warning incluso) e un sistema di infotainment essenziale che può però essere espanso con Android Auto e Apple CarPlay - con quest'ultimo che funziona anche wireless. Per un Jogger 7 posti bastano 19.600 euro in versione Expression, oppure 20.450 euro in variante Extreme. Dacia ha dunque preso l'ottimo DNA dei suoi ultimi veicoli e l'ha innestato in un corpo più spazioso e versatile, che può arrivare a 7 posti. Il rapporto qualità-prezzo? Eccezionale come tradizione Dacia, difficile trovare di meglio a parità di costo.