SKODA ENYAQ iV, la prova della familiare 100% elettrica

Abbiamo guidato e messo alla prova per oltre 1.000 km SKODA ENYAQ iV, il primo SUV completamente elettrico del marchio ceco.

SKODA ENYAQ iV, la prova della familiare 100% elettrica
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Linee moderne, prezzo competitivo e soprattutto full electric: SKODA ENYAQ iV è la familiare 5 posti a zero emissioni del marchio ceco che combina tutta le tecnologia agli elettroni del Gruppo Volkswagen a soluzioni intelligenti e un fine setup sviluppato in-house dagli ingegneri di Mladá Boleslav. ENYAQ è l'unica (al momento) BEV di SKODA ma porta fin da subito l'asticella a un livello molto alto non solo per i competitor ma anche per i suoi futuri successori.
Dopo una prova di oltre 1.200 km siamo pronti per raccontarvi nel dettaglio pregi e difetti di un'auto che secondo noi è tra le migliori in assoluto della sua categoria.

SKODA ENYAQ iV : SUV sulla carta, wagon nell'anima

Tecnicamente ENYAQ iV rientra nella categoria degli Sport Utility Vehicle, ma a vedersi da fuori ricorda tanto una wagon rialzata e pompata di steroidi.

Le linee della carrozzeria riportano chiaramente al family feeling del brand ma il design di Enyaq presenta comunque delle spiccate differenze: le forme sono tese e muscolose, con lo sguardo è possibile notare le nervature che attraversano tutto il corpo vettura. Il frontale inoltre adotta una griglia molto più ampia rispetto agli standard classici mentre i gruppi ottici - come optional - possono adottare la tecnologia LED Matrix Crystal Lighting per una profondità e una visione veramente al top. Il posteriore è forse la parte "meno SKODA" di tutte, le sagome sono nette e taglienti, i fari triangolari a LED sono messi in risalto dal portellone quasi piatto mentre nella parte alta della vettura svetta uno spoilerino sportivo che accentua il design sportivo ma non esasperato di ENYAQ.
La silhouette tradisce le dimensioni della vettura che, vista da fuori, sembra davvero enorme: facciamo i conti con 4,65 metri di lunghezza, 1,87 di larghezza e 1,62 di altezza.

Niente di gargantuesco quindi, siamo nella media del segmento ma ciò che davvero ci ha stupito è lo spazio disponibile all'interno. Il solo baule ha la bellezza di 585 litri di volume, la soglia di carico è all'altezza giusta mentre la mancanza di uno zoccolino e la forma squadrata del vano sono la soluzione ideale per caricare valigie, borse e scatoloni. I passeggeri posteriori godono di un'abitabilità notevole, c'è spazio sia per le gambe che per la testa - una persona alta 1,80 metri sta seduta comodamente - mentre alcuni accessori Simply Clever come il reggitesta integrato e il tavolino pieghevole rendono il viaggio ancora più piacevole.

SKODA ha disegnato gli interni di ENYAQ con la giusta filosofia: non tutti vogliono un'auto che arriva direttamente dal set di "Atto di Forza", per questo l'interior design è meno di rottura di quanto si pensi, appunto per facilitare al cliente il passaggio da endotermico a elettrico.
Si possono scegliere fino a 4 preset di allestimento interni, nel nostro caso abbiamo potuto toccare con mano la qualità di EcoSuite (optional da 1.970 euro) che prevede un uso abbondante di pelle color cognac e trim in nero lucido.

Ottima la qualità costruttiva, anche se si percepisce un lieve "downgrade" rispetto alla sorella iD.4 e Q4 e-Tron, nel complesso ci si ritrova comunque in un ambiente sobrio, luminoso e ben progettato.
La plancia è letteralmente dominata dal gigantesco schermo touch da 13 pollici su cui è installato il sistema operativo nativo che dialoga con Apple CarPlay e Android Auto con collegamento senza fili. Buona anche la User Interface, ben disegnata e semplice da navigare anche se spesso ci si ritrova a fare i conti con uno schermo poco reattivo e incline a freezerandomici - complici forse anche le temperature vulcaniche di questa estate 2022.

Il guidatore trova davanti ai suoi occhi uno schermo cluster piuttosto piccolo (rispetto agli standard odierni) ma che riesce in qualche modo a riportare le informazioni di navigazione più importanti, i dati di guida classica (consumi, percorrenza ecc) invece possono essere richiamati dalla home principale che è completamente personalizzabile su più pagine.
Chiude il reparto tech una lista di ADAS davvero corposa (ACC, Blind Spot Detection, rilevamento segnali stradali, Lane Assist ecc) e un ottimo head-up display con AR dello stesso tipo incontrato su Audi Q4 e-Tron 50 e iD.4. In più è anche possibile accedere alla connettività di rete con la eSIM di bordo utile per interfacciarsi con il network di ricarica e gli aggiornamenti OTA inclusi di serie.

Come va SKODA ENYAQ iV

Il SUV elettrico della casa ceca è il primo della gamma a poter vantare di una propulsione completamente elettrica basata sulla piattaforma MEB del gruppo di Wolfsburg, ma al contrario di quello che si possa pensare il prodotto offerto da Skoda è sensibilmente differente - e secondo noi a tratti migliore - delle cugine con cui condivide parte dei componenti.

ENYAQ iV è proposta con due tagli differenti di batteria, 60 e 80 (come la nostra in prova), e con doppia scelta di trazione posteriore o integrale.
La 60 sfrutta un accumulatore da 62 kWh con motore elettrico da 180 CV che dichiara fino a 399 km di autonomia in ciclo combinato WLTP, mentre la 80 utilizza una batteria corposa da 77 kWh con motore da 204 CV, velocità massima 162 km/h e un'autonomia dichiarata fino a 548 km.
ENYAQ è forse una delle migliori auto elettriche che abbiamo avuto modo di guidare quest'anno, in città - nonostante la mole non indifferente - si comporta benissimo e grazie al raggio di sterzo molto ampio e un'ottima visibilità a 360 gradi è anche piuttosto semplice da parcheggiare. Manca purtroppo un vera e propria guida One Pedal, è però possibile utilizzare una frenata rigenerativa su 3 livelli (da gestire tramite le palette al volante) o utilizzare la classica modalità intelligente "B" dal selettore del cambio, purtroppo si deve sempre e comunque ricorrere un po' al freno per arrestare le oltre 2 tonnellate di questo SUV.

Il lavoro migliore però, a nostro parere, è stato svolto sulle sospensioni che hanno una capacità di adattamento al manto stradale pazzesca. Nonostante la nostra auto in prova avesse i cerchi da 21 pollici a spalla bassa (optional da 1.410 euro) le sensazioni dal posto di guida sono risultate più che soddisfacenti. Buche, dissestamenti e tombini vengono completamente assorbiti dagli ammortizzatori, allo stesso tempo però non si ottiene l'effetto "barcone" in curva ed ENYAQ rimane ben piantata al suolo senza eccedere nel rollio.

Come optional è anche disponibile il controllo dinamico delle sospensioni DCC, ma noi onestamente lo sconsigliamo in quanto andrebbe a rovinare inutilmente il livello di comfort. Piuttosto è meglio investire la cifra nella pompa di calore (1.090 euro) per poter beneficiare della piena autonomia quando le rigide temperature invernali possono ridurre la carica anche del 20%.

Il range di ENYAQ iV, soprattutto nel taglio 80, è comunque sufficiente sia come utilizzo quotidiano in urbano - noi abbiamo rilevato circa 13,5 kWh/100 km - sia per percorrere tratte più lunghe in autostrada con consumi intorno ai 22 kWh/100 km. Dunque l'autonomia dichiarata di 540 km non è impensabile da raggiungere (o da superare), ma solo nella guida urbana sfruttando la rigenerazione al massimo: in autostrada a velocità di codice prima di dover ricaricare si riescono al massimo a fare 350 km.

Numeri da podio

Come avrete capito leggendo l'articolo SKODA ENYAQ iV ci è piaciuta moltissimo. Seppur non esente da difetti questo modello mostra al mondo intero che il trasporto full electric sta raggiungendo ottimi risultati e i player sul mercato in grado di offrire prodotti validi stanno diventando sempre di più. Inoltre la stessa ENYAQ iV si è appena aggiornata alla versione MY23.
Calcolatrice alla mano SKODA ENYAQ iV 80 Executive si ricarica completamente alla presa domestica 3 kW in più di 24h (con Schucko a 16 A), motivo per cui noi consigliamo vivamente l'installazione di una wallbox da almeno 6 kW per dimezzare i tempi di rifornimento.
L'auto ricarica in corrente alternata fino a 11 kW, purtroppo non si riescono a sfruttare alcune colonnine che arrivano fino a 22 kW (per saperne di più: in quanto tempo carica un'auto elettrica?), tuttavia la storia cambia in DC: si arriva infatti fino a 135 kW (es. IONITY o Free to X) ed è possibile ricaricare dal 5 all'80% in meno di 40 minuti.

I prezzi della familiare di Skoda invece sono ottimi rispetto alla qualità del prodotto finale, dobbiamo fare solo una piccola precisazione: l'auto che abbiamo provato noi è una MY2021, sul configuratore invece è presente solo il modello MY2023 presentato giusto qualche giorno fa. Troverete quindi qualche discrepanza sui prezzi e sui pacchetti (non esiste più Executive, per esempio), ma i cambiamenti sono comunque marginali.

Enyaq parte da 44.500 euro per la 60 a trazione posteriore, mentre per la entry level con la batteria da 77 kWh ci vogliono 50.500 euro. La trazione integrale è disponibile solo con il modello 80 e costa in media 2.300 euro in più rispetto al modello RWD.
La nostra scelta non andrebbe troppo lontano rispetto al modello da noi provato (full optional) 80 Executive MY2021: opteremmo per una 80 base con i cerchi da 20 pollici, pacchetto Clever (comprende 15 optional e ADAS) e pompa di calore per poter sfruttare al meglio l'autonomia in inverno.

Con 57.620 euro (prezzo escluso di sconti ed ecoincentivi) ci si mette un garage una EV che insidia davvero i competitor ICE, ben rifinita, tecnologica e soprattutto funzionale nel suo essere principalmente una family car.