Hyundai IONIQ 5 alla prova: 300 CV e tanta, tanta tecnologia

Abbiamo provato la IONIQ 5 di Hyundai, un SUV pensato per il comfort ma che sa anche divertire, con una dotazione tecnologica da prima della classe.

Hyundai IONIQ 5 alla prova: 300 CV e tanta, tanta tecnologia
Articolo a cura di

Non esistono le mezze misure con la nuova IONIQ 5. Il suo design moderno e affilato è un vero e proprio all-in da parte di Hyundai, che ha portato nella sua gamma qualcosa di realmente diverso e per certi versi unico nel suo genere. Un rischio che dà sicuramente dei vantaggi, ma anche degli svantaggi: la IONIQ 5 non nasce per passare inosservata, anzi, attira subito lo sguardo e può piacere come anche no.
Nel nostro caso siamo rimasti subito attratti dalle sue linee tagliate, che trasmettono una sensazione di modernità. Fortunatamente questo design non è un semplice specchietto per le allodole, la tecnologia è preponderante nella IONIQ 5 e tra propulsione elettrica, un sistema di infotainment ben curato e tutti i più moderni dispositivi di sicurezza le qualità non le mancano di certo.

Uno sguardo al futuro

Il look della IONIQ 5 non tradisce le aspettative, chi è in cerca di modernità troverà pane per i suoi denti, sia all'esterno che all'interno. Il design tagliato, i LED per l'illuminazione anteriore e posteriore con effetto pixel e le maniglie a scomparsa la rendono unica nel suo genere, Hyundai non ha davvero fatto nulla per nascondere la volontà innovatrice di questo modello.

La variante utilizzata in questa prova è quella da 305 CV, disponibile nel solo allestimento Evolution, il più completo di tutti.
Il disegno dei cerchi scelti per questo modello di prova non è per tutti ma va a comporre un insieme coeso con il resto della vettura, basata sul pianale E-GMP, pensato appositamente per le auto elettriche. La IONIQ 5 non è piccola ma non è nemmeno enorme, con una lunghezza di 4,64 metri, una larghezza di 1,83 metri e un'altezza di 1,61 metri. La casa coreana ha cercato una via di mezzo tra una berlina due volumi e un crossover, riuscendo a nostro avviso a trovare un ottimo compromesso tra questi due mondi.
Nonostante il carico innovativo la IONIQ 5 lascia in bocca anche un leggero gusto retrò, e non è un caso, basta infatti osservare la Hyundai Pony disegnata da Giugiaro nel 1975 per ritrovare alcuni elementi stilistici simili.
Anche all'interno le soluzioni originali non mancano. A dispetto del design muscolare e aggressivo visto nella scocca troviamo un minimalismo che ricorda in parte lo stile Tesla, con il cruscotto dominato da schermi e tanto spazio per cinque passeggeri.

La sensazione di ariosità degli interni è accentuata dall'assenza del tunnel centrale e anche il bagagliaio non delude, grazie ai suoi 531 litri, che possono arrivare a circa 1.700 abbattendo il divanetto posteriore (un piccolo vano da 24 litri è disponibile anche all'anteriore, che sale a 57 nella versione 2WD).

Il comfort è elevato, proprio questo elemento caratterizza un po' tutta la vettura, che nell'abitacolo nasconde tante prese USB per la ricarica, tra cui due al posteriore, e una presa da 220 V con cui poter caricare di tutto. Unica nota negativa la ritroviamo in alcune plastiche posizionate nella parte bassa, non sempre di buona qualità. Insomma, questa IONIQ 5 mostra i muscoli fuori ma all'interno coccola i passeggeri, che possono viaggiare in un ambiente spazioso e moderno.

Motorizzazioni e prestazioni

La IONIQ 5 è disponibile in tre motorizzazioni, che si caratterizzano per potenza e autonomia differenti. Alla base della gamma troviamo la variante da 58 kWh, con 170 CV e un'autonomia di 384 km dichiarata dalla casa madre. Salendo c'è poi la 72,6 kWh da 217 CV, in grado di percorrere dai 451 ai 481 km in base all'allestimento (attenzione però alle novità: la Hyundai IONIQ 5 2022 avrà una batteria più grande).

Questi due modelli hanno la sola trazione posteriore, l'unica variante integrale è la top di gamma, sempre da 72,6 kWh ma con doppio motore, in grado di erogare ben 305 CV e con un'accelerazione da 0 a 100 in soli 5,2 secondi. Una potenza che però si paga lato autonomia, visto che scende a 430 km. Ottimo il dato sulla velocità di ricarica, che al picco può raggiungere i 350 kW, portando la batteria dal 10% all'80% in soli 18 minuti, ovviamente se la colonnina è in grado di erogare una tale quantità di energia.
Ma come si comporta in strada la IONIQ 5? Se vi aspettate delle prestazioni da sportiva le avrete, ma solo nello scatto da fermo, che incolla quasi al sedile, e sui rettilinei. La massa del veicolo e le sospensioni morbide accentuano il rollio in curva, anche lo sterzo non è dei più reattivi, nonostante l'utilizzo della modalità sport.

Questa versione da 305 CV riesce comunque a trasmettere emozioni, ma a nostro avviso è meglio puntare sulle varianti meno potenti, che costano meno e hanno più autonomia, perché la IONIQ 5 è pensata per il comfort, non per la guida sportiva. Le modalità di guida, a scelta tra Eco, Comfort e Sport, aiutano a bilanciare consumi e prestazioni, ma come sempre nel caso delle elettriche molto dipende da quanto si preme sull'acceleratore e dal contesto di guida.

Nel nostro caso, su un percorso misto tra città, tangenziale e autostrada, abbiamo percorso circa 350 km con una ricarica. Tenendo presente la variabilità di questo dato, possiamo dire che la IONIQ 5 è adatta sia a chi cerca un'elettrica per gli spostamenti in città (dimensioni permettendo) sia a chi invece desidera una vettura che possa viaggiare giornalmente anche al di fuori del contesto urbano.
Un discorso a parte merita poi la frenata rigenerativa, regolabile tramite due palette sul retro del volante. Ci sono diversi livelli di intensità ma molto interessante è la modalità i-Pedal, che permette di guidare senza praticamente usare mai il freno, il tutto con l'aiuto della tecnologia, visto che l'auto si ferma da sola in presenza di ostacoli sulla strada.

Tecnologia al comando

Il sistema di infotainment viene gestito da due schermi touch posti al centro della plancia e davanti al guidatore. L'interfaccia pensata da Hyundai è molto intuitiva, chiunque abbia usato uno smartphone si troverà a suo agio. Intuitiva non significa priva di funzioni, perché i menù nascondono una marea di opzioni con cui personalizzare l'esperienza di guida.

Non manca quasi nulla, dallo schermo centrale si possono gestire tutte le impostazioni del comparto multimediale e in generale l'intrattenimento a bordo della vettura, oltre alle opzioni sugli ADAS e alle statistiche sui consumi. Piena compatibilità è garantita con Android Auto e Apple CarPlay. Durante la prova abbiamo utilizzato un iPhone collegato alla vettura e purtroppo dobbiamo segnalare l'assenza della modalità wireless per CarPlay, che deve essere utilizzato con il cavo.

Lo schermo davanti al guidatore invece è dedicato al quadro strumenti, con poche personalizzazioni ma con dei pop-up molto utili: attivando una delle frecce, infatti, sullo schermo viene mostrata l'immagine proveniente dalla corrispettiva retrocamera, che dà un vantaggio non da poco durante le svolte, diminuendo così il rischio di impatti laterali.
Il controllo del climatizzatore è invece affidato a dei pulsanti presenti sulla plancia: per quanto amiamo la tecnologia, una soluzione ibrida di questo tipo rimane la migliore attualmente, visto che i pulsanti si ritrovano facilmente con le dita senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.

Gli schermi a bordo della vettura non sono però finiti, visto che questo modello è dotato di Head-Up Display. Questo mostra, oltre alla velocità con relativo limite, anche la strada da seguire sulla base delle indicazioni del navigatore, con segnalazioni in realtà aumentata piuttosto chiare e ben visibili.

Come si può vedere la tecnologia è preponderante nella IONIQ 5 e lo stesso avviene per gli ADAS. Abbiamo lo Smart Cruise Control insieme all'Highway Driving Assist, quest'ultimo in grado di gestire la vettura praticamente in autonomia in autostrada, regolando la velocità in base ai limiti e anche alla distanza dagli altri veicoli, per una guida autonoma di Livello 2. Non mancano poi il Blind Spot Collision e un ottimo sistema 3D che aiuta nei parcheggi: lo schermo al centro della plancia mostra un'accurata simulazione tridimensionale della vettura e dell'ambiente che la circonda per fare manovra con maggiore sicurezza, un'opzione utile vista la mole della IONIQ.
Insomma, la IONIQ 5 in questa versione da 305 CV è adatta agli appassionati di tecnologia in cerca di un'elettrica moderna nell'aspetto e nelle funzioni disponibili, dotata inoltre di un'accelerazione fulminea. Il prezzo di 60.000 euro la rende poco accessibile però, meglio puntare sulla variante intermedia da 217 CV, acquistabile a partire da 51.950euro e con un'autonomia più ampia.