Alla guida della Renault Mégane E-Tech 2021: anche la berlina è ora Plug-in

Dopo aver lanciato la Mégane Sporter Plug-in Hybrid, Renault ha finalmente presentato la Mégane berlina con 50 km di autonomia Full Electric.

Alla guida della Renault Mégane E-Tech 2021: anche la berlina è ora Plug-in
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Renault ha preso la questione dell'elettrificazione davvero di petto, del resto dal 2035 in Europa si chiude con il termico. Con Luca De Meo al timone, proprio nelle ultime settimane c'è stata una notevole accelerazione su questo fronte, con la presentazione del piano eWays e di ElectriCity, oltre all'annuncio di diversi nuovi modelli elettrici, di nuove partnership per la creazione di batterie ad alte prestazioni e molto altro. Come si suol dire, nei prossimi anni "ne vedremo delle belle", anche adesso però il menu del produttore francese è alquanto ricco e interessante. Solo negli ultimi mesi abbiamo assistito all'arrivo sul mercato della nuova Arkana, disponibile anche Full Hybrid nella sua versione top di gamma, e la Captur Full Hybrid, un best seller che ora diventa ancora più competitivo. Oggi andiamo avanti di un ulteriore step, con l'arrivo della nuova Renault Mégane E-Tech Plug-in Hybrid, con 50 km di autonomia Full Electric.

Nel recente passato abbiamo avuto l'occasione di provare a fondo un'altra Mégane Plug-in, la variante Sporter, la prima a offrire una batteria di media dimensioni, due motori elettrici e un motore termico. Non tutti però amano le wagon, motivo per cui una buona fetta di pubblico aspettava proprio la 2 volumi con autonomia elettrica. L'attesa è dunque finita, è arrivato il momento di scoprire tutto su questa nuova vettura francese - prima di guidarla per le strade di Vigevano.

Una berlina Plug-in Hybrid

Nuova nella motorizzazione, certo, perché altrimenti Mégane non ha bisogno di grandi presentazioni. Parliamo di una delle vetture più longeve e amate del marchio, capace di piazzare ben 7 milioni di unità dal lancio commerciale avvenuto nel 1995, 4 generazioni, 44.000 veicoli venduti ogni anno, seconda berlina del segmento C. Oggi è il sesto veicolo a diventare E-Tech, il nuovo "badge" che in casa Renault significa "elettrificazione".

La casa d'oltralpe merita certamente un plauso per la scelta fatta a livello produttivo e dunque commerciale: niente tecnologie "morbide" come Micro Hybrid e Mild Hybrid, a 12 V e 48 V, ma soltanto Full Hybrid, Plug-in Hybrid e Full Electric, i tre sistemi più efficienti a livello di consumi ed emissioni.

A differenza di Captur, l'unica vettura della line-up a essere sia Full che Plug-in, Clio e Arkana hanno puntato sul Full mentre Mégane soltanto sul Plug-in, sia nella sua versione Berlina che Sporter, come abbiamo detto poc'anzi. Rispetto alla tecnologia Renault E-Tech Full Hybrid, che usa sistemi da 145 CV e batterie da 1,2 kWh, la nuova Mégane E-Tech Plug-in Hybrid arriva a 160 CV e offre una batteria da ben 10,4 kWh, con il supporto di un propulsore termico quattro cilindri da 1.6 litri. Oltre alla configurazione 2+1 motori torna anche il rinomato cambio sviluppato con il team Reanult F1, approdato ormai da tempo su tutta la gamma E-Tech. Se a livello di design fra la termica e la ibrida non cambia assolutamente nulla, sul fronte tecnico questa nuova variante elettrificata arriva a pesare 200 kg in più, visto che la sola batteria pesa 105 kg - incassata con furbizia al di sotto dei sedili posteriori. In totale abbiamo un peso di 1.530 kg e pochissimi compromessi a livello di bagagliaio, che promette 308 litri di spazio.

I 200 kg si sentono in fase di marcia? Forse, di tanto in tanto, prendendo qualche curva in maniera un po' più energica del normale, tuttavia la tecnologia Plug-in Hybrid ci porta ad abbassare i consumi come nessuna auto solo termica a benzina può fare: sulla carta, Renault dichiara 1,3 litri/100 km nel ciclo misto, con emissioni di CO2 pari a 29 g/km. Inoltre utilizzando la vettura per il percorso casa-lavoro-casa tutti i giorni, percorrendo meno di 50 km e dunque sfruttando sempre l'elettrico, i consumi della benzina si riducono a zero. Certo per mettere in pratica un piano simile è necessario avere una wallbox casalinga o comunque un punto di ricarica privato.

Renault ha dotato la sua Mégane E-Tech Plug-in Hybrid di un caricatore di bordo in grado di caricarla in 3 ore da 3,7 kW in poi, anche su potenze più alte in AC, mentre occorrono 5 ore con 2,4 kW di potenza. Ciò sottolinea come queste vetture Plug-in siano adatte a chi ha uno spazio privato per la ricarica serale, poiché l'aggancio alla colonnina renderebbe l'esperienza quotidiana un piccolo disastro - a meno che non si possa ricaricare in ufficio. In alternativa, ormai lo sapete, c'è sempre il Full Hybrid, con la piccola batteria che si ricarica in fase di marcia e non richiede una connessione alla rete elettrica, anche se questa tecnologia non arriverà - per ora almeno - a bordo di Mégane.

Alla guida della nuova Mégane E-Tech Plug-in Hybrid

Dopo tutto questo parlare, è arrivato finalmente il momento di salire a bordo. Per noi che abbiamo già guidato la Mégane E-Tech Sporter, le differenze interne sono quasi inesistenti: ritroviamo, con gioia, la plancia con schermo verticale da 9,3" incassato già visto sulla sorella wagon, così il comodo quadro digitale da 10,2" al di là dello sterzo.

Noi abbiamo guidato la variante R.S. Line e gli avvolgenti sedili in Alcantara con cuciture rosse rappresentano davvero un valore aggiunto, assieme all'impianto audio Bose - uno dei migliori che possiate trovare in questo segmento -, allo sterzo multifunzione, ai materiali in generale, che sono un gradino più in alto rispetto a Clio e Captur. Renault poi è uno dei pochi brand che continua a offrire un piantone per il controllo multimediale, con volume, brano avanti e indietro e Mute; non è molto bello da vedere, è vero, ma è comodo e intuitivo, si trova facilmente anche alla cieca, una soluzione che preferiamo sicuramente a chi invece opta per il piantone della Guida Autonoma di Livello 2, spesso più scomodo e difficile da gestire. Ottimo anche il tunnel centrale, pulito e con pochi pulsanti essenziali, posti attorno al selettore di marcia (un passo indietro forse rispetto all'ottimo selettore visto su Zoe), ai portabicchieri, al pad porta smartphone e alle due porte USB A per la ricarica e la connessione all'infotainment - che supporta senza problemi Android Auto e Apple CarPlay via cavo.

Come consuetudine, i test drive di un giorno soltanto non sono propriamente adatti a capire la reale autonomia di un'auto elettrificata, possiamo però dirvi che in ambito cittadino il doppio motore elettrico tiene i consumi anche al di sotto dei 2,5 litri/100 km, sempre che non si scelga il Full Electric e ottenere così lo 0 assoluto.
Sul fronte della gestione energetica, ritroviamo a bordo il selettore Multi-Sense con la modalità di marcia MySense, la Sport e la Eco. Essendo usciti abbastanza presto dall'ambito cittadino, in direzione Piazza Ducale di Vigevano, abbiamo alternato MySense e Sport a seconda delle esigenze, scoprendo con questa seconda modalità una vettura energica e scattante.

La coppia, a meno che non si sfrutti il motore elettrico principale, non viene erogata in maniera immediata, i 160 CV combo sono comunque più che sufficienti per affrontare qualsiasi situazione, sorpassi da chiudere nel più breve tempo possibile compresi. Magari dal quattro cilindri 1.6 ci saremmo aspettati qualcosina in più ma comprendiamo la scelta di Renault. Del resto abbiamo comunque 250 Nm di coppia sul motore termico, 150 Nm sull'elettrico principale, per 300 Nm di coppia totale combinata.
Anche in modalità Sport non ci si trova in ogni caso su una vettura da Track Day, anche per via del peso, ma non è assolutamente questa l'intenzione di Renault, anzi. La Mégane E-Tech Plug-in Hybrid nasce per tenere a bada i consumi, e anche premendo un po' di più l'acceleratore e divertendosi si fatica a raggiungere i 6 litri/100 km di media.

Con il MySense poi la propulsione elettrica arriva in soccorso quando più ce n'è bisogno, mentre in Sport si lascia priorità soprattutto al termico. Pur non avendo la modalità E-Save attiva, che può servirvi a risparmiare eventualmente batteria, la Mégane è stata comunque in grado di capire quando sarebbe stato superfluo utilizzare l'elettricità, non scendendo mai al di sotto del 50% di carica residua.

Bisogna poi aggiungere che grazie alla frenata rigenerativa, che si può amplificare con l'ottimo B Mode sul selettore centrale, è possibile anche ricaricare la batteria in fase di marcia, che come la sorella Sporter è capace di immagazzinare energia anche grazie al motore termico che va ad alti regimi. Insomma, nonostante gli oltre 100 km percorsi, al ritorno a Milano avevamo ancora mezza batteria piena, ed è proprio in ambito urbano che l'abbiamo infine consumata azzerando consumi di benzina ed emissioni. La gestione energetica di Renault dunque non ci è affatto dispiaciuta, ma non era per noi una novità, come ricordato anche sopra abbiamo già provato con soddisfazione la tecnologia Plug-in Hybrid del marchio - che con Mégane berlina raggiunge un nuovo livello di maturità.

Una Mégane Full Optional

Poco da recriminare anche sul fronte delle feature e della Guida Autonoma di Livello 2: la Mégane R.S. Line da noi provata era davvero Full Optional, abbiamo così potuto testare il funzionamento del Cruise Control Adattivo, il mantenimento della distanza di sicurezza e della corsia. Il primo si è rivelato molto preciso, funzionale anche nel traffico a bassissime velocità; l'auto regola benissimo gli start & stop, anche se non avvisa quando si stacca perché fermi per troppo tempo in coda.

Quando succede basta comunque premere il tasto RES+ sullo sterzo per far ripartire la vettura con Cruise Control e distanza di sicurezza di nuovo attivi. Il mantenimento della corsia non lo abbiamo testato in maniera approfondita però ci è sembrato meno incisivo negli input sullo sterzo rispetto ad altre vetture Renault, ma probabilmente si tratta solo di una sensazione.

Arriviamo così a parlare di prezzi, forse l'unica nota davvero dolente dell'intera operazione: il Plug-in Hybrid, per via dei motori elettrici, della batteria e del sistema di ricarica on-board, purtroppo si paga e nella nostra configurazione "zero compromessi" con ogni sorta di comfort si arriva a spendere 44.345 euro. Aspettate però a fare harakiri con le bacchette del sushi, replicando una mitica scena fantozziana: la nuova Mégane E-Tech Plug-in Hybrid berlina si può avere da 36.400 euro in versione Business, oppure da 39.150 euro in versione R.S. Line, un allestimento ottimo e ricco per natura, senza necessità di grandi aggiunte. In nostro soccorso arrivano comunque i finanziamenti e i fondi dell'Ecobonus, con Renault che propone la vettura a 189 euro al mese. Nuova Mégane E-Tech Plug-in Hybrid si può già ordinare dal 1 luglio scorso e presto arriverà presso i concessionari. Un grande classico Renault diventa dunque Plug-in e si appresta ad affrontare a testa alta il futuro - ormai sempre più presente.