Come cambia la Guida Autonoma dal Livello 1 al 5? Facciamo chiarezza

Non esiste una sola Guida Autonoma, al contrario abbiamo ben 5 livelli differenti. Vediamo cosa cambia da uno step all'altro.

Come cambia la Guida Autonoma dal Livello 1 al 5? Facciamo chiarezza
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Di "Guida Autonoma" si parla ormai da parecchi anni, con diverse aziende che hanno investito milioni di dollari per svilupparla su più livelli. In questo 2020 in particolare simile tecnologia è entrata di prepotenza nelle nostre vite, arrivando su moltissime auto di nuova uscita e caratterizzando questi ultimi mesi dell'anno grazie a Elon Musk e soci, che hanno rilasciato negli USA - ma solo a utenti selezionatissimi - la versione Beta della Guida Autonoma Completa. Di Guida Autonoma però non ne esiste una soltanto, come anticipato sopra è una tecnologia che vanta diversi livelli, uno più avanzato e complesso dell'altro. Cosa cambia ad esempio fra le possibilità future delle Tesla e la Guida Autonoma di Livello 2 che possiamo trovare su una nuova Suzuki SWIFT Hybrid 2020 oppure su una Ford Puma Hybrid 2020? Cerchiamo dunque di fare chiarezza parlando dei cinque diversi livelli di Guida Autonoma che è possibile incontrare.

Guida Autonoma di Livello 1 e 2

Partiamo ovviamente dalla Guida Autonoma di Livello 1, che rappresenta più che altro una lieve assistenza alla guida. Il conducente infatti ha nelle mani il pieno controllo della vettura, la tecnologia può solo fare da supporto. Ad esempio: grazie alla frenata automatica d'emergenza l'auto può decidere di aiutarci con il pedale del freno, perché magari siamo un attimo distratti. Oppure la tecnologia può assisterci con un Cruise Control Adattivo, in grado di determinare da solo velocità e distanza, ma con lo sterzo che rimane priorità del conducente. Fanno parte del Livello 1 anche tutti quei sensori che ci aiutano in fase di parcheggio, che tramite segnali sonori ci avvertono quando ci avviciniamo troppo a un oggetto/ostacolo. Possiamo dunque affermare che la Guida Autonoma di Livello 1 è ormai abbastanza semplice da trovare, moltissime auto uscite negli ultimi anni offrono funzionalità di questo tipo.
Passiamo così alla Guida Autonoma di Livello 2, sempre più diffusa sul mercato attuale. Questo livello implica qualche automazione aggiuntiva: anche in questo caso il conducente ha piena responsabilità dello sterzo, l'auto però è in grado di correggere la traiettoria per mantenere la giusta corsia, può accelerare e frenare in autonomia (anche a basse velocità con funzionalità di Traffic Jam), oltre a controllare la giusta distanza di sicurezza fra voi e la vettura che vi precede.

Livello 3 e 4

Le cose iniziano a farsi davvero "serie" a partire dalla Guida Autonoma di Livello 3. Se fino al 2 il conducente è obbligato a tenere lo sterzo e a guardare la strada, anche mentre l'auto è in modalità semi-autonoma, con questo step siamo autorizzati "a distrarci", a fare operazioni secondarie mentre la vettura bada alla strada. Possiamo dunque guardare lo smartphone senza il pericolo di finire contro un muro, sotto determinate condizioni però. Molte vetture di Livello 3 non riescono a guidarsi in autonomia oltre i 60 km/h, inoltre si può sfruttare davvero la tecnologia soltanto su strade costruite in maniera impeccabile, con un'ottima segnaletica orizzontale, abilitate all'uso del Livello 3. Non a caso sono ancora poche le auto che possono vantare una simile tecnologia, con la loro circolazione limitata ad alcune autostrade ottimizzate/sperimentali. Con il Livello 4 l'automazione aumenta: il veicolo è in grado di sterzare, accelerare e frenare da solo.
Può monitorare le condizioni della strada e reagire ai vari ostacoli, determinando in autonomia quando svoltare o cambiare corsia. Anche in questo caso è meglio avviare la Guida Autonoma in condizioni di strada ottimali. Fanno parte di questo livello le vetture Google del progetto Waymo ad esempio, così come le Tesla prossimamente, quando Elon Musk rilascerà in via ufficiale e a tutti i suoi clienti il Full Self Driving. Anche se il Livello è 4, ci sarà sempre e comunque un conducente seduto dietro lo sterzo, pronto magari a intervenire in caso di problemi o necessità.

Livello 5

Arriviamo così alla Guida Autonoma di Livello 5, che non richiede alcun conducente. Quando queste vetture arriveranno sulle strade, le vedremo probabilmente girare senza nessuno a bordo. Pensiamo magari ai robotaxi di Tesla, che debutteranno presto o tardi nelle più grandi città americane, ma non solo. Con questa tecnologia il passeggero può tranquillamente adagiarsi sui sedili posteriori e fare ciò che più preferisce. La guida è gestita completamente dall'Intelligenza Artificiale e dai sensori installati a bordo vettura; addirittura con il livello 5 è possibile creare vetture senza sterzo o pedali.

Veicoli simili analizzano in maniera impeccabile l'ambiente che hanno attorno, dialogando inoltre con la rete internet sfruttando il velocissimo 5G. È stato stimato che un'auto simile sia in grado di muovere 4 TB di dati ogni ora di funzionamento, cifre davvero importanti che attendono solo nuove e potenti infrastrutture cellulari, strade smart con semafori connessi e quant'altro. Sembra fantascienza eppure possiamo assicurarvi che ci siamo quasi...