Proviamo la Lamborghini Huracán Tecnica 2023, il V10 più completo di sempre

Abbiamo provato per una settimana la nuova Lamborghini Huracán Tecnica 2023, l'ultima evoluzione stradale del V10 di Sant'Agata Bolognese.

Proviamo la Lamborghini Huracán Tecnica 2023, il V10 più completo di sempre
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Qualche mese fa abbiamo avuto la fortuna di provare la nuova Lamborghini Huracán STO sia sul Circuito di Cremona sia in strada, l'iterazione della gamma V10 con un orientamento tutto-pista e ispirata fortemente alle Super Trofeo da gara.
Abbiamo amato ogni singolo secondo passato con quella belva da 640 cavalli a trazione posteriore, il suo essere sfrontatamente rude, diretta e anche un po' spudorata però l'ha posta in una posizione borderline nella famiglia delle Huracán. Nonostante abbia mantenuto piuttosto bene l'anima di una Evo RWD, per poter esprimere tutto il suo potenziale la STO - nettamente una delle migliori Lamborghini di questi ultimi anni - ha dovuto abbandonare quasi del tutto la parola comfort per potersi focalizzare verso quello che conta.

Poi però è arrivata la Huracán Tecnica a cambiare le carte in tavola, l'evoluzione finale della famiglia V10 e probabilmente anche l'ultima (insieme alla Huracán Sterrato presentata qualche settimana fa) a montare un motore completamente endotermico e soprattutto aspirato.
Se pensate che le vie di mezzo siano un modo noioso di esprimere un concetto allora preparatevi a cambiare idea perché la Tecnica è senza troppi giri di parole una delle auto più complete ed emozionanti che abbiamo mai provato.

Un po' di Sián, un po' di Huracán STO

Addio alettone, addio cofango, addio airscoop posteriore. La Huracán Tecnica torna verso un design meno estremo e più razionale anche se rispetto alla Huracán Evo le differenze sono tante e ben visibili.

La fascia frontale ora presenta un elemento a Ypsilon intorno alla zona dei gruppi ottici, firma ereditata dalla Lamborghini Sián, dalla Terzo Millennio e da modelli apripista del corso stilistico su cui molto probabilmente si imposteranno i design delle future vetture partire dal 2023.
Anche la parte posteriore ha subito notevoli cambiamenti, la copertura del motore - ora completamente in carbonio - torna ad alzarsi con pistoncini idraulici mentre lo spoiler regolabile su 3 livelli lascia spazio a un piccolo e discreto alettone fisso che insieme alle modifiche effettuate al sottoscocca fornisce il 35% di downforce in più rispetto alla Evo e un notevole 20% in meno di resistenza all'attrito.
Menzione d'onore anche per le prese d'aria sotto ai fari full LED posteriori da cui è possibile intravedere parte del motore, una scelta ripresa chiaramente dalla STO, mentre non passano inosservati neppure i due scarichi esagonali che una volta scaldati a dovere diventano dei veri e propri lanciafiamme (vedere per credere).

Poiché la Huracán Tecnica si pone tra STO ed EVO, Lamborghini lascia al cliente completa libertà riguardo l'allestimento dell'abitacolo. Oltre alle personalizzazioni Ad Personam, è possibile scegliere se l'ago della bilancia punterà più verso la pista oppure verso la strada.
Volete lo stesso feeling degli interni di una Super Trofeo Omologata? Rollbar in titanio con cinture a 4 punti, pannelli portiere in carbonio e sedili monoscocca in carbonio sono solo alcuni degli optional che possono essere equipaggiati a richiesta, ma se non avete in mente di "pistare" prepotentemente la vostra Huracán Tecnica ogni weekend nessun problema.

Lamborghini stessa ha più volte confermato che più della metà dei loro clienti non è un frequentatore assiduo di autodromi, per questo motivo è stato importante realizzare un abitacolo che fosse il più possibile fruibile per la guida di tutti i giorni.
Ok, chi è più alto di 1,80 m forse non godrà di un'accessibilità spaziale dato, che l'auto è alta appena 1,16 metri, ma sedendosi in posizione di guida ci si rende conto che tutto quello che serve è a portata di pollice.
C'è Apple CarPlay e Android Auto, ci sono addirittura i controlli vocali con Amazon Alexa oltre al sistema audio Sensonum con amplificatore separato che controlla 10 altoparlanti; per quanto il rombo del V10 sia la sinfonia migliore che possiate ascoltare su una Huracán durante i tragitti in autostrada, avere un impianto sonoro di questo calibro è una vera manna dal cielo.

Le dimensioni sono generose (4,93 m di lunghezza, 2,09 m di larghezza) e la visibilità posteriore è piuttosto scarsa ma muoversi per le vie di una metropoli è sorprendentemente semplice. Il comportamento della vettura è meno goffo di quanto ci si possa aspettare da una supercar larga 2 metri, ci sono sensori anteriori e posteriori completi di retrocamera per i parcheggi mentre il Lifting System solleva l'asse anteriore fino a 4,5 cm per evitare spiacevoli "grattate" passando su dossi o rampe d'accesso.

Dalla pista per la strada

Abbiamo lodato la Huracán STO per il suo essere un'auto da pista sensazionale ma con l'abilità di trasformarsi anche in un ottimo giocattolone per la guida su strada, con la Tecnica invece si inverte l'equazione.

Fin dai primi metri si capisce che quest'auto è sfacciatamente a suo agio sul manto stradale "normale", in modalità Strada è molto meno nervosa e rigida della STO - che ricordiamo non avere neppure una reale modalità dedicata all'uso quotidiano.
Grazie alle sospensioni magnetiche a controllo adattivo l'auto assorbe senza alcun problema le sconnessioni dell'asfalto, non va neppure in crisi sopra a rotaie del tram o tombini. Tra le via della città il cambio a doppia frizione e 7 rapporti è fluidissimo e predilige sempre la marcia più alta per ottimizzare i consumi, che per quanto possano sembrare atroci - vista la tipologia di vettura - si sono rivelati un'altra inaspettata sorpresa.
Grazie alla disattivazione di 5 su 10 cilindri sui tratti extraurbani abbiamo addirittura visto i 9,5 km/l. Su V10 aspirato, non so se rendiamo l'idea.

Torniamo però alla nostra equazione, perché è qui che sta il piatto forte di questa vettura. Lamborghini ha pensato questa vettura prima di tutto per essere una lama affilatissima per la strada, per questo motivo tutto quello che è derivato dalla STO è stato riadattato in modo da ottimizzare il comportamento della vettura per un ambiente diverso da quello racing.

È come se la Tecnica avesse assorbito tutte le doti specifiche dalla sorella pistaiola per rielaborarle successivamente in un prodotto stradale assolutamente magnifico. Addirittura un elemento emozionale come il suono del motore è stato rivisto, infatti a bassi regimi è più silenzioso e morbido della STO, ma sopra i 4.500 giri si aprono le porte dell'Inferno e dagli scarichi esagonali esce un canto supremo accompagnato da entusiasmanti scoppi in rilascio, nulla che delle semplici parole possano realmente descrivere.

Uno dei pregi maggiori della Huracán Tecnica è che in qualunque condizione si trovi lei riesce comunque a stampare un sorriso sul volto del guidatore. Noi per esempio l'abbiamo guidata con gomme invernali Pirelli Sottozero (245/30 R20 - 305/30 R20) con temperature spesso sotto i 7 gradi e nonostante questo ci siamo fatti un'idea chiarissima di questa vettura.
I 640 CV e 565 Nm di coppia del 5.2 V10 ad aspirazione naturale sono erogati in maniera fluida, senza strattoni e in maniera lineare. Mentre si viene accompagnati dalla melodia emessa dall'ordine di accensione 1-6-5-10-2-7-3-8-4-9 non si ha mai la sensazione di voler essere disarcionati dalla propria vettura.

In modalità Sport lo sterzo a rapportatura fissa diventa più pesante, la risposta dell'acceleratore diventa ancora più diretta e l'ESC diventa più permissivo lasciando alle ruote posteriori sterzanti più libertà e quindi più attitudine al traverso.
In Corsa invece l'assetto assume la massima rigidità mentre il controllo di trazione, contrariamente a quanto si possa immaginare, viene ottimizzato per la pista lasciando quindi poco spazio a virtuosismi e lavorando per garantire il tempo migliore sul giro.
Qui si apprende quanto il sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata) sia un capolavoro d'ingegneria moderna, tutto passa per questo cervello elettronico che controlla simultaneamente ogni aspetto della vettura mettendo sempre il conducente nelle migliori condizioni di guida.

A supporto dell'asse posteriore ci sono delle enormi gomme 305/30 in grado di fornire tonnellate di grip meccanico ma non è comunque raro veder lampeggiare la spia dell'ESC, con l'LDVI che interviene in maniera così discreta che quasi non ci si rende conto che l'auto stia effettivamente correggendo una sbavatura.
L'impianto frenante invece non è più il CCM-R Brembo ma si passa invece a un "classico" impianto carboceramico con dischi da 380 mm, migliorato comunque rispetto al modello EVO con temperature più basse del 7%. Questo si traduce in un mordente micidiale e una resistenza pazzesca che permette di arrestare l'auto da 100 a 0 km/h in appena 31,5 metri.

La Huracán Tecnica è un capolavoro moderno

Lamborghini con la Huracán Tecnica è riuscita a portare ai suoi clienti un prodotto sensazionale: a Sant'Agata Bolognese hanno preso e impacchettato tutta l'esperienza della STO convertendola e scompattandola in una vettura che attraverso qualche giusto compromesso si rivela essere (forse?) la miglior V10 mai costruita dal toro.
325 km/h di velocità massima e 0-100 in 3,2 secondi sono dati ormai poco palpabili nel 2022, per saper stupire serve ben altro e la Tecnica lo sa molto bene.
Le vibrazioni del motore che si insinuano nella scatola cranica, il tetto basso, il rumore degli pneumatici, il sound che penetra nelle viscere sono solo una parte delle sensazioni che quest'auto è in grado di trasmettere.

Quando pensate di aver scoperto ogni segreto di questa Huracán ecco che lei vi smentisce con qualche colpo di magia, francamente ci sembra impossibile potersi annoiare con un mezzo del genere. Le supercar ibride ormai sono una realtà e le rivali della Tecnica si sono già aperte all'elettrificazione, come per esempio la nuova Ferrari 296 GTB presentata nel 2021 o la McLaren Artura, e questa sorte spetterà quasi sicuramente all'erede del V10.
Prima di quel momento però chi sceglie di acquistare una Huracán Tecnica a un prezzo di partenza di 235.500 euro potrà godersi il 100% della trazione analogica, niente batterie, niente turbo e niente motori elettrici.
Quel magnifico pezzo di metallo da 5.204 cm³ di cilindrata con la sua risposta sconcertante, una colonna sonora unica e redline a 8.500 giri non ha bisogno di altro se non di una buona benzina a 100 ottani.

Grazie a questo la Huracán Tecnica pesa solo 40 kg in più della STO fermando il numerino della bilancia a 1.379 kg - cifra molto simile a quella della "vecchia" Huracán Performante - permettendo all'auto di essere agile, leggera e comunicativa tra le curve.
Verso la fine del 2024 verrà presentato con molta probabilità il modello che sostituirà per sempre la Huracán come la conosciamo oggi, abbiamo l'assoluta certezza che sarà un'auto migliore, più veloce ed efficace ma sappiamo anche che il V10 aspirato sparirà a favore - stando ai rumor - di un V8 biturbo con sistema elettrificato.
Si dice che "nuovo è sempre meglio" ma quanto ci mancheranno vetture crude e sanguigne come la Huracán Tecnica? (Fotografie di Giacomo Geroldi per Everyeye.it)