Dalla Tesla Model Y alla VW ID.3: le 5 auto elettriche più attese del 2020

Scopriamo insieme quali sono le 5 auto elettriche alimentate a batteria più attese del 2020, un anno di svolta per questo tipo di alimentazione.

Dalla Tesla Model Y alla VW ID.3: le 5 auto elettriche più attese del 2020
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Alla fine del 2019 mancano ancora diverse ore, tutti però siamo già proiettati all'anno nuovo, un 2020 che promette di essere particolarmente interessante guardando al settore automotive. Sul mercato arriveranno infatti molti modelli da tenere d'occhio, dalle diverse alimentazioni, motivo per cui abbiamo deciso di selezionare le 5 auto più attese con motore elettrico, ibride oppure tradizionali.
In questo primo appuntamento partiamo proprio con le vetture alimentate a batteria con motore elettrico, che il prossimo anno potrebbero davvero essere protagoniste assolute.
Le EV (anzi, chiamiamole con il loro nome, BEV, Battery Electric Vehicle) stanno, generazione dopo generazione, diventando sempre più efficienti, con batterie più capienti, autonomie più "umane" e prezzi sempre più accessibili - soprattutto se si ricorre al leasing oppure si richiedono incentivi statali e/o regionali. Andiamo dunque a scoprire quali sono i veicoli elettrici più attesi del 2020.

Tesla Model Y

Il 2019 è stato senza alcun dubbio l'anno della Tesla Model 3, arrivata ufficialmente anche in Europa e diventata in poche settimane un assoluto bestseller. Il 2020 la società americana potrebbe bissare il successo con la Tesla Model Y, che inizialmente doveva debuttare sul mercato nel 2021. Elon Musk e soci sono riusciti ad anticipare l'arrivo della vettura, che ora dovrebbe esser pronta già a metà 2020, del resto le differenze con la Model 3 sono marginali, anzi le due auto condividono il 75% della loro struttura.

La Model Y si differenzia per un posteriore rialzato, da crossover in piena regola, che offre molto più spazio di carico e la possibilità di installare due sedili aggiuntivi - arrivando così a un totale di 7 posti. All'interno dell'abitacolo invece troviamo le medesime caratteristiche che hanno reso famosa la Model 3, ovvero sedili di qualità in colore nero o bianco, una plancia ultra minimale, uno sterzo multifunzione e un largo schermo centrale da 15 pollici, utile a gestire ogni aspetto relativo alla vettura. La Model Y inoltre sarà la prima auto prodotta dalla prossima Gigafactory 4 europea, l'impianto che Tesla vuole costruire vicino Berlino, anche se per questo bisognerà aspettare il 2021.

Opel Corsa-e

Tornando invece all'anno che sta per arrivare, la nuova Opel Corsa-e sarà di sicuro una protagonista di spicco. Con la nuova generazione Corsa arrivata in concessionaria nelle ultime settimane del 2019, nel 2020 il marchio tedesco completa la line-up rendendo disponibile una variante totalmente elettrica, interessante sia per le caratteristiche offerte che per il prezzo di listino - decisamente più abbordabile di una Model 3 o una Model Y, con circa 20.000 euro in meno. La nuova Corsa-e cinque porte (l'unica variante esistente, non abbiamo né 3 porte, né wagon) si può infatti avere a partire da 30.800 euro con l'allestimento e-Edition, da 33.000 euro con il pacchetto e-Elegance.

Parliamo di una vettura in grado di offrire 330 km di autonomia secondo lo standard europeo WLTP, con equipaggiamenti di serie davvero ricchi, ad esempio la e-Edition (la base, per intenderci) mette già a disposizione il sistema Keyless, i cerchi in acciaio da 16", il clima elettronico, la radio con schermo da 7", il pacchetto Sight & Light. Abbiamo toccato la nuova Corsa "con mano" e ci siamo trovati all'interno di una vettura davvero solida, dalle ottime rifiniture, comoda e spaziosa, che certamente il prossimo anno farà girare la testa a moltissimi utenti della strada. Della stessa pasta anche la e-208 di Peugeot, che del resto condivide le stesse tecnologie del gruppo PSA.

Volkswagen ID.3

Guardando alle auto elettriche in uscita nel 2020, impossibile non nominare la Volkswagen ID.3. Un veicolo che rappresenta per il marchio tedesco un punto di svolta epocale, anche a livello di storia industriale. VW si è infatti preparata al lancio di questo modello per quasi un decennio, sviluppando la piattaforma MEB (invidiata da buona parte della concorrenza) e riconvertendo alcuni dei suoi impianti tedeschi, dove oggi si costruiscono motori elettrici, batterie e tutto ciò che serve all'assemblaggio di una ID.3 - in catene di montaggio Carbon Free.

Al di là del significato "storico" della ID.3, abbiamo a che fare una vettura dal singolo motore elettrico da 150 kW e 310 Nm, che arriva a listino in tre varianti differenti per capacità della batteria e - di rimando - per autonomia. Da 330 km si arriva a 550 km con una sola carica secondo lo standard europeo WLTP; chilometri che fra l'altro si ricaricano in fretta grazie alla possibilità di toccare in carica i 100 kW presso le colonnine compatibili. Un modello che, a suo modo, è già iconico e riconoscibile, venduto nella sua versione standard a circa 30.000 euro.

Honda E

Restando sempre sulla fascia di prezzo relativa ai 30.000 euro, grande attesa attorno alla nuova Honda E. Il produttore giapponese non ha cambiato moltissimo fra il prototipo presentato qualche anno fa ai maggiori saloni dell'auto e la versione seriale che arriverà sulle strade, parliamo infatti di una vettura urbana dalle linee alquanto futuristiche, che si distingue per la sua particolare parte frontale, per gli specchietti retrovisori sostituiti da due telecamere (è l'unico modello elettrico al di sotto dei 40.000 euro a offrire una feature simile), per l'abitacolo che mescola alla perfezione passato e futuro.

Sulla plancia dal disegno minimale e retrò troviamo infatti diversi schermi, tramite i quali gestire tutte le funzioni dell'auto, anche se il prezzo sale in questo caso a 35.500 euro. Da 100 kW il motore, capace di erogare 136 CV, mentre a 38.500 euro si può anche avere una versione potenziata con propulsore da 113 kW e 154 CV. Il prezzo italiano non gioca a favore di Honda, soprattutto a fronte di un'autonomia stimata di 220 km WLTP; nonostante questo parliamo certamente di uno dei prodotti più attesi del prossimo anno.

Ford Mustang Mach-E

Passiamo così a un modello che, dopo la presentazione avvenuta qualche settimana fa, ha sollevato non poche polemiche in merito al suo "pesante" nome: il SUV Ford Mustang Mach-E. Uno splendido Sport Utility Vehicle a zero emissioni di qualità Ford, che ha fatto infuriare i fan dell'ovale blu per l'utilizzo della parola Mustang - solitamente legato alla celebre muscle car che ha fatto epoca. Ford ha preso il badge e lo ha incollato a una vettura che poco c'entra con la tradizione, nonostante sia in grado di offrire alte prestazioni e possa contare su un listino alquanto ricco di versioni e opzioni (per saperne di più vi rimandiamo al nostro articolo dedicato).

Nonostante parte della line-up arriverà solo nel 2021, nel 2020 avremo le consegne della First Edition, in quantità limitata, e della variante Premium, disponibile con trazione RWD e AWD, Standard e Premium Range. Il primo monta una batteria da 75,5 kWh e dovrebbe bastare per percorrere circa 370 km con una singola carica (330 km variante AWD), mentre il secondo prevede una batteria da 98,8 kWh e circa 480 km di autonomia (circa 430 km variante AWD). Passando alle potenze, la Mach-E SR RWD e AWD offre 190 kW e 255 CV, la ER RWD 210 kW e 282 CV, la ER AWD 248 kW e 332 CV.