Nel fango con i nuovi Ford Ranger Raptor, Stormtrak e Wolftrak: la prova

Abbiamo avuto la possibilità di giocare con i nuovi Ford Ranger speciali, ovvero Raptor, Stormtrak e Wolftrak: ecco com'è andata.

Nel fango con i nuovi Ford Ranger Raptor, Stormtrak e Wolftrak: la prova
Articolo a cura di

Per noi clienti europei, il mercato dei pick-up rappresenta di sicuro una piccola nicchia, un segmento che in Italia in particolare è dedicato a pochi e selezionatissimi appassionati o professionisti che devono fare i conti con la stringente burocrazia locale. Un Ford Ranger ad esempio viene classificato nel nostro Paese come Autocarro, il che apre le porte ad alcuni sgravi fiscali ma limita allo stesso tempo l'utilizzo del veicolo per puro svago - almeno idealmente. Nonostante questo non sono pochi gli italiani che si affidano all'iconico pick-up americano, con Ford che ne vende circa 300 ogni mese (al 42,1% di market share nel 2021) anche grazie a una line-up davvero ricca di versioni e possibilità - basti pensare che si può persino ordinare un Ranger con pianale ribaltabile.

In questo articolo non parleremo dell'intera gamma Ranger ma andremo a provare e analizzare le tre nuove versioni speciali lanciate dall'ovale blu; nello specifico parliamo dei Ranger Wolftrak, Stormtrak e Raptor. Tre varianti simili eppure molto diverse fra loro, ognuna dedicata a un determinato tipo di clientela. Per testare a fondo i tre veicoli siamo stati nei boschi attorno al Relais Tenuta Il Cigno nei dintorni di Pavia, una struttura immersa nel verde fra maneggi, risaie e terreni coltivati, con tanto, tantissimo fango a nostra disposizione.

Il nuovo Ford Ranger Wolftrak

Delle tre nuove edizioni speciali, il Ford Ranger Wolftrak rappresenta l'asticella più bassa, dedicata a quei professionisti che non vogliono troppi orpelli strambi, non hanno bisogno di allestimenti eccessivamente curati e di una potenza sovrumana.

Basato sul Ranger XLT, è un modello che vanta un motore diesel EcoBlue Ford da 170 CV e 2.0 litri, disponibile sia con cambio manuale a 6 rapporti che con la trasmissione automatica a 10 rapporti. Pur essendo alla base della nuova gamma speciale, come i suoi fratelli più costosi il Wolftrak offre in ogni caso il sistema di navigazione e connettività SYNC 3 con touch screen da 8 pollici di serie (per il SYNC 4 purtroppo ci vorrà il Ford Ranger di prossima generazione, in arrivo a fine 2022. SYNC 4 che sarà anche sulla nuova Ford Focus 2022 e che abbiamo già visto a bordo del nuovo e-Transit elettrico), oltre ovviamente alla trazione integrale 4x4 (che si può inserire anche in fase di marcia a basse velocità) e alle marce ridotte, dunque parliamo di un prodotto con velleità da fuoristrada puro.

La portata è da 1 tonnellata, mentre la massima capacità di traino è di 3.500 kg. Si può avere a singola o doppia cabina, mentre il cassone posteriore non ha copertura meccanica ma è dotato di due ottimi rollbar sui lati, un dettaglio assente sulle altre due versioni più "carrozzate". Viene venduto con cerchi in lega da 17" e il suo spirito si percepisce non appena si entra nell'abitacolo.

L'allestimento è essenziale, con un quadro strumenti "ibrido" con dettagli sia analogici che digitali, mentre al centro campeggia ovviamente il piccolo ma funzionale schermo dell'infotainment - che offre anche funzionalità Apple CarPlay e Android Auto. Ci si trova a bordo di un autentico fuoristrada da lavoro, pensato appositamente per la terra e il fango leggero, senza esagerare. I 170 CV si fanno sicuramente sentire, così come la buona coppia data dal motore EcoBlue. Il nostro Wofltrak si è dimostrato all'altezza di superare passaggi laddove altre vetture standard avrebbero ceduto, inoltre come sui modelli superiori è possibile bloccare il differenziale posteriore e innestare la discesa controllata, con la vettura che scende notevoli pendenze in totale autonomia, noi non dobbiamo fare altro che fidarci e goderci lo spettacolo senza toccare né freno né acceleratore.

Un veicolo dunque tecnologicamente avanzato perfetto per un off-road non troppo impegnativo, pensato soprattutto per chi lavora spesso lontano dall'asfalto. Il suo prezzo? 34.250 euro IVA esclusa, alquanto aggressivo viste le potenzialità del mezzo.

Il nuovo Ford Ranger Stormtrak

Con il nuovo Ranger Stormtrak, il salto qualitativo dal Wofltrak è palpabile anche solo esternamente. Parliamo infatti di un pick-up a doppia cabina più curato e rifinito, con sedili in pelle premium con logo Stormtrak e cuciture race red rinforzate con tessuto tecnico, superfici dell'abitacolo in color grafite con impunture rosse per richiamare la palette della scocca esterna, un colore Rapid Red esclusivo di eccezionale fattura e il sistema SYNC 3 Touch Navigation da 8".

Mettendo in moto il propulsore si percepisce anche un'altra differenza sostanziale: a bordo abbiamo un motore diesel biturbo da 2.0 litri EcoBlue da 213 CV, in grado di erogare la bellezza di 500 Nm di coppia. Il cambio di serie è automatico a 10 rapporti, i cerchi in lega neri sono da 18", è poi disponibile con rivestimento del pianale di carico, divisorio per il carico e la nuova copertura elettrica, estremamente comoda e funzionale.

Già da queste caratteristiche capite bene che parliamo di un prodotto di fascia superiore rispetto al Wolftrak, non a caso ci siamo avventurati in sentieri più complessi. Con lo Stormtrak abbiamo affrontato diverse discese estreme con il controllo automatico della discesa (perdonate la ripetizione), per poi risalire a tutto gas senza grandissimi problemi.

Eccezionale anche la stabilità: abbiamo avuto la possibilità di correre all'interno di un piccolo ippodromo sterrato dove solitamente si allenano i cavalli, e con le quattro ruote motrici attive (la marcia standard è a due ruote motrici posteriori) è davvero difficile mettere in difficoltà lo Stormtrak, che regge bene anche alle alte velocità. Un veicolo che può affrontare sentieri off-road più impegnati rispetto al Wofltrak e con un comfort di guida maggiore che si può avere a 45.000 euro IVA esclusa. Tuttavia non è il massimo livello possibile: il non-plus-ultra si chiama Raptor.

Il nuovo Ford Ranger Raptor

Il Ford Ranger Raptor non ha certo bisogno di presentazioni, è da sempre la variante più estrema della gamma (se si escludono ulteriori varianti speciali e custom, ovviamente) e anche in questa versione 2022 non delude affatto le aspettative in quanto a esagerazione.

Sul fronte della potenza siamo allo stesso livello dello Stormtrak, con motore diesel biturbo 2.0 Ecoblue da 213 CV e 500 Nm di coppia, un propulsore messo però a punto dal reparto Ford Performance per ottenere il massimo in termini di prestazioni. Inoltre l'aspetto esteriore è più aggressivo, abbiamo un telaio ultra resistente con sospensioni e pneumatici tarati su misura e un cambio automatico a 10 rapporti. All'interno dell'abitacolo sembra quasi di trovarsi su una sportiva con sedili in pelle high-grain, cuciture rosse per il volante, il pannello strumenti e l'interno delle portiere; all'esterno invece abbiamo stripes da corsa nere opache bordati con linee rosse a contrasto, ganci di traino rifiniti in rosso, specchietti retrovisori riscaldati.

A bordo del Raptor il comfort è assoluto, persino superiore a quello già ottimo dello Stormtrak; senza grandi giri di parole, ci troviamo a bordo della variante più aggressiva e accattivante del Ranger, un mezzo che si acquista anche per far voltare le persone in strada e farsi notare senza troppa timidezza.

Ovviamente tutto si riflette in un prezzo che arriva a 57.400 euro IVA esclusa, le regolazioni del reparto Ford Performance però si sentono tutte e gli stessi passaggi effettuati con lo Stormtrak sono risultati incredibilmente più fluidi e semplici. Pur avendo lo stesso motore del fratello precedente, la guida sembra avere un brio maggiore, mentre la stabilità alle alte velocità è impressionante. Anche a più di 100 km/h sullo sterrato non si percepisce mai la sensazione di star perdendo il controllo del mezzo: abbiamo testato il tutto su un chilometro di strada su cui i maneggi allenano i cavalli in allungo e il Raptor non ha "fatto una piega". In ippodromo abbiamo saggiato anche la tenuta di strada in curva e perdere il Raptor con le quattro ruote motrici innestate è una vera impresa. Un autentico mostro della strada che grazie alla sua potenza e alle sospensioni tarate ad hoc vi saprà regalare emozioni non indifferenti. Un fuoristrada a 360 gradi che supera situazioni difficili senza battere ciglio, offrendo un comfort di bordo francamente insolito su questa tipologia di veicoli - e nella fascia di prezzo di riferimento.

Tre Ranger speciali

Abbiamo guidato ogni versione speciale per circa un'ora nel fango e sullo sterrato, dunque la prova non può essere poi così approfondita come ci si potrebbe aspettare, tanto però ci è bastato per capire quanto siano differenti questi tre allestimenti "superior".

Facciamo un breve recap, il Ranger Wolftrak è il pick-up off-road senza troppi fronzoli, pensato per chi lavora spesso lontano dall'asfalto; si può avere sia con cambio manuale che con trasmissione automatica, inoltre è disponibile con singola e doppia cabina. Il comfort di guida è alquanto standard, l'allestimento non è esagerato ed è pensato proprio per chi fa un uso professionale del mezzo. Non ha copertura posteriore elettrica ma vanta due ottimi rollbar. Il Ranger Stormtrak appartiene sicuramente a un livello superiore: grazie al suo motore da 213 CV e 500 Nm di coppia può uscire da situazioni particolarmente complesse senza troppo sforzo, inoltre il comfort di bordo è assolutamente premium.

È un veicolo con pochi compromessi adatto anche a chi vuole utilizzare il Ranger per svago (nei limiti di legge, ovviamente, ricordiamo che si tratta di un Autocarro). Infine c'è lui, il Ranger per eccellenza, il Raptor fuori da ogni schema. È il pick-up fatto per chi vuole il massimo e ha voglia di farsi notare in strada. Il suo carattere sportivo e indomito, messo a punto dagli uomini di Ford Performance, si fa sentire in ogni occasione, ad alti regimi come durante passaggi impervi - da fare a marce ridotte. Le sospensioni e i pneumatici tarati ad hoc, in aggiunta a un abitacolo curato all'estremo e tutto votato alla sportività, sono elementi che quasi da soli valgono il gap di prezzo fra Raptor e Stormtrak, l'ultima scelta però spetta a voi.