Grazie a prezzi sempre più competitivi e allo sforzo di aziende come Yi, Anker, Aukey e Toguard, le dashcam per auto stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese, del resto garantiscono un livello di sicurezza aggiuntivo lungo qualsiasi tragitto e le loro registrazioni possono essere utilizzate come prova in tribunale, anche se ogni giudice decide caso per caso come comportarsi.
Avere una camera in grado di registrare in modo continuativo ci permette di avere una "memoria" rispetto ai mezzi incontrati per strada, di registrare episodi e fenomeni insoliti, comportamenti scorretti di altri utenti e quant'altro, motivo per cui abbiamo deciso di testare uno dei prodotti più venduti del momento: la Yi Smart Dash Camera, un dispositivo compatto, completo ed economico, si può infatti acquistare a circa 50 euro su Amazon Italia.
Compatta e funzionale
Sin dalla confezione, la Yi Smart Dash Camera sembra appartenere a una categoria di poco superiore rispetto al suo prezzo di vendita. Realizzata in cartone bianco, ricorda da vicino i prodotti Apple, inoltre Yi non è affatto avara in merito al contenuto: oltre alla camera, che si presenta con plastiche di buona fattura, troviamo anche un lungo cavo di alimentazione micro USB, un adattatore per la presa accendisigari e un attacco per il parabrezza adesivo con aggancio/sgancio rapido, insomma tutto l'occorrente per mettere subito in funzione la dashcam - o quasi.
Manca infatti la microSD, che andrà acquistata a parte da almeno 8 GB, anche se ormai se ne trovano di capienti a pochi euro, anche meno di 10 per 32 GB di spazio (attenzione però alla velocità, non prendete schede troppo lente). Una volta fra le mani, la Yi Smart Dash Camera restituisce un feeling sì plasticoso, ma funzionale e solido il giusto, pur non essendo un prodotto Premium.
Bisogna soltanto fare un po' di attenzione a dove si ripone la camera quando non in uso, poiché la lente grandangolare leggermente sporgente e lo schermo LCD posteriore potrebbero graffiarsi facilmente. Le dimensioni risultano davvero compatte, la cam può stare tranquillamente sul palmo di una mano senza coprirlo del tutto, mentre una volta montata in auto non dà affatto fastidio al centro del parabrezza.
Fino a 2304x1296 e funzioni ADAS
Le lente offre un diaframma fisso a 1.8, dunque molto luminoso, con un ottimo angolo di visione di 165 gradi, capace di coprire fino a 3 corsie di carreggiata. Una lente che, per la fascia di prezzo a cui appartiene, ci ha sorpresi per la qualità dell'immagine che riesce a creare, anche grazie a un sensore capace di girare video fino alla risoluzione 2304x1296 a 30 frame per secondo (anche se le migliori prestazioni si ottengono, secondo noi, a 1920x1080 a 60 fps, con una maggiore fluidità).
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi anche dalle capacità "notturne" della camera, che sfruttando alti ISO riesce a percepire perfettamente la strada in qualsiasi condizione di luce - certo a discapito della qualità generale dell'immagine, che comunque resta più che sufficiente. L'otturatore digitale si adatta in modo automatico a ogni scena, rendendo leggibile ogni particolare anche in condizioni avverse, pur non disponendo di una gamma dinamica eccelsa (è possibile che, in pieno sole, qualche dettaglio al di fuori della strada risulti "bruciato", ma poco importa).
Lo schermo LCD posteriore, senza funzioni Touch, non è molto risoluto ma svolge egregiamente il suo lavoro, ci dà un'anteprima di ciò che la camera sta vedendo una volta accesa e ci permette di accedere alle impostazioni. In fase di marcia si può spegnere per non disturbarci alla guida, in alternativa si può impostare la funzione di orologio digitale always on. Il display si risveglia quando lo ritiene opportuno se abbiamo attivato le funzioni ADAS, che ci consigliano di mantenere la giusta distanza di sicurezza quando ci avviciniamo troppo al veicolo che ci precede oppure ci stiamo spostando in modo anomalo rispetto alla normale corsia di marcia - grazie a un G Sensor per il quale è possibile gestire la sensibilità.

Un'aggiunta, queste funzioni ADAS, davvero carina per un prodotto di questa fascia, con tanto di voce di allarme che risuona da un piccolo altoparlante in caso di bisogno. La Yi Smart Dash Camera è dotata anche di un microfono in grado di registrare l'audio dell'abitacolo, abbiamo la possibilità di attivarlo oppure di escluderlo per avere soltanto il video.
Un flusso continuo

Come funziona poi la registrazione, all'atto pratico? La camera inizia subito a registrare appena accesa, cosa che avviene quando inseriamo un cavo di alimentazione oppure accendiamo il quadro generale dell'auto. La dashcam è provvista anche di una piccola batteria, anche se la sua funzione è soltanto di backup: dura solo pochi minuti, è dunque fondamentale tenere la dashcam sempre connessa a un cavo di alimentazione.
Le immagini vengono salvate in clip continue della durata di appena 3 minuti, così da ritrovare subito uno spezzone di nostro interesse, inoltre è possibile registrare piccoli video aggiuntivi "di emergenza" (della durata di pochi secondi) richiamando il pulsante REC sulla camera. Le schede microSD supportate vanno da 8 a 64 GB, inoltre non c'è bisogno di svuotare la scheda una volta piena: la camera sovrascrive in automatico i file più datati, in modo da avere sempre spazio libero.
I file registrati si possono visualizzare direttamente sul display della camera, grazie alla funzione Libreria, oppure sullo smartphone grazie al WiFi integrato. Installando sul proprio smartphone l'app Yi Dashcam, possiamo vedere in tempo reale ciò che vede la camera, avviare o fermare una registrazione, oltre a visualizzare in anteprima tutte le clip presenti sulla microSD, scaricarle per intero oppure tagliarle, alla massima qualità. Una clip da 3 minuti a 1080p/60 fps occupa circa 450 MB, facendo qualche rapido calcolo potete scegliere la grandezza della scheda più adatta alle vostre esigenze.
Il WiFi funziona molto bene, il download delle clip è veloce, così come l'anteprima in bassa risoluzione; bisogna soltanto selezionare la rete corretta nelle impostazioni WiFi dello smartphone. Grazie a queste funzioni smart, è dunque possibile tenere la dashcam di Yi costantemente installata sul parabrezza dell'auto. Se avete un box o un parcheggio privato, è certamente la soluzione più pratica, la dashcam inizia a registrare e si spegne in sintonia con l'auto; inoltre a fine viaggio, una volta parcheggiati, lo schermo ci restituisce un piccolo resoconto con i km percorsi, le accelerate e le frenate brusche. (In basso un video-esempio a 1080p 60fps, anche se la compressione YouTube è inferiore a quella reale della camera, che restituisce immagini migliori)
Nel caso in cui vogliate utilizzare la camera solo in determinate situazioni, l'aggancio/sgancio è abbastanza veloce, il raccordo in plastica (leggermente più economica rispetto alla camera vera e propria) però è l'elemento che meno ci ha convinto del package. Non restituisce una sensazione di solidità e la paura che si rompa dopo un certo numero di applicazioni è molto alta, fate dunque attenzione se siete intenzionati a staccare la dashcam più volte al giorno/settimana. Ottima invece la lunghezza del cavo di alimentazione, che vi permette di "aggirare" il parabrezza e calare lo spinotto dall'alto, in modo da non ostruire la vista.