Come risparmiare sulla benzina: i consigli da seguire per ridurre i consumi

Con l'incremento del costo dei carburanti è necessario adottare qualche accortezza per risparmiare sulla benzina ed evitare consumi inutili.

Come risparmiare sulla benzina: i consigli da seguire per ridurre i consumi
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Il vertiginoso aumento dei prezzi della benzina, legato alla guerra in Ucraina ma anche all'annullamento del taglio delle accise voluto dal Governo Meloni con la Legge di Bilancio 2023, sta provocando non pochi grattacapi agli automobilisti italiani. Il prezzo del pieno è improvvisamente cresciuto e sulla rete autostradale il carburante è arrivato a toccare 2,50 euro al litro, portando i consumatori a riflettere su cosa fare per diminuire il consumo.
Sebbene non esistano formule magiche che consentano di consumare meno carburante (tranne che camminare a piedi ed evitare di prendere la vettura salvo spostamenti strettamente necessari) è possibile adottare dei piccoli accorgimenti.

Modifica lo stile di guida

Qualche modifica allo stile di guida potrebbe portare a una riduzione del consumo dell'auto. Ad esempio, frenate e accelerazioni continue e improvvise, una guida "nervosa" fatta di strappi comporta un consumo maggiore da parte della vostra vettura, indipendentemente dalle sue caratteristiche. Il consiglio è di adottare una guida "calma" e costante, senza cambi di velocità improvvisi.
Se la vostra vettura è dotata di cambio manuale, inoltre, è consigliabile cambiare marcia prima che il contagiri superi i 2.500 giri/min. Se invece la macchina è dotata di cambio automatico, preferite la modalità D piuttosto che la S, dal momento che quest'ultima cambia marcia quando supera i 3.000 giri/min.

Le auto più recenti sono dotate della funzionalità Start & Stop, è in ogni caso sempre un bene spegnere il motore durante le soste, non solo per ridurre l'inquinamento ma anche perché - soprattutto in città - tenere il motore acceso mentre si è fermi in un ingorgo o al semaforo provoca un consumo inutile ed evitabile.

Finestrini, aria condizionata e pneumatici

Tra i consigli degli esperti per ridurre il consumo di carburante ci sono anche quelli legati all'uso di aria condizionata, ai finestrini e alla manutenzione. Partendo proprio da quest'ultimo aspetto, è appurato che guidare con gli pneumatici sgonfi (al di sotto del livello di pressione consigliato dal costruttore) fa aumentare il consumo del 10%, dal momento che provoca una maggiore difficoltà della vettura a muoversi (più attrito necessita più energia).
Anche l'uso di aria condizionata incide in maniera importante sui consumi (si parla addirittura di un +25% rispetto a quando è spenta) dal momento che il sistema va a sottrarre potenza al motore.

Se si guida ad alta velocità (su strade a scorrimento veloce o autostrade) è consigliato anche chiudere i finestrini in quanto l'aria che entra nel veicolo provoca un effetto resistenza che la "frena", richiedendo una maggiore potenza (e quindi un maggiore consumo) da parte del motore. Un'altra buona condotta riguarda la riduzione del peso della vettura per le stesse ragioni dette poc'anzi.
Una corretta manutenzione del veicolo, con controlli periodici al motore, il filtro dell'aria e l'olio, contribuiscono infine a rendere la macchina più efficiente anche dal punto di vista dei consumi. Prima di viaggi lunghi e periodicamente, quindi, fate una visita al meccanico per tutti i controlli di routine: ne beneficerete a 360 gradi.

Pompe bianche e rifornimenti

È innegabile che il risparmio maggiore possa arrivare direttamente dal distributore del carburante. Prima di recarvi alla pompa consigliamo di installare app come "Prezzi Benzina", che permettono di consultare i listini di tutti i distributori nelle vicinanze. Una volta capito dove la benzina o il diesel sono più convenienti, però, preferite la modalità self service rispetto al servito visto che è sempre meno costosa: la procedura di rifornimento self è stata semplificata e anche i meno esperti possono fare carburante senza grossi intoppi.

Intorno alle "pompe bianche", ovvero quelle indipendenti che non espongono alcun logo famoso, c'è una certa diffidenza per la qualità della benzina dal momento che spesso viene proposta a prezzi più bassi (fino a 10 centesimi in meno per la modalità servito). Tuttavia, tale risparmio non è collegato (almeno nella maggior parte dei casi, fate comunque attenzione) a una minore qualità del carburante ma al fatto che i proprietari hanno la possibilità di rifornirsi liberamente sul mercato. Scegliere uno di questi distributori quindi potrebbe rappresentare un buon affare.
Chiaramente, alla luce dei recenti rincari, è caldamente sconsigliato effettuare rifornimento in autostrada dove il prezzo della benzina è significativamente più elevato rispetto a quello proposto dai distributori presenti nelle aree urbane. Questi incrementi non sono legati a manovre speculative ma ai maggiori costi che devono sostenere i gestori delle stazioni sia in termini di personale che di royalties.

Insomma, si tratta di piccole accortezze (non formule magiche) che possono contribuire a risparmiare qualche centesimo sul carburante, in attesa di un possibile nuovo taglio delle accise che il Governo non ha escluso qualora i prezzi dovessero andare fuori controllo.