Come funziona la Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid? La prova

Abbiamo provato a lungo la nuova Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid, una versione che parla a un pubblico ben preciso.

Come funziona la Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid? La prova
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Il 2021 di Everyeye Auto è stato particolarmente intenso, abbiamo infatti lavorato a stretto contatto (fra gli altri ovviamente) con Renault, che ci ha messo a disposizione la sua intera gamma elettrificata. Una line-up davvero corposa che, saggiamente, ha messo da parte le tecnologie ibride più blande per lasciare a listino le più efficienti: parliamo di auto Full Hybrid, Plug-in Hybrid e Full Electric, con il brand francese che offre soluzioni di questo tipo con tutti i suoi modelli di punta. Dal bestseller Captur (conviene comprare la nuova Renault Captur Full Hybrid?) alla neo arrivata Arkana (il crossover Renault che consuma quanto una city car), disponibile anche con tecnologia Full Hybrid.

Un portfolio di vetture tutto votato all'efficienza energetica, con consumi ridotti all'osso (per quanto possibile con le motorizzazioni benzina) ed emissioni sotto controllo. In attesa di mettere le mani sulla nuova Mégane E-Tech Electric vista dal vivo a Roma, la classica francese si è aggiornata in versione Plug-in Hybrid: guidata in versione Sporter lo scorso mese di maggio (proviamo la Renault Mégane E-Tech Sporter), ora anche la Mégane berlina offre la tecnologia Plug-in, andiamo dunque a scoprire a chi si rivolge questa auto e perché vale la pena acquistarla.

Cosa cambia con la nuova Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid

La Mégane è un classico che ha bisogno di pochissime presentazioni, un modello che si pone nella fascia medio-alta della gamma Renault sia per strumentazione che per allestimenti, superiori di base a Captur, Arkana, ZOE e Clio.

All'interno infatti viene a mancare il classico tablet che fuoriesce dalla plancia in favore di uno schermo incassato e più generoso in termini di dimensioni, da 9,2". Una scelta che aumenta il prestigio degli interni e innalza la Mégane su un gradino superiore rispetto alle sorelle. Di questo però abbiamo già parlato nell'articolo Alla guida della Renault Mégane E-Tech 2021, oggi ci soffermeremo sulle sensazioni che restituisce la vettura sul lungo periodo e se si notano differenze con il modello Sporter. Ciò che cambia rispetto alla Station Wagon è ovviamente il design esterno: meno familiare e più sportivo, da pura hatchback, probabilmente l'ultima Mégane con queste linee prima della rivoluzione assoluta della Full Electric. Come lunghezza siamo a 4.359 mm, 1.814 mm di larghezza con retrovisori ripiegati, 2.058 mm con i retrovisori aperti. L'altezza è di appena 1.447 mm, abbiamo dunque un assetto alquanto aerodinamico, mentre il passo riesce ad arrivare a 2.669 mm, il che si traduce in un abitacolo alquanto confortevole.

Abbiamo provato la nuova Mégane E-Tech Plug-in Hybrid anche con tre persone adulte sedute nei sedili posteriori e la cosa si può assolutamente fare, anche se magari non è una soluzione che consigliamo per i viaggi molto lunghi. L'unico aspetto a cui badare davvero è l'altezza dell'abitacolo nella sezione posteriore, che potrebbe dare qualche problema a chi è più alto di 1,80 metri. Se non avete particolari esigenze di spazio, trovate in ogni caso un bagagliaio da 308 litri, non enorme ma più o meno in linea con il segmento - il massimo a cui Renault poteva aspirare vista la tecnologia Plug-in Hybrid presente a bordo.

La tecnologia Plug-in Hybrid della nuova Mégane E-Tech

Arriviamo così a parlare della tecnologia Plug-in Hybrid offerta da questa Mégane E-Tech: rispetto alle auto Full Hybrid del produttore francese, abbiamo in questo caso maggiore potenza e una batteria più grande, sufficiente a percorrere - secondo la casa madre - fino a 50 km in Full Electric.

In termini di "forza bruta", la Mégane E-Tech offre 160 CV in combo, con un motore termico benzina da 1.6 litri e un doppio propulsore elettrico che può gestire la vettura a zero emissioni anche in tangenziale a velocità di crociera più alte di quelle cittadine. Se durante la prova precedente era ovviamente impossibile determinare la vera autonomia della Mégane E-Tech, per via dei tempi, con questa prova sul lungo periodo abbiamo appurato che i chilometri Full Electric sono solitamente minori rispetto al dichiarato. Senza fare grosse rinunce sulla dinamica di guida, e magari utilizzando qualche strada urbana a grande percorrenza fino a 70 km/h, i chilometri reali che è possibile fare senza motore termico sono fra i 35 e i 40. Si può aspirare ai 50 km in ambito urbano, a medie di 30 km/h max, non aspettatevi però grandi miracoli. La piattaforma attuale permette l'installazione di una batteria di appena 10,4 kWh, comunque sufficiente per i tratti quotidiani casa-lavoro-casa di moltissimi utenti, oppure casa-scuola dei bimbi-lavoro-casa.

La vettura permette, grazie alle modalità Multi-Sense, di viaggiare in modalità 100% elettrica, il nostro consiglio però è di usare la modalità MySense semi-automatica. In questo modo i tre motori presenti a bordo collaborano e si aiutano a vicenda, a tutto vantaggio dei consumi. In questo modo in città siamo riusciti a consumare appena 1,5 litri di carburante/100 km, consumo che sale leggermente nei percorsi extraurbani e su strade ad alta percorrenza fino a 90 km/h, parliamo di circa 3 litri/100 km.

I giochi cambiano quando la batteria agli ioni di litio diventa completamente scarica: qui il motore termico da 1.6 litri si prende tutta la scena, lavorando in maniera bidirezionale. Questo significa che se da una parte serve alla trazione dell'auto, dall'altra serve alla ricarica della batteria, con consumi che possono salire a circa 5-6 litri/100 km e possono arrivare a 7-8 litri/100 km in autostrada. Dovete in ogni caso calcolare che la batteria non viene mai portata a zero, abbiamo sempre e comunque dell'energia di riserva per utilizzare la vettura come una Full Hybrid, anche se l'utilizzo di questa vettura è consigliato soprattutto a chi possiede una presa di ricarica/wallbox privata.

Come sfruttare al meglio la Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid

Se viaggiate molto fuori città e/o non avete una presa di ricarica privata, magari nel box o in cortile, la Mégane E-Tech Plug-in Hybrid potrebbe non fare per voi. Per ottenere il massimo da una vettura di questo tipo bisogna ricaricarla ogni sera per averla carica al 100% al mattino.
In questo modo potete sfruttare quotidianamente l'autonomia elettrica per risparmiare sul carburante, utilizzando il motore termico solo per i viaggi più lunghi e le emergenze. Se avete intenzione di sfruttare le colonnine pubbliche è meglio lasciar stare - e vi spieghiamo subito perché. Le Plug-in Hybrid Renault non sono fatte per ricaricare al di fuori del proprio garage, il caricatore di bordo può arrivare a 3,7 kW in AC e non è possibile sfruttare la ricarica DC con CCS Combo.

Avete una singola connessione di Tipo 2, significa che se collegate l'auto a una colonnina pubblica da 22 kW potete comunque andare a circa 3-3,5 kW di potenza massima reale, e questo significa che per una carica completa c'è bisogno di almeno 3 ore/3 ore e mezza di sosta nel migliore dei casi. Attorno ai 2,4 kW le ore salgono a 5, potete dunque provare a collegare l'auto mentre fate la spesa ma non aspettatevi ricariche rapide in fase di viaggio.

Si tratta di un sistema che richiede espressamente la ricarica lenta casalinga: collegate la vettura a casa di sera e trovate tutto carico al mattino (con il software che vi permette di gestire gli orari), è così che va usata una Plug-in Hybrid Renault.
Esiste tuttavia un altro metodo per recuperare chilometri elettrici, questo però fa alzare i consumi medi dell'auto: in modalità Sport, la Mégane E-Tech Plug-in Hybrid permette di delegare l'intera trazione al motore termico, che allo stesso tempo ricarica la batteria. In questo modo potete ricaricare la batteria agli ioni di litio semplicemente viaggiando, tenendo ben presente che i consumi di benzina salgono leggermente. È un metodo che può funzionare per recuperare carica in percorsi extraurbani per poi utilizzare il Full Electric al ritorno in città, non può però essere la regola. Per aumentare la ricarica della batteria e limitare il consumo dei freni possiamo sempre attivare la modalità Brake direttamente dal selettore del cambio: in questo modo attiviamo la frenata rigenerativa, con il motore elettrico che fa resistenza non appena si lascia il pedale dell'acceleratore. Non possiamo parlare di una vera e propria modalità One Pedal ma quasi, con un po' di allenamento userete pochissimo la modalità Drive, anche se il recupero dell'energia non è enorme.

Appurato questo, la dinamica di guida della Mégane E-Tech Plug-in Hybrid ci è piaciuto abbastanza, i 1.530 kg di peso (200 kg in più rispetto alle altre versioni solo termiche) si fanno sentire ma non in maniera esagerata. Il baricentro non è bassissimo quanto una Full Electric, anche perché la batteria da 100 kg è installata sotto i sedili posteriori, l'assetto classico della Mégane però tende a tenere la vettura ben salda in strada. Sul fronte delle prestazioni, i 160 CV combo possono portarvi ovunque e con il giusto brio, anche se ovviamente non dobbiamo aspettarci prestazioni da sportiva.
Lo spunto elettrico, soprattutto a batteria carica, si fa sentire eccome, mentre il motore termico è ovviamente più lento a erogare la coppia e anche in Sport non esagera in termini di emozioni - del resto per gli irriducibili delle prestazioni esiste sempre la Mégane R.S..

In questo caso parliamo di una vettura familiare compatta che offre decine di chilometri in modalità ibrida o Full Electric, con consumi di carburante azzerati oppure ridotti all'osso quando la batteria è bella carica e non andiamo oltre i 70 km/h. A conferma di questa natura "tranquilla" abbiamo la mappatura dello sterzo, che resta alquanto confortevole anche in Sport. Su questo fronte Renault ci mette comunque a disposizione un bel pannello di personalizzazione per la gestione dello sterzo e la potenza, un plus che abbiamo sempre amato (parliamo per l'appunto del pannello Multi-Sense).

A chi si rivolge la Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid

Viste le sue linee accattivanti e senza tempo, la nuova Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid si rivolge a un pubblico dinamico, aperto alle nuove tecnologie, che ha la possibilità di ricaricare la vettura in uno spazio privato e non percorre più di 50 km giornalieri nei giorni feriali. In questo modo è possibile ridurre in maniera estrema i consumi di carburante, sfruttando la benzina solo per lunghi viaggi.

Fra gli allestimenti vi consigliamo assolutamente di andare sull'R.S. Line, il più sportiveggiante e curato, con interni impreziositi da dettagli R.S., sedili contenitivi in Alcantara e impianto audio premium. Sul fronte dell'infotainment non abbiamo novità rispetto alla variante Sporter: abbiamo lo stesso identico sistema, pieno di funzioni e reattivo il giusto senza eccellere in maniera particolare, che dà il suo massimo se connesso ad Apple CarPlay e Android Auto. L'OS di Renault permette di passare dal sistema proprietario alla Smartphone Replication in un battibaleno e in qualsiasi momento, mentre la schermata di riepilogo mostra fino a tre finestre differenti. Tuttavia siamo di fronte a una generazione di infotainment prossima alla pensione, per vedere qualcosa di nuovo tocca aspettare la nuova Mégane E-Tech Electric con OS basato su Android e potenziato da LG. Una novità che purtroppo non vedremo sulle vetture precedenti, "ferme al palo" anche per quanto riguarda il quadro strumenti digitale. Con la Mégane Plug-in Hybrid abbiamo un Virtual Cockpit da 10,2", il software però è identico a quello delle sorelle e le opzioni di personalizzazione sono limitate.

Non un vero e proprio limite, se siete però dei veri geek potreste desiderare qualcosa di più aggiornato. Nulla da dire invece sui sistemi di assistenza alla guida, con Renault che offre un pacchetto di Guida Autonoma di Livello 2 davvero completo e funzionale, con tutte le feature a portata di mano sul volante multifunzione e le info visibili sul Virtual Cockpit. Presente anche l'head-up display, si tratta però di un sistema a vetro meccanico che sale e scende all'occorrenza, una soluzione che personalmente non amiamo e consideriamo ormai datata.

Renault Mégane Per parlare di nuova generazione di Mégane dobbiamo sicuramente aspettare la variante 100% elettrica che arriverà in primavera, nel frattempo però Renault ha comunque deciso di migliorare le tecnologie delle sue versioni esistenti offrendo una gamma davvero versatile e adatta a tutti. Questa Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid in particolare può essere davvero un game changer per chi percorre pochi chilometri al giorno e può ricaricare la batteria agli ioni di litio a casa. Per il resto le novità sono ridotte all'osso, abbiamo degli ottimi interni (almeno nella versione R.S. Line che abbiamo testato) ma tutta l'elettronica è rimasta ben salda agli anni passati e potrebbe invecchiare più velocemente del resto. L'OS di bordo è comunque funzionale e non darà alcun problema alla maggior parte degli utenti, solo i più smanettoni potrebbero desiderare qualcosa di più avanzato. Ottime invece le feature di Guida Autonoma di Livello 2 e il sistema keyless, che apre e chiude in automatico la vettura quando soltanto ci avviciniamo o allontaniamo, una tecnologia che il produttore utilizza con successo dal 2001 con aggiornamenti costanti.