CUPRA Formentor VZ5 Taiga Grey: proviamo la Limited Edition a 5 cilindri

Abbiamo avuto modo di provare la nuova CUPRA Formentor VZ5 Taiga Grey, il crossover da 390 CV prodotto in appena 999 esemplari.

CUPRA Formentor VZ5 Taiga Grey: proviamo la Limited Edition a 5 cilindri
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La CUPRA Formentor è senz'altro una delle nostre auto preferite, non lo abbiamo mai nascosto. Dal giorno del suo debutto ufficiale sulle strade del nostro Paese l'abbiamo provata in tutte le salse e in tutte le motorizzazioni (abbiamo guidato il CUPRA Formentor da 310 CV prima del lancio, successivamente è arrivata la prova del CUPRA Formentor VZ e-hybrid, infine siamo scesi in pista con il CUPRA Formentor VZ5), il brand di Martorell infatti ha deciso di arrivare sul mercato italiano sparando col bazooka, offrendo un bouquet ampissimo di allestimenti e versioni che spazia dal diesel classico al Plug-in Hybrid, passando anche per l'immancabile 2.0 TSI a benzina declinato in vari tagli di potenza.
C'è però una versione della Formentor che abbiamo amato tantissimo fin dal nostro primo contatto sul circuito di Castellolì Park Motor a Barcellona: il modello VZ5 armato del leggendario motore Audi 2.5 TFSI a cinque cilindri.
Forte dei suoi 390 CV e del suo nuovo differenziale posteriore Torque Splitter questo crossover ci aveva già convinto su tutti i fronti, ma ora è arrivata anche l'edizione limitata a 999 esemplari con colorazione Taiga Grey: scopriamola insieme.

Su Formentor stile che vince non si cambia

Esteriormente la VZ5 Taiga Grey differisce solamente per il colore rispetto al modello VZ5 "classico" (ma ricordiamo che anch'esso è limitato a soli 7.000 veicoli), un grigio pastello molto particolare che tende a cambiare sfumatura in base alle diverse condizioni di luce.

Restano quindi i bellissimi cerchioni bicolore da 20 pollici da cui sbucano le gigantesche pinze monoblocco Akebono a 6 pistoncini in colorazione copper, oltre che tutti gli inserti in fibra di carbonio a vista come le lama anteriore e il diffusore posteriore.
Le novità essenziali però si possono ammirare all'interno: l'edizione Taiga Grey è proposta in un unico allestimento Full Optional e non è possibile opzionare nient'altro. Scompaiono i bucket seat in fibra di carbonio (peccato) che lasciano posto a dei sedili sportivi contenitivi regolabili elettronicamente, questi però esteticamente riprendono in tutto per tutto lo stile in pelle marrone mix alcantara dell'abitacolo.
Le portiere, per esempio, sono foderate quasi completamente in tessuto scamosciato con pattern a puntini, mentre l'inserto sulla portiera del guidatore riporta tramite stampa a laser il numero preciso del modello rispetto ai 999 costruiti

Il resto è poi 100% Formentor: plancia ben curata con un design minimal, la parte alta del cruscotto è in polimeri morbidi al tatto con cuciture a contrasto mentre la parte centrale - quella che poi interseca lo schermo touch da 12 pollici dell'infotainment - presenta un trim in simil alluminio spazzolato.

In linea generale ritroviamo tutti i punti di forza che hanno reso CUPRA Formentor un best seller senza pari: tanta tecnologia di bordo, ambiente elegante che strizza l'occhio ai modelli super premium e la sensazione di stare dietro al volante di una vera sportiva. Rispetto alla VZ5 standard si è scelto di spingere ancora di più sui materiali pregiati, a voler cercare il pelo nell'uovo però per un modello a tiratura limitata ci sarebbe piaciuto trovare qualcosina in più, probabilmente qualche inserto in carbonio avrebbe dato un tocco ancora più prezioso all'ambiente.

Tra le curve si muove meglio di una berlina

Un anno fa sulle strade del parco del Montserrat avevamo provato la VZ5 durante un rapido test drive di circa 40 minuti e ci eravamo subito resi conto di quanto questo modello fosse non solo un livello al di sopra rispetto alla versione che equipaggia il 2.0 TSI da 310 CV, ma fosse addirittura molto più efficace di alcune berline sportive di segmento C.

Lo diciamo ancora senza problemi infatti: Formentor VZ5 è un crossover solo sulla carta, messo alla prova dove conta si comporta esattamente con una hot hatchback affilata da più di 300 CV.
Il segreto di questa formula è nascosto in due fattori che sono trazione e motore.
La VZ5 è stata tra le prime vetture del gruppo VAG a montare di serie il nuovo Torque Splitter (per farvi un esempio, la cugina RS Q3 ne è sprovvista), un sistema di ripartizione variabile della coppia alle ruote posteriori che utilizza due frizioni idrauliche nel differenziale fungendo da torque vectoring meccanico.
Tradotto significa che adesso Formentor esce dalle curve come un proiettile dato che il sistema è in grado di mandare fino al 100% della coppia alla ruota posteriore con minor grip, inoltre in modalità Drift è possibile cimentarsi in veri e propri powerslide e trasformare la vettura da AWD a RWD.
Rispetto alla RS3 8Y che abbiamo provato qualche mese (proviamo la nuova Audi RS 3 Sportback) fa la VZ5 "scodinzola" di meno, preferendo un approccio all'asfalto più neutro e meno incline al sovrasterzo; ciò significa che l'auto si lascia spingere al massimo in quasi tutte le condizioni anche da chi è meno pratico nella guida allegra tra le curve.

Oltre a questo c'è poi un ottimo telaio accoppiato a delle sospensioni che sono sì rigide, ma anche progettate per portare l'auto tutti i giorni in strada. L'altezza da terra maggiorata rispetto a una berlina ha come piccolo svantaggio di alzare lievemente il baricentro, aumentando in maniera quasi impercettibile il rollio, ma dall'altra parte ci si può godere l'auto anche su terreni accidentati e CUPRA ha proprio messo una modalità Offroad per questo.

Il progetto culmina con il propulsore endotermico a benzina 2.5 TFSI (sigla DNW) a cinque cilindri turbo, sviluppato da Audi ma proposto a CUPRA con un taglio di potenza di ben 390 CV e 480 Nm di coppia in grado di spingere la Formentor VZ5 fino 250 km/h (velocità limitata) con uno scatto da fermo 0-100 km/h in appena 4,2 secondi.

La sequenza di accensione 1-2-4-5-3 regala un suono iconico, morbido e profondo che viene sprigionato dallo scarico con valvola dando il meglio di sé in modalità CUPRA, anche se purtroppo - complici le restrizioni sulle emissioni - dall'abitacolo non è possibile godere pienamente dello show.
Al motore è accoppiata, come unica opzione, una trasmissione a doppia frizione DSG a 7 rapporti che deve fare i conti con un motore molto "old school" in termini di erogazione di coppia.

Il turbo infatti inizia a spingere bene dopo i 2.250 giri, sotto quella soglia il motore è un po' "spento" e per divertirsi tra le curve di montagna si deve giocare spesso sul filo della seconda e della terza marcia, in modo da uscire dai tornanti con la massima coppia disponibile.

Chiudiamo con il capitolo consumi: 390 CV con un rapporto di 157 CV/l, nessun sistema di veleggio o di disattivazione dei cilindri (cosa che invece ha l'RS 3). La sentenza è abbastanza netta, CUPRA dichiara una media combinata di 9,9 km con un litro di benzina e ciò - nonostante questa stima sia piuttosto in linea rispetto a quello che abbiamo rilevato noi - non toglie che la VZ5 sia decisamente assetata.

In autostrada il massimo che si riesce a ottenere a velocità di codice sono 11 km/l, in città la media quasi si dimezza con circa 6-7 km/l mentre in extra urbano ad andatura costante è possibile intravedere i 13 km/l. Su oltre 1.000 km abbiamo rilevato 10,1 km/l di media, un valore sicuramente non stratosferico (considerando che più della metà dei chilometri sono stati percorsi in autostrada) ma comunque non una seria preoccupazione per chi vuol comprare un mezzo di questo calibro.

La CUPRA Formentor VZ5 Taiga Grey secondo noi

Senza mezzi termini CUPRA Formentor VZ5 Taiga Grey è un oggetto meraviglioso in grado di rubare tanti sguardi nonostante nom sia una vettura particolarmente vistosa. I numeri poi parlano chiaro, il motore 2.5 TFSI è un piccolo portento di ingegneria da gustare a ogni accelerata, mentre tra le curve se la cava benissimo, talmente tanto da mettere in imbarazzo le cugine tedesche.
CUPRA con questo modello ha unito le performance alla versatilità, se dunque state cercando un crossover di segmento C che però abbia seri attributi allora la VZ5 è proprio l'auto che fa per voi.

Per il modello standard si parte da 66.700 euro ed è possibile inserire nella configurazione i sedili a guscio in carbonio (2.790 euro) oltre che cambiare il colore di base con i classici Petrol Blue e Magnetic Grey opachi.
La Taiga Grey invece, come abbiamo detto all'inizio, essendo un modello a tiratura limitata è disponibile in un unico allestimento completamente full optional (esclusa estensione di garanzia) a un prezzo finale di 71.250 euro. Chiaramente bisogna poi mettere in conto più di 2.000 euro di insensato superbollo, tolto però questo inconveniente tutto italiano con poco più di 70.000 euro ci si ritrova fra le mani una vettura che a parità di prezzo non ha oggi concorrenza.