All'inizio del 2020 il Coronavirus ha sgambettato con violenza, e in maniera improvvisa, i progetti di aziende e cittadini in tutta Europa. Una storia che purtroppo conosciamo bene e in cui si è ritrovata suo malgrado la nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid, lanciata proprio a ridosso dello scoppio della Pandemia. Il virus ha ovviamente limitato le vendite iniziali della vettura, che successivamente è comunque diventata la Plug-in Hybrid più venduta del vecchio continente per stessa ammissione di Ford, e ha bloccato eventuali test drive stampa. È per questo motivo che, con un comprensibile ritardo sulla tabella di marcia, siamo riusciti solo ora a mettere le mani sul SUV americano con autonomia elettrica nel corso di un interessante viaggio nella Tuscia, al confine fra Lazio e Toscana. Andiamo dunque a scoprire quali motivi dovrebbero farci optare per l'acquisto di nuova Kuga PHEV e cosa invece dovrebbe farci riflettere.
La nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid fra le rovine della vecchia Vulci
Per testare la nuova Kuga Plug-in Hybrid Ford ci ha portato nella Tuscia viterbese, attorno alle antiche rovine di Vulci, città prima etrusca e poi romana, che ancora oggi conserva per i suoi visitatori strutture di eccezionale fattura e valore storico.
Nella zona che costeggia il sito archeologico è possibile trovare lunghe lingue di asfalto immerse nella natura incontaminata, per non parlare delle numerose strade sterrate che circondano le attuali Terme di Vulci, una struttura di nuova concezione che oltre a offrire piscine e acque termali riserva ai suoi ospiti un glamping nel quale pernottare.
Cos'è un glamping? Beh potremmo definirlo un campeggio di altissima fascia, con tende di grandi dimensioni e tecnologicamente avanzate con corrente elettrica, bagno privato, WiFi, cassaforte. Luoghi da vivere soprattutto a fine primavera e in estate ma che anche a settembre/ottobre regalano grandi soddisfazioni, grazie a termosifoni elettrici e termocoperte. È dunque nella natura che abbiamo testato la nuova Kuga Plug-in Hybrid, anche se la partenza del viaggio è stata a Roma. Nella capitale abbiamo potuto saggiare a pieno le potenzialità del sistema ibrido di Ford, che in ambito urbano dà ovviamente il meglio di sé. Tecnicamente abbiamo un motore benzina da 2.5 litri con cambio CVT, 225 CV di potenza combo, uno scatto 0-100 km/h in 9,2 secondi, un'autonomia elettrica che può superare i 50 km e arrivare a 64 km nel ciclo misto, 88 in ambito urbano - grazie a una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh. (In basso: il laghetto del Pellicone protagonista di pellicole come Tre uomini e una gamba e Non ci resta che piangere, le rovine nel Parco di Vulci, il Glamping Terme di Vulci)
Con la tecnologia Ford in città è possibile mantenere i consumi di benzina al di sotto dei 2 litri per 100 km (attorno a 1,4 litri/100 km). Abbiamo inoltre la possibilità di portare questi consumi a 0 innestando la guida 100% elettrica dal tunnel centrale. Su questo fronte Ford offre una varietà di scelta davvero ampia: ben quattro modalità elettriche, che ci permettono non solo di escludere totalmente il motore termico ma anche di conservare la carica della batteria oppure ricaricarla usando lo stesso motore termico e la frenata rigenerativa.
Tante opzioni che forse mettono anche troppa carne al fuoco, pensiamo agli utenti meno pratici che all'inizio potrebbero avere bisogno di un po' di tempo per capire il funzionamento delle varie modalità possibili. Le opzioni EV sono infatti separate dalle modalità di guida standard , che vanno dal Normal allo Sport, passando ovviamente per mappature adatte a fondi con bassa aderenza, neve o sabbia. La Kuga Plug-in Hybrid non si tira indietro davanti a nulla, anche se esiste per ora solo in variante 2WD. Poco sopra abbiamo parlato di recupero dell'energia, approfondiamo dunque il discorso.
La batteria della nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid
All'inizio del nostro viaggio abbiamo usato la modalità Normal sia per la guida che per le opzioni EV. Dopo circa 60 km di andatura ibrida abbiamo esaurito quasi del tutto la nostra carica elettrica (circa 40 km effettivi dalla ripartenza, con batteria che era all'87%), rimanendo con 5 km residui.
Qui abbiamo giocato con le varie opzioni, passando alla ricarica via motore elettrico. Senza frenata rigenerativa il gioco non vale poi troppo la candela. Abbiamo impiegato quasi mezz'ora per recuperare 10 km di autonomia su circuito extraurbano. Le cose cambiano radicalmente inserendo la "marcia L" sul selettore lungo il tunnel centrale. In questo modo in circa 20 minuti abbiamo riportato l'autonomia del veicolo a quasi 30 km, è dunque la modalità perfetta per ricaricare la batteria.
Vi diciamo di più: sfruttando la marcia L si può quasi fare a meno di impostare la ricarica via motore termico: basta viaggiare in modalità ibrida per recuperare comunque tantissima energia senza perdere le potenzialità del motore elettrico, anche in modalità Sport (che di default permette solo la modalità ibrida). Sono pochissimi i produttori che attualmente offrono così tante opzioni di gestione sul fronte elettrico, anche se manca secondo noi il giusto supporto alla frenata rigenerativa: abbiamo un semplice on/off e non un pannello più approfondito. In ogni caso "poco male", visto che il recupero funziona molto bene, con la vettura che decelera appena si rilascia l'acceleratore e l'uso del freno che viene clamorosamente limitato.
Sul fronte della gestione energetica e l'efficienza dunque non possiamo che promuovere alla grande la nuova Kuga Plug-in Hybrid: se in città siamo a 0 oppure a circa 1,4 litri/100 km, in extraurbano siamo saliti a circa 3 litri/100 km e divertendoci un po' con il pedale dell'acceleratore nelle zone poco trafficate e isolate non siamo comunque riusciti a toccare i 5 litri/100 km di media - e vi assicuriamo che le abbiamo tirato parecchio il collo. Se cercate una vettura spaziosa, muscolosa ed efficiente questa Kuga Plug-in Hybrid potrebbe fare al caso vostro, non manca però qualche difetto.
I difetti della Ford Kuga Plug-in Hybrid su cui lavorare
La capiente batteria da 14,4 kWh e i due motori di bordo portano il peso generale dell'auto a ben 1.844 kg a vuoto, è di fatto la Kuga più pesante dell'attuale generazione - con la entry level che pesa appena 1.576 kg. Questo ovviamente si percepisce in fase di accelerazione e frenata, con la "guida sportiva" parecchio limitata e la coppia smorzata, nonostante la propulsione elettrica di supporto.
Nulla a che vedere, ovviamente, con il Ford Explorer che abbiamo guidato in Puglia, il cui sistema ibrido è in grado di annullare completamente gli oltre 2.000 kg di peso; nel caso della Kuga Plug-in Hybrid abbiamo però un terzo della potenza e un prezzo estremamente più accessibile. La spinta dunque non è impressionante, bisogna però tenere bene a mente che non si tratta di una vettura da track day ma comunque di una muscolosa familiare. La potenza c'è e si fa sentire nel momento del bisogno, soprattutto nella modalità Sport che rimuove ogni limite, se cercate però un'auto che vi incolli al sedile in fase di accelerazione state considerando il modello sbagliato. Questa Kuga PHEV va utilizzata per ottimizzare all'estremo i consumi, dove effettivamente ha tantissimo da dire e non teme confronti con la concorrenza. Dove invece la vettura pecca del tutto è purtroppo l'infotainment: a bordo abbiamo la classica plancia vista anche su Fiesta, Focus, Puma e così via, con uno schermo centrale di dimensioni ridotte e l'OS Ford SYNC 3, che ormai - diciamo la verità - ha fatto il suo tempo in quanto a prestazioni e possibilità.
Con la Mustang Mach-E Ford ha mostrato al mondo le potenzialità del nuovo SYNC 4, un sistema avanzato che vedremo anche a bordo della nuova Focus 2022 con plancia rinnovata. È questo l'abitacolo che vorremmo vedere a bordo di Kuga, e Ford non ha escluso che possa arrivare prossimamente con un refresh del modello. Se non avete fretta provate ad aspettare, se invece l'infotainment rappresenta un dettaglio marginale per voi potrebbe andar bene anche questa versione, che comunque offre tutte le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto per bypassare l'OS nativo della vettura. È un aspetto da prendere in considerazione soprattutto quando si va ad analizzare il listino.
Quanto costa la nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid?
Ford vi mette a disposizione la sua nuova Plug-in Hybrid in due allestimenti differenti: ST-LINE X e VIGNALE, con prezzi a partire rispettivamente da 44.750 euro e 46.750 euro con equipaggiamenti di serie di alto livello. Se avete necessariamente bisogno di una vettura Plug-in Hybrid la Kuga saprà regalarvi tantissime soddisfazioni sul fronte dell'efficienza, come abbiamo detto poco sopra.
Se invece non avete una presa casalinga presso cui ricaricarla ogni sera a listino trovate anche l'interessante Kuga Full Hybrid da 36.000 euro e 1.000 km di autonomia con batteria da 1,1 kWh (anche AWD) e la Kuga Mild Hybrid da 31.800 euro. Questo per quanto riguarda l'elettrificazione, a listino però trovate anche varianti 2WD e AWD a gasolio. Al momento invece non è disponibile alcuna opzione Plug-in Hybrid AWD.
La Ford Kuga Plug-in Hybrid secondo noi
La nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid da 225 CV 2WD è una compagna di viaggio sicuramente fedele e pronta a tutto, silenziosa in città, divertente sullo sterrato (non a caso abbiamo riempito la nostra vettura test di polvere, com'è facile vedere dalle foto).
È spaziosa e muscolosa, offre inoltre un design accattivante e molte delle ultime tecnologie a disposizione sul mercato Non abbiamo nominato ad esempio tutta la suite di Guida Autonoma di Livello 2, comunque presente e funzionante alla perfezione. In termini di efficienza è davvero un modello "da battere", con risultati urbani che difficilmente vanno oltre gli 1,5 litri/100 km, a meno che non abbiate tutta la batteria da 14,4 kWh scarica.
Anche fuori città i consumi sono ottimi, grazie alla modalità L potete inoltre recuperare chilometri elettrici semplicemente alzando il piede dall'acceleratore. Ford vi mette a disposizione diverse modalità di guida sia per quanto riguarda la marcia generale che la sola parte EV, un vero plus dell'offerta. Dovete però mettere in conto un peso non proprio piuma, che si fa sentire sia in fase di accelerazione che di frenata, che un sistema di infotainment ormai datato, incastonato all'interno di una plancia che merita di essere rinnovata quanto prima - seguendo magari il buon esempio della nuova Focus 2022 appena presentata. Promosso invece il quadro strumenti digitale, pieno di informazioni e buone possibilità di personalizzazione. Se ciò che vi interessa maggiormente è un consumo di carburante sotto controllo, la Kuga Plug-in Hybrid è di certo un modello vincente.
In viaggio con la Ford Kuga Plug-in Hybrid 225 CV: a lezione di efficienza
Abbiamo girato la Tuscia a bordo della nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid da 225 CV, vera maestra di efficienza grazie alla sua natura ibrida.
All'inizio del 2020 il Coronavirus ha sgambettato con violenza, e in maniera improvvisa, i progetti di aziende e cittadini in tutta Europa. Una storia che purtroppo conosciamo bene e in cui si è ritrovata suo malgrado la nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid, lanciata proprio a ridosso dello scoppio della Pandemia. Il virus ha ovviamente limitato le vendite iniziali della vettura, che successivamente è comunque diventata la Plug-in Hybrid più venduta del vecchio continente per stessa ammissione di Ford, e ha bloccato eventuali test drive stampa.
È per questo motivo che, con un comprensibile ritardo sulla tabella di marcia, siamo riusciti solo ora a mettere le mani sul SUV americano con autonomia elettrica nel corso di un interessante viaggio nella Tuscia, al confine fra Lazio e Toscana. Andiamo dunque a scoprire quali motivi dovrebbero farci optare per l'acquisto di nuova Kuga PHEV e cosa invece dovrebbe farci riflettere.
La nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid fra le rovine della vecchia Vulci
Per testare la nuova Kuga Plug-in Hybrid Ford ci ha portato nella Tuscia viterbese, attorno alle antiche rovine di Vulci, città prima etrusca e poi romana, che ancora oggi conserva per i suoi visitatori strutture di eccezionale fattura e valore storico.
Nella zona che costeggia il sito archeologico è possibile trovare lunghe lingue di asfalto immerse nella natura incontaminata, per non parlare delle numerose strade sterrate che circondano le attuali Terme di Vulci, una struttura di nuova concezione che oltre a offrire piscine e acque termali riserva ai suoi ospiti un glamping nel quale pernottare.
Cos'è un glamping? Beh potremmo definirlo un campeggio di altissima fascia, con tende di grandi dimensioni e tecnologicamente avanzate con corrente elettrica, bagno privato, WiFi, cassaforte. Luoghi da vivere soprattutto a fine primavera e in estate ma che anche a settembre/ottobre regalano grandi soddisfazioni, grazie a termosifoni elettrici e termocoperte. È dunque nella natura che abbiamo testato la nuova Kuga Plug-in Hybrid, anche se la partenza del viaggio è stata a Roma. Nella capitale abbiamo potuto saggiare a pieno le potenzialità del sistema ibrido di Ford, che in ambito urbano dà ovviamente il meglio di sé. Tecnicamente abbiamo un motore benzina da 2.5 litri con cambio CVT, 225 CV di potenza combo, uno scatto 0-100 km/h in 9,2 secondi, un'autonomia elettrica che può superare i 50 km e arrivare a 64 km nel ciclo misto, 88 in ambito urbano - grazie a una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh. (In basso: il laghetto del Pellicone protagonista di pellicole come Tre uomini e una gamba e Non ci resta che piangere, le rovine nel Parco di Vulci, il Glamping Terme di Vulci)
Con la tecnologia Ford in città è possibile mantenere i consumi di benzina al di sotto dei 2 litri per 100 km (attorno a 1,4 litri/100 km). Abbiamo inoltre la possibilità di portare questi consumi a 0 innestando la guida 100% elettrica dal tunnel centrale. Su questo fronte Ford offre una varietà di scelta davvero ampia: ben quattro modalità elettriche, che ci permettono non solo di escludere totalmente il motore termico ma anche di conservare la carica della batteria oppure ricaricarla usando lo stesso motore termico e la frenata rigenerativa.
Tante opzioni che forse mettono anche troppa carne al fuoco, pensiamo agli utenti meno pratici che all'inizio potrebbero avere bisogno di un po' di tempo per capire il funzionamento delle varie modalità possibili. Le opzioni EV sono infatti separate dalle modalità di guida standard , che vanno dal Normal allo Sport, passando ovviamente per mappature adatte a fondi con bassa aderenza, neve o sabbia. La Kuga Plug-in Hybrid non si tira indietro davanti a nulla, anche se esiste per ora solo in variante 2WD. Poco sopra abbiamo parlato di recupero dell'energia, approfondiamo dunque il discorso.
La batteria della nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid
All'inizio del nostro viaggio abbiamo usato la modalità Normal sia per la guida che per le opzioni EV. Dopo circa 60 km di andatura ibrida abbiamo esaurito quasi del tutto la nostra carica elettrica (circa 40 km effettivi dalla ripartenza, con batteria che era all'87%), rimanendo con 5 km residui.
Qui abbiamo giocato con le varie opzioni, passando alla ricarica via motore elettrico. Senza frenata rigenerativa il gioco non vale poi troppo la candela. Abbiamo impiegato quasi mezz'ora per recuperare 10 km di autonomia su circuito extraurbano. Le cose cambiano radicalmente inserendo la "marcia L" sul selettore lungo il tunnel centrale. In questo modo in circa 20 minuti abbiamo riportato l'autonomia del veicolo a quasi 30 km, è dunque la modalità perfetta per ricaricare la batteria.
Vi diciamo di più: sfruttando la marcia L si può quasi fare a meno di impostare la ricarica via motore termico: basta viaggiare in modalità ibrida per recuperare comunque tantissima energia senza perdere le potenzialità del motore elettrico, anche in modalità Sport (che di default permette solo la modalità ibrida). Sono pochissimi i produttori che attualmente offrono così tante opzioni di gestione sul fronte elettrico, anche se manca secondo noi il giusto supporto alla frenata rigenerativa: abbiamo un semplice on/off e non un pannello più approfondito. In ogni caso "poco male", visto che il recupero funziona molto bene, con la vettura che decelera appena si rilascia l'acceleratore e l'uso del freno che viene clamorosamente limitato.
Sul fronte della gestione energetica e l'efficienza dunque non possiamo che promuovere alla grande la nuova Kuga Plug-in Hybrid: se in città siamo a 0 oppure a circa 1,4 litri/100 km, in extraurbano siamo saliti a circa 3 litri/100 km e divertendoci un po' con il pedale dell'acceleratore nelle zone poco trafficate e isolate non siamo comunque riusciti a toccare i 5 litri/100 km di media - e vi assicuriamo che le abbiamo tirato parecchio il collo. Se cercate una vettura spaziosa, muscolosa ed efficiente questa Kuga Plug-in Hybrid potrebbe fare al caso vostro, non manca però qualche difetto.
I difetti della Ford Kuga Plug-in Hybrid su cui lavorare
La capiente batteria da 14,4 kWh e i due motori di bordo portano il peso generale dell'auto a ben 1.844 kg a vuoto, è di fatto la Kuga più pesante dell'attuale generazione - con la entry level che pesa appena 1.576 kg. Questo ovviamente si percepisce in fase di accelerazione e frenata, con la "guida sportiva" parecchio limitata e la coppia smorzata, nonostante la propulsione elettrica di supporto.
Nulla a che vedere, ovviamente, con il Ford Explorer che abbiamo guidato in Puglia, il cui sistema ibrido è in grado di annullare completamente gli oltre 2.000 kg di peso; nel caso della Kuga Plug-in Hybrid abbiamo però un terzo della potenza e un prezzo estremamente più accessibile. La spinta dunque non è impressionante, bisogna però tenere bene a mente che non si tratta di una vettura da track day ma comunque di una muscolosa familiare. La potenza c'è e si fa sentire nel momento del bisogno, soprattutto nella modalità Sport che rimuove ogni limite, se cercate però un'auto che vi incolli al sedile in fase di accelerazione state considerando il modello sbagliato. Questa Kuga PHEV va utilizzata per ottimizzare all'estremo i consumi, dove effettivamente ha tantissimo da dire e non teme confronti con la concorrenza. Dove invece la vettura pecca del tutto è purtroppo l'infotainment: a bordo abbiamo la classica plancia vista anche su Fiesta, Focus, Puma e così via, con uno schermo centrale di dimensioni ridotte e l'OS Ford SYNC 3, che ormai - diciamo la verità - ha fatto il suo tempo in quanto a prestazioni e possibilità.
Con la Mustang Mach-E Ford ha mostrato al mondo le potenzialità del nuovo SYNC 4, un sistema avanzato che vedremo anche a bordo della nuova Focus 2022 con plancia rinnovata. È questo l'abitacolo che vorremmo vedere a bordo di Kuga, e Ford non ha escluso che possa arrivare prossimamente con un refresh del modello. Se non avete fretta provate ad aspettare, se invece l'infotainment rappresenta un dettaglio marginale per voi potrebbe andar bene anche questa versione, che comunque offre tutte le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto per bypassare l'OS nativo della vettura. È un aspetto da prendere in considerazione soprattutto quando si va ad analizzare il listino.
Quanto costa la nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid?
Ford vi mette a disposizione la sua nuova Plug-in Hybrid in due allestimenti differenti: ST-LINE X e VIGNALE, con prezzi a partire rispettivamente da 44.750 euro e 46.750 euro con equipaggiamenti di serie di alto livello. Se avete necessariamente bisogno di una vettura Plug-in Hybrid la Kuga saprà regalarvi tantissime soddisfazioni sul fronte dell'efficienza, come abbiamo detto poco sopra.
Se invece non avete una presa casalinga presso cui ricaricarla ogni sera a listino trovate anche l'interessante Kuga Full Hybrid da 36.000 euro e 1.000 km di autonomia con batteria da 1,1 kWh (anche AWD) e la Kuga Mild Hybrid da 31.800 euro. Questo per quanto riguarda l'elettrificazione, a listino però trovate anche varianti 2WD e AWD a gasolio. Al momento invece non è disponibile alcuna opzione Plug-in Hybrid AWD.
La Ford Kuga Plug-in Hybrid secondo noi
La nuova Ford Kuga Plug-in Hybrid da 225 CV 2WD è una compagna di viaggio sicuramente fedele e pronta a tutto, silenziosa in città, divertente sullo sterrato (non a caso abbiamo riempito la nostra vettura test di polvere, com'è facile vedere dalle foto).
È spaziosa e muscolosa, offre inoltre un design accattivante e molte delle ultime tecnologie a disposizione sul mercato Non abbiamo nominato ad esempio tutta la suite di Guida Autonoma di Livello 2, comunque presente e funzionante alla perfezione. In termini di efficienza è davvero un modello "da battere", con risultati urbani che difficilmente vanno oltre gli 1,5 litri/100 km, a meno che non abbiate tutta la batteria da 14,4 kWh scarica.
Anche fuori città i consumi sono ottimi, grazie alla modalità L potete inoltre recuperare chilometri elettrici semplicemente alzando il piede dall'acceleratore. Ford vi mette a disposizione diverse modalità di guida sia per quanto riguarda la marcia generale che la sola parte EV, un vero plus dell'offerta. Dovete però mettere in conto un peso non proprio piuma, che si fa sentire sia in fase di accelerazione che di frenata, che un sistema di infotainment ormai datato, incastonato all'interno di una plancia che merita di essere rinnovata quanto prima - seguendo magari il buon esempio della nuova Focus 2022 appena presentata. Promosso invece il quadro strumenti digitale, pieno di informazioni e buone possibilità di personalizzazione. Se ciò che vi interessa maggiormente è un consumo di carburante sotto controllo, la Kuga Plug-in Hybrid è di certo un modello vincente.
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