Guidiamo il Volkswagen ID. Buzz: l'erede elettrico del Bulli alla prova

Abbiamo guidato il nuovo multivan elettrico di Volkswagen, in un viaggio a zero emissioni tra comfort e tanto spazio per tutta la famiglia.

Guidiamo il Volkswagen ID. Buzz: l'erede elettrico del Bulli alla prova
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In Germania stanno puntando forte sull'elettrico. Tra ID.3, ID.4 e ID.5 la gamma Volkswagen si sta facendo affollata, quella di cui parleremo oggi non è però una vettura come le altre, sia per l'importanza del suo predecessore, sia perché va a collocarsi in un segmento di mercato diverso da quello SUV, ormai preponderante rispetto al resto del mercato.
La nuova ID. Buzz cerca infatti di cogliere l'eredità del mitico T1, il "Bulli", un van che è entrato nella storia dell'automobilismo e divenuto anche un'icona pop (la storia del mitico Volkswagen Bulli). Certo il target è ben diverso rispetto a quello originale, visto il prezzo di listino a partire da 66.000 euro, una cifra che permette di portarsi però a casa un veicolo indirizzato alle famiglie con tanto spazio, tanta tecnologia e un comfort di alto livello.

Il look unico del Volkswagen ID. Buzz

Passato, presente e futuro sono in simbiosi nella nuova ID. Buzz. I designer tedeschi hanno svolto un ottimo lavoro, prendendo alcuni degli elementi stilistici che caratterizzavano il T1 e adattandoli agli standard moderni. Il risultato è un van unico nel suo genere e che attira subito l'occhio, lo abbiamo provato sulla nostra pelle guidandolo nelle strade, nella breve giornata di prova è capitato un paio di volte che dei passanti chiedessero informazioni sulla vettura.

Il cofano a forma di V è caratterizzato da un logo di Volkswagen di dimensioni generose, altro richiamo al design del Bulli, mentre ai suoi lati i fari LED, forniti di serie, rendono più tagliata e moderna la ID. Buzz. I grandi cerchi in lega danno anche un pizzico di sportività, ma non è certo questo il focus su cui si è concentrata la casa tedesca. Attenzione al design quindi, ma mettendo sempre in primo piano la funzionalità, come nel modello originale: con una resistenza aerodinamica di 0,29 viene garantita la massima efficienza durante la marcia, aumentando così l'autonomia.
Al posteriore i fari LED a sviluppo orizzontale danno un ulteriore tocco di modernità, mentre la verniciatura bicolore dà ancora più carattere alla ID. Buzz. Molto comodi sono poi i doppi portelloni scorrevoli posteriori, che permettono di accedere da entrambi i lati ai posti dei passeggeri. Ricordiamo che la ID. Buzz viene venduta dalla divisione veicoli commerciali di Volkswagen, è quindi disponibile anche in versione cargo, senza portelloni posteriori e pensata per l'utilizzo lavorativo. Ad ogni modo Volkswagen è riuscita a renderla unica, un compito non semplice, e a fondere molto bene alcuni elementi del passato con altri molto moderni, creando una vettura immediatamente riconoscibile.

Grande ma facile da guidare, grazie alla tecnologia

La ID. Buzz è stata sviluppata sulla piattaforma MEB, dedicata alle vetture elettriche del gruppo tedesco. Le misure sono di 4.712 mm di lunghezza per 2.212 mm di larghezza, con un passo di 2.989 mm. Misure che possono spaventare chi non è abituato a guidare mezzi di queste dimensioni, ma la verità è che il van di Volkswagen si guida facile.

Il raggio di sterzata di soli 11 metri conferma l'agilità della ID. Buzz a dispetto delle sue dimensioni, senza contare che tra sensori e assistenti alla guida anche i passaggi più stretti non sono un problema.
A proposito di assistenti alla guida, la ID. Buzz offre tutte le tecnologie viste sulla gamma ID, ma aggiornate con le ultime novità. Il Park Assist Plus è ora dotato di funzione Memory, che permette di memorizzare fino a cinque manovre di parcheggio specifiche. In pratica, è possibile registrare le manovre svolte durante un parcheggio o un passaggio particolarmente ostico, per una lunghezza di massimo 50 metri. Una volta fatto la registrazione può essere richiamata all'occorrenza nello stesso luogo, in questo modo la ID. Buzz può eseguire automaticamente la manovra, mediata tramite l'ausilio del GPS e dei sensori di parcheggio.
Anche il Travel Assist è stato aggiornato e ora permette il cambio automatico di corsia. In autostrada, basta inserire le freccia verso la carreggiata che si vuole raggiungere per vedere il veicolo spostarsi in autonomia, sempre mantenendo le mani sul volante. Il sistema di guida assistita di Volkswagen compie dunque un'ulteriore evoluzione, partendo peraltro da basi già molto solide che permettevano un comfort di marcia elevato in autostrada, dove l'auto si guida praticamente da sola.

Interni all'insegna del comfort

Se dovessimo descrivere gli interni della ID. Buzz con una parola useremmo "Spazio". In cinque si viaggia molto comodi, complici i sedili confortevoli e la natura elettrica del veicolo, che permette di sfruttare spazi non disponibili nelle vetture termiche.

Ci sono poi soluzioni davvero particolari, come il portaoggetti tra i due sedili anteriori, chiamato ID. Buzz Box, che si può staccare ed essere usato per il trasporto al di fuori della macchina. Ovviamente in base agli optional si possono scegliere anche i sedili con funzione massaggio o altre tecnologie che rendono i viaggi più confortevoli, ma possiamo confermare che a bordo della ID. Buzz si possono fare tanti chilometri in tutta comodità e all'interno di un veicolo dalla forte identità anche negli interni.
Il cruscotto è caratterizzato da due schermi, uno davanti al guidatore da 5,3 pollici, l'altro invece piazzato al centro della plancia, da 10 pollici, ma è disponibile come optional anche il sistema Discover Pro da 12 pollici. Il sistema è identico a quello installato sugli altri modelli della gamma ID, la sola differenza è nel selettore della modalità di marcia, qui integrato nella freccia destra.

Unico appunto che possiamo fare a questi interni, davvero particolari, è sulla scelta delle plastiche, quelle soft touch sono praticamente assenti, ma ormai è sempre più difficile trovarle, anche su vetture dal costo elevato.

Come si viaggia sulla ID. Buzz

La ID. Buzz è disponibile in una sola versione per quanto riguarda il motore, da 204 CV e con una batteria da 77 kWh, che permette fino a 418 Km di autonomia, il tutto con una ricarica rapida fino a 170 kW. Al massimo della velocità si arriva al 100% in circa 30 minuti, l'evoluzione in questo senso sta compiendo passi da gigante di anno in anno.

Abbiamo guidato per circa 200 Km nei dintorni di Verona e abbiamo apprezzato molto l'impostazione data da Volkswagen. Da specifiche la ID. Buzz può raggiungere i 145 Km/h, con uno 0-100 in 10,2 secondi, niente male viste le dimensioni, ma la realtà è che una volta alla guida non si sente minimamente il bisogno di spingerla al limite.
È il comfort a farla da padrone, l'accelerazione è molto graduale e pensata per rendere la marcia comoda, anche beccheggio e rollio non si avvertono nonostante l'altezza e la massa del veicolo. Ovviamente spingendo sull'acceleratore in curva iniziano a sentirsi, ma non è certo questo il modo corretto per guidare una ID. Buzz. La posizione di guida molto alta è un plus non da poco e permette una visione eccezionale dell'ambiente circostante, il merito va alle ampie superfici vetrate che rendono piacevole il viaggio e aiutano anche a spostarsi nei passaggi più stretti.

Sul fronte consumi, il nostro percorso misto tra statali e autostrada ha visto una media di 22 kWh/100 Km, niente male considerato il peso, ma la presenza di una parte del percorso in discesa ci ha dato una mano a limitare i consumi e a ricaricare la batteria.
Nel complesso abbiamo apprezzato molto questa ID. Buzz, vuoi per lo stile unico, vuoi per il comfort, ci è sembrata una soluzione perfetta per le famiglie che necessitano di tanto spazio, sia per i passeggeri che nel bagagliaio, da ben 1.121 litri. Ovviamente la combo tra design, qualità generale e propulsione elettrica porta il prezzo a salire verso l'alto, a 66.000 euro, 68.500 per l'allestimento Pro+, praticamente obbligatorio visto che comprende, rispetto al base, i portelloni elettrici posteriori, il sistema Discover Pro da 12 pollici e i fari LED IQ. Matrix. Nonostante il prezzo la ID. Buzz rimane un unicum nel panorama automobilistico e nel corso del tempo siamo pronti a scommettere che arriveranno tante versioni, compresa quella camperizzata, che riporterà ancora di più in vita la tradizione del mitico Bulli.