Abbiamo provato il Nilox Doc Twelve+, il monopattino che sembra una bici

Abbiamo guidato il nuovo Nilox Twelve+ con motore da 350 W, più potente rispetto alla versione standard: scopriamo com'è andata.

Abbiamo provato il Nilox Doc Twelve+, il monopattino che sembra una bici
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La micromobilità elettrica è ormai una realtà affermata anche nel nostro Paese, grazie a e-bike sempre più prestanti e monopattini elettrici avanzati - tanto che a EICMA 2021 abbiamo visto il nuovo Helbiz One-S, primo monopattino in sharing dotato di doppia telecamera. A dominare sono di certo aziende cinesi e americane, esiste però anche una realtà italiana che può godere di una reputazione importante: Nilox. Conosciuta soprattutto per le sue biciclette elettriche pieghevoli e i suoi monopattini dal prezzo aggressivo, Nilox (proprietà del Gruppo Esprinet) continua a evolversi anno dopo anno - e lo abbiamo visto lo scorso mese di ottobre, presentandovi la nuova gamma Nilox 2022.
Siamo però ancora nel 2021 e ci sono già diversi prodotti validi che si possono acquistare online e presso le catene di elettronica; fra questi c'è il nuovo Nilox Doc Twelve+, evoluzione del primo Nilox Doc Twelve che aveva dato uno scossone forte al mercato, grazie a una caratteristica ben precisa. Andiamo a scoprire tutto nella nostra prova di Nilox Doc Twelve+.

Il Nilox Doc Twelve+ con ruote da 12"

Stiamo parlando del monopattino consumer con le ruote più grandi del mercato, ben 12 pollici, tanto che potremmo definirlo come una bicicletta in miniatura, ma senza pedali. È una caratteristica che si percepisce nell'uso quotidiano?

La risposta è "Assolutamente si", dobbiamo ammettere che i 12" si fanno sentire in ogni fase di marcia, che risulta estremamente stabile e priva di grandi colpi. I pneumatici a camera d'aria assorbono gran parte delle vibrazioni del terreno e le distribuiscono lungo il loro diametro, per una circolazione scorrevole e sicura. Se con monopattini dalle ruote più piccole possiamo spesso sentirci insicuri su alcuni passaggi, con il Nilox Doc Twelve+ ci siamo ritrovati all'interno di una botte di ferro in tutti i nostri percorsi urbani. Su questo fronte è davvero un prodotto particolare, capace di restituire sensazioni difficili da ritrovare in prodotti concorrenti. Inoltre il "+" del nome indica un aggiornamento a livello di motore: il precedente propulsore da 250 W è stato sostituito con un nuovo propulsore da 350 W, che regala un po' più di brio in modalità 25 km/h e risale le pendenze con maggiore agilità - un aspetto che da solo vale i 30 euro in più richiesti per questa versione.

Ci è piaciuto anche l'impianto frenante, a disco sulla ruota posteriore, anche se manca un sistema di frenata rigenerativa. Non che grazie a questo si possa ricaricare chissà quanta batteria, un freno motore importante ci avrebbero però permesso di ridurre all'osso l'utilizzo delle pastiglie dei freni, non è però una feature su cui Nilox ha deciso di investire (infatti non l'avremo neppure sul nuovo monopattino M1).

A livello di autonomia siamo attorno ai 26-28 km reali, possibili grazie a una batteria da 10.400 mAh, tuttavia da questo fronte in poi inizia una serie di piccoli dettagli che avremmo preferito differenti - e ne scriviamo affinché Nilox possa eventualmente correggere il tiro con le nuove generazioni.

La costruzione del Nilox Doc Twelve+

Su un modello più economico avremmo probabilmente chiuso un occhio, per un Nilox Doc Twelve+ però sono richiesti 629,95 euro di listino e la costruzione del monopattino elettrico ci è sembrata un po' troppo spartana in alcuni ambiti.

Il sistema di blocco/sblocco del manubrio funziona, non restituisce però una sensazione di vera solidità. Anche il sistema di blocco superiore del manubrio, che va montato all'acquisto, ci è sembrato poco pratico e anti-estetico, dettagli che andremmo sicuramente a levigare con nuove iterazioni. Nonostante questo lo stesso manubrio risulta ampio e comodo, capace di aumentare ulteriormente la stabilità già offerta dalle ruote da 12". Sempre guardando al manubrio, il blocco luci/clacson elettronico sembra davvero cheap ed è connesso con cavi che avremmo nascosto, mentre secondo noi è tutto da rivedere il sistema di accelerazione e di controllo dei dati. Lo schermo LCD integrato è un tutt'uno con la leva dell'acceleratore, le plastiche però non sono premium e si percepisce una certa insicurezza nell'utilizzo quotidiano.

Neppure il software di bordo brilla di luce propria, anzi: l'indicatore di carica della batteria è alquanto ballerino e cambia a seconda della potenza che stiamo utilizzando in tempo reale, un metodo da cambiare assolutamente e rendere più stabile - cosa che comunque Nilox ha già fatto con i suoi nuovi monopattini 2022, che offrono un sistema di controllo di nuova generazione e incassato nel manubrio.

Il monopattino ha anche tantissimi bulloni a vista: non è solo una questione estetica ma anche di sicurezza. Avere un accesso così diretto ai bulloni apre la strada a furti e danneggiamenti, anche se la speranza è che non accada mai nulla di questo genere. Anche su questo fronte il nuovo Nilox M1 rappresenta un altro pianeta.

Perché acquistare un Nilox Doc Twelve+

Se le ruote da 12" sono fantastiche per l'utilizzo urbano, bisogna anche mettere in conto che gomme di questo tipo fanno lievitare le dimensioni generali del monopattino.

Arriviamo a 127 cm di profondità, 60 cm di larghezza (anche se questo è un bene per la stabilità) e 122 cm di altezza; Nilox ha infatti scelto un profilo abbastanza alto per il suo Doc Twelve+, che consigliamo soprattutto a chi è più alto di 170 cm. Tuttavia 127 cm di profondità non sono affatto pochi, per fare un confronto con una "vecchia gloria" come il Segway Ninebot ES2 avevamo 113 cm di profondità, 43 cm di larghezza e 102 di altezza, per un monopattino estremamente portatile. Nel nostro ascensore il Twelve+ è entrato al millimetro, un centimetro in più e avremmo avuto dei seri problemi. Inoltre sarebbe stato difficile anche tenerlo in verticale: il sistema di trasporto da chiuso è un altro degli elementi da rivedere completamente, poiché il gancio non si fissa e resta "ballerino". Siamo noi che dobbiamo stare attenti a far incastrare il meccanismo quando solleviamo il monopattino, ed è un qualcosa di davvero frustrante (stiamo diventando ripetitivi, ma sul nuovo M1 Nilox ha migliorato anche questo aspetto e non vediamo l'ora di testarlo sul campo). Dulcis in fundo, per così dire, abbiamo un peso generale di 15,5 Kg, che per un monopattino da 28 km di autonomia non è certo un peso piuma.

È lo scotto da pagare per avere uno dei prodotti più stabili del mercato, le cui ruote da 12" rappresentano un punto di forza imprescindibile. Se con monopattini dalle ruote più piccole vi sentite poco sicuri in strada, con il Nilox Doc Twelve+ avrete sicuramente sensazioni differenti. Bisogna solo chiudere un occhio su tutti i piccoli difetti (di gioventù, essendo il Twelve una vera e propria scommessa di Nilox) di cui abbiamo parlato sopra.

Difetti che in qualche modo anche Nilox ha implicitamente ammesso, ingegnerizzando un nuovo M1 in maniera completamente differente e più centrata, senza paura di affrontare la concorrenza più blasonata. Nel nuovo prodotto 2022 anche il LED frontale è incassato nel blocco manubrio, mentre con il Twelve+ abbiamo una piccola luce "esterna" posizionata in basso, non il massimo né in termini di design, né in quanto a funzionalità.

Quando si parla dell'aspetto di un prodotto però si toccano anche corde emozionali e soggettive, e siamo certi che a moltissimi utenti là fuori le linee vintage e da bici in miniatura del Nilox Doc Twelve+ piaceranno un sacco. Se trovate qualche buona offerta e volete un monopattino che sia stabile su strada, il Nilox Doc Twelve+ potrebbe essere una buona soluzione per l'utilizzo quotidiano, inoltre in confezione trovate anche un bloccadisco di sicurezza e un supporto per lo smartphone.

Insomma appena tirato fuori dalla scatola, dopo le operazioni preliminari per montare il manubrio, il Doc Twelve+ è subito pronto a partire, non c'è da spendere un euro di più, né per acquistare un porta telefono, né per aggiungere un campanello. Inoltre con il comodo gancio incluso trasportare uno zaino o una busta della spesa diventa un gioco da ragazzi, un piccolo plus che ci è sembrato migliore rispetto a tantissime altre soluzioni concorrenti. Ulteriore segno che il Doc Twelve+ può davvero essere un ottimo compagno per la vita di tutti i giorni.