SEAT Leon Sportstourer e-Hybrid: la nostra prova su strada

Scopriamo insieme la nuova wagon della casa spagnola, equipaggiata col nuovissimo powertrain ibrido da 204 CV.

SEAT Leon Sportstourer e-Hybrid: la nostra prova su strada
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Dopo averla provata qualche mese fa in veste di hatchback, sia in versione mild hybrid che plug-in hybrid, torna con noi la nuova SEAT Leon ma questa volta in spoglie di wagon elettrificata.
SEAT Leon Sportstourer coniuga perfettamente la praticità di una familiare alla dinamicità che ha sempre contraddistinto il modello spagnolo, grazie al fine tuning firmato dai tecnici di Martorell.
Abbiamo deciso di provarla nei classici percorsi casa-lavoro che quest'auto farebbe quotidianamente, sfruttando dove possibile il powertrain ibrido in modo da ridurre al minimo sia consumo che emissioni.

Com'è fatta

Leon Sportstourer e-Hybrid condivide di fatto le stesse dimensioni con le motorizzazioni ordinarie, infatti il passo di 2,68 m è lo stesso della compatta mentra la lunghezza complessiva cresce fino a 4,64 m, il tutto a vantaggio dello spazio di carico che passa dai 270 litri della berlina ai 470 litri della wagon, anche se ulteriori 150 litri sono disponibili sulle versioni diesel e benzina.
I tratti estetici della Sportstourer sono identici alla versione hatchback, questa volta però abbiamo provato l'allestimento Xcellence, un pacchetto che esalta il carattere elegante e raffinato di Leon.
Ritroviamo quindi il look che tanto abbiamo apprezzato insieme alle caratteristiche che contraddistinguono questo modello, a partire dal frontale che presenta i fari full LED dal design triangolare e la calandra dallo stile accattivante.
La silhouette è affusolata e snella mentre nel retro della vettura notiamo un taglio del lunotto che dona a Leon un aspetto quasi da shooting brake, particolare che verrà sicuramente apprezzato dagli amanti del genere.
Immancabile anche la firma luminosa coast-to-coast a LED, ormai trimbo d'autore presente su quasi tutte nuove vetture della casa iberica. L'allestimento Xcellence, a differenza di quello FR, è meno improntato alla sportività ma non rinuncia a soluzioni d'impatto come il volante in pelle con corona tagliata e logo "X" e dei sedili avvolgenti in pelle/alcantara estremamente comodi anche sui lunghi tragitti.

Nessun tocco di colore a contrasto, dunque, ma uno stile razionale tipicamente teutonico e un'eleganza da premium. Spiccano il cruscotto digitale e lo schermo da 10,2 pollici touch dell'infotainment (8,25 pollici nell'allestimento Style) che sono inseriti in uno spazio minimale ma ben curato, mentre lo Smart Wraparound crea un'atmosfera rilassante e futuristica.
In dotazione abbiamo sia Apple CarPlay che Android Auto con Full Link Wireless (solo con lo schermo da 10 pollici però) e vengono assistiti dall'intelligenza artificiale Hola Hola.

Come si guida

Non è un segreto che nuova Leon ci piaccia. L'abbiamo provata sia col propulsore Mild Hybrid 1.5 TSI da 150 CV che con l'ultimo arrivato 1.4 e-TSI da ben 204 CV e abbiamo sempre lodato il prodotto della casa di Martorell, in grado di offrire un mix di comfort e dinamicità quasi introvabili oggi sul mercato.
Ovviamente anche la Sportstourer non si smentisce, infatti parliamo di una vettura perfetta per qualunque tipo di distanza si debba percorrere, il sistema ibrido plug-in eroga 204 CV di potenza ed è composto da un'unità termica da 1.4 litri e 150 CV a cui si abbina un motore elettrico da 85 kW con batterie da 12,8 kWh. Il tutto si traduce in consumi decisamente bassi, noi per esempio abbiamo rilevato circa 3,1 l/100 km nel misto in modalità ibrida, mentre in Full Electric abbiamo toccato quota 27 kWh e non è quindi impensabile arrivare ai 50-55 km di autonomia utilizzando solo la parte elettrica.
Il sistema del powertrain e-TSI sa gestirsi in completa autonomia e sfruttare la frenata rigenerativa laddove gli sia permesso, mentre lo switch dei motori è quasi impercettibile e l'accensione del propulsore da 150 CV avviene solo quando la percentuale di carica elettrica è vicina allo 0% o si decide di impostare manualmente una percentuale di carica da mantenere.

Al gruppo motore troviamo abbinato l'invincibile DSG 7, configurato in modo da donare alla vettura cambiate impercettibili e velocissime, sempre pronto quando si ha bisogno di potenza extra dalla vettura.

La nostra opinone

SEAT ci presenta così l'ultimo tassello di una line-up davvero ricchissima di un modello che è già best seller sul mercato, con un extra importante che è il comfort e lo spazio per i gruppi familiari. La Sportstourer si conferma una perfetta daily car, ideale per i tragitti medio-corti sfruttando la modalità Full Electric - e dunque guidando a zero emissioni salvando ambiente e portafogli.

La ricarica delle batterie inoltre è piuttosto rapida e si può fare sia con una presa domestica in circa 5 ore e mezza oppure utilizzando una delle wallbox che SEAT offre after sale in 3,4 ore. Sono 3 i tipi di wallbox (chiamati SEAT Charger) che si possono comprare assieme alla vettura, con completa assistenza e montaggio della casa madre: si parte da 399 euro per il modello base, il secondo con connessione Wi-Fi costa 599 euro e infine il terzo, provvisto di pacchetto dati, ha un prezzo di 849 euro.
Il prezzo di listino della wagon iberica ibrida plug-in parte da 35.150 euro a cui dobbiamo sottrarre 3.000 euro di sconto che offre la stessa casa madre. Consideriamo poi di aggiungere anche gli ecoincentivi delle ibride plug-in: senza rottamazione arriviamo a 29.650 euro, con rottamazione a 27.650 euro. Cifre davvero interessanti che creano uno spartiacque notevole in mezzo a questa categoria di vetture.

L'unica pecca, se cosi la vogliamo chiamare, è che Leon e-Hyrbid è venduta solo con allestimenti Xcellence e FR, i due top di gamma. Entrambi i pachetti comprendono fari full LED e tutta la dotazione high tech, ma differiscono visibilmente in quanto FR è dotato di un animo smaccatamente più sportivo, grazie ai cerchi da 18 pollici e al body kit didicato, mentre Xcellence predilige uno spirito elegante e più sobrio.