Automotive e CGI: così il 3D sta sostituendo la fotografia

Il 3D Digital sta velocemente soppiantando la fotografia classica nel mondo automotive, aprendo anche a soluzioni concettuali mai viste prima.

Automotive e CGI: così il 3D sta sostituendo la fotografia
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C'è un nuovo "player" nell'universo del design e del marketing che sta facendo pensare seriamente alle aziende se sia ancora conveniente affidarsi alla fotografia tradizionale o meno. Fino a poco tempo fa la CGI (acronimo di computer-generated imagery) veniva utilizzata principalmente per ottenere effetti speciali convincenti, con costi decisamente elevati. Tuttavia negli ultimi 10 anni, grazie alla crescita esponenziale della capacità di calcolo di CPU e GPU, abbiamo assistito a notevoli progressi nell'imaging fisico tramite CGI con conseguente calo dei costi della tecnologia. Moltissime aziende oggi, tra cui la maggior parte di quelle operanti nel campo dell'automotive, si stanno affidando ai migliori CGI Studio per la produzione di asset pubblicitari iper realistici.

Come funziona la CGI nel mondo Automotive

Sicuramente in più occasioni sarete stati colpiti da fotografie pubblicitarie, su giornali o internet, di automobili ambientate in paesaggi incredibili come foreste, cime di vulcani o ghiacciai. Chiunque vedendo quelle composizioni magistralmente eseguite farebbe elogi al fotografo, tuttavia la maggior parte delle volte il plauso andrebbe fatto al team di artisti CGI dietro al progetto artistico.
Nella mischia della competizione con i fotografi, i CGI designer possono rispondere al brief nella metà del tempo di un fotografo, creare situazioni che sarebbero impossibili da ricreare nella realtà e apportare modifiche quasi istantaneamente al progetto. Tutto questo alla metà del prezzo.
Le case automobilistiche non devono far altro che fornire allo studio il modello 3D CAD dell'auto insieme a un brief da conseguire e nel giro di pochi giorni verrà prodotto un output talmente realistico da sembrare una vera fotografia.

Il progetto prevede solitamente più fasi: si passa dalla modellazione vera propria in 3D al rendering, fino alla fase di ritocco finale e color grading.
Ovviamente dietro all'estro del creativo si cela l'incredibile potenza dei software come Corona, V-Ray o FStorm (ormai standard d'industria) e l'evoluzione inarrestabile dell'hardware computazionale che oggi è in grado di elaborare e produrre effetti iper realistici grazie a tecnologie come il Ray Tracing.
Questo sistema è anche ampiamente utilizzato nei configuratori online messi a disposizione dalle case automobilistiche, un tool che ormai è diventato indispensabile per qualsiasi produttore di automobili.

Iper realismo

Non è raro imbattersi in render talmente realistici da ingannare non solo gli occhi dei non addetti ai lavori ma anche dei professionisti del settore. Carlos Pecino Albornoz, conosciuto in rete come Carlos Colorsponge, è un designer spagnolo con base a Londra ed è uno dei punti di riferimento mondiali per tutto quello che riguarda l'Automotive CGI.
Il suo portfolio su Behance è un chiaro esempio di quanto il realismo nei suoi progetti abbia raggiunto livelli stratosferici: texture super dettagliate, riflessioni e luci ben studiate e una composizione generale assolutamente credibile.
Il suo ultimo progetto, per esempio, si chiama Stratus 2025 e come si può intendere dal nome è una rivisitazione moderna in salsa cyberpunk della celeberrima Lancia Stratos.
Se non fosse apertamente dichiarato, chiunque potrebbe credere che questo concept abbia un fondo di verità, almeno come one-off. La potenza di V-Ray (il software utilizzato da Carlos per renderizzare la Stratus) è ben visibile nel suo progetto e l'effetto finale lascia a bocca aperta. È un'auto vera o digitale?

Sfortunatamente per noi, è tutto frutto della creatività di Colorsponge e del suo PC, Lancia purtroppo non ha intenzione di sviluppare una vettura simile, per gli appassionati più incalliti però abbiamo un'ottima notizia. Il modello 3D della Stratus, comprensivo di texture e materiali, è in vendita su Gumrod.

Concept Art: oltre la realtà

Colorsponge è però in buona compagnia. Se seguite pagine Instagram o Facebook che trattano di motori, sicuramente vi sarete imbattuti in uno dei render Khyzyl Saleem, in arte The Kyza, un artista 3D britannico che con i suoi 600.00 follower su Instagram è sicuramente l'automotive designer più famoso del web. Mentre Carlos Colorsponge si è concentrato per anni sul creare composizioni sempre più realistiche per i migliori studios in circolazione, Kyza ha puntato tutto su un altro ramo dell'Automotive CGI: la Concept Art.
Come suggerisce la parola, i progetti di Khyzyl Saleem sono principalmente "concettuali" e sono tutti parecchio influenzati da un intreccio tra il futuristico-cyberpunk ed elementi corsaioli moderni.
La sua "magia" è anch'essa merito di uno spiccato senso artistico e dell'utilizzo esclusivo di software di modellazione e rendering (nel suo caso 3DS Max e Keyshot/Corona).

Grazie a questi potenti mezzi The Kyza è riuscito a farsi conoscere dal grande pubblico e addirittura a realizzare alcuni dei suoi kit estetici disegnati in digitale tramite il suo brand Live To Offend, comunemente conosciuto come "LTO".