Alla guida della Renault Captur E-Tech Hybrid: il B-SUV diventa Full Hybrid

Abbiamo guidato la nuova Renault Captur E-Tech Hybrid con motorizzazione Full Hybrid: è lui il Captur da comprare?

Alla guida della Renault Captur E-Tech Hybrid: il B-SUV diventa Full Hybrid
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In francese "captur" significa sostanzialmente "catturare", all'interno della line-up Renault invece è una parola che prende tutt'altro significato: diventa infatti sinonimo di "vettura leader nella sua categoria", con oltre 1,5 milioni di unità vendute, di cui 214.000 solo in Italia. Proprio nel nostro Paese Renault Captur si è classificato come SUV più venduto del segmento B a clienti privati nel 2020, nonché come modello Plug-in Hybrid più venduto. La Captur E-Tech Plug-in Hybrid del resto la conosciamo bene, l'abbiamo guidata in modo approfondito e, seppur ci abbia convinto su moltissimi fronti, su altri ci ha lasciato qualche dubbio. Ora però è arrivato il momento di dare il benvenuto a una nuova motorizzazione: Renault ha infatti presentato la Captur E-Tech Hybrid 145, un'offerta Full Hybrid molto interessante (per saperne di più sulle tecnologie ibride leggete qui), soprattutto nella sua versione R.S. Line. Abbiamo guidato l'auto in anteprima e quelle che seguono sono le sensazioni che ci ha restituito. È lei adesso la Captur da comprare?

Una Captur ibrida riveduta e corretta

Renault è da anni impegnata sul fronte dell'elettrificazione, si è anche fatta aiutare dal team di F1 per sviluppare un sistema che fosse efficace anche nella vita di tutti i giorni, non soltanto sulle piste del motorsport. Una collaborazione arrivata probabilmente a piena maturità con l'ottima Mégane Sporter Plug-in Hybrid, con la Captur E-Tech Plug-in Hybrid promossa con qualche riserva - come abbiamo detto sopra. Ebbene ora potrebbe essere arrivata sul mercato la Captur "definitiva", il modello da comprare per diversi motivi e andiamo subito a scoprire quali. Rispetto alla variante Plug-in Hybrid, il marchio francese è riuscito a migliorare gli spazi interni dell'auto, offrendo una migliore abitabilità ma soprattutto un bagagliaio più ampio, ora di nuovo degno del nome Captur. Questo grazie all'utilizzo di una tecnologia meno invasiva, ingombrante e pesante della Plug-in Hybrid: la Full Hybrid. Il propulsore termico è un 4 cilindri da 1.6 litri Euro 6 D Full, affiancato in questo caso da due motori elettrici, un e-motor vero e proprio e uno starter ad alta tensione. La batteria invece, più compatta della Plug-in Hybrid, è da 1,2 kWh a 230 V.

Ci avviciniamo di fatto all'ottima soluzione vista sulla Clio E-Tech, vettura che ci aveva sorpreso per via del suo scatto elettrico e dei suoi consumi ridotti. Con questa Captur abbiamo una potenza combinata di 145 CV, sufficiente per le dimensioni abbastanza compatte dell'auto ma non abbastanza da garantirvi scatti fulminei come la sorellina minore. Rispetto alla Clio, infatti, il peso maggiore della vettura si fa sentire, avrete dunque un'accelerazione abbastanza lineare e morbida, con una coppia che si farà attendere leggermente soprattutto a batteria scarica - con il solo motore termico a lavorare.

Ricaricare non è un problema

A proposito di batteria: rispetto a una Plug-in Hybrid, la batteria della nuova Renault Captur E-Tech Hybrid 145 non ha bisogno della rete elettrica per andare al 100% (la tecnologia Full Hybrid infatti non prevede bocchettoni e cavi di ricarica). L'accumulatore da 1,2 kWh si carica in fase di marcia, proprio come accade a bordo della Clio E-Tech. È probabile che ogni volta che accenderete l'auto la batteria sarà vicina allo zero come carica residua, questo però è normale è basterà percorrere qualche chilometro per vedere salire il suo livello di energia disponibile. Come su altre vetture della gamma, Renault anche in questo caso vi dà la possibilità di sfruttare il Brake Mode, una modalità alternativa al classico Drive Mode che aumenta la resistenza del motore elettrico in fase di decelerazione, aumentando di fatto la frenata rigenerativa e l'energia recuperata. Una soluzione che utilizziamo spesso a bordo di auto ibride ed elettriche e che su questa Captur E-Tech Hybrid si comporta "da manuale", più incisiva a velocità cittadine, meno preponderante in ambito extraurbano e in autostrada, dove la vettura tende a sfruttare maggiormente il veleggio.

Una soluzione Full Hybrid di questo tipo vi esula dunque dall'incombenza della ricarica presso la rete elettrica (casalinga o pubblica che sia), con la nuova Captur che può dunque essere acquistata anche da chi vive in appartamento e non ha un posto privato presso cui collegare l'auto alla corrente. Ovviamente rispetto a una Plug-in Hybrid sarà impossibile percorrere svariati chilometri in modalità Zero Emissioni, i motori elettrici della Captur E-Tech Hybrid però lavorano costantemente in simbiosi con il termico, andando dove possibile ad abbassare i consumi.
Purtroppo non raggiungiamo gli ottimi livelli della Clio E-Tech, sempre per motivi di peso, ma abbiamo comunque dei consumi molto bilanciati: in ambito cittadino, optando per una guida tranquilla, abbiamo ottenuto consumi di carburante pari a 5 litri/100 km (con batteria però piuttosto scarica, con batteria carica si può fare sicuramente di meglio), su strade extraurbane invece è facile salire attorno ai 6,5 litri/100 km con una guida un po' più sportiva.

Non possiamo darvi i consumi reali in autostrada poiché il percorso pensato da Renault per il test drive non ha previsto escursioni di questo tipo. Ultimo appunto sulla dinamica di guida: a bordo della Captur E-Tech Hybrid ritroviamo la trasmissione Smart Multimode con innesto a denti senza frizione, una tecnologia mutuata dalla F1 che però continua a portare molto in alto i giri motore, con cambiate lunghe e all'apparenza indecise, bisogna dunque farci un po' l'abitudine e soprattutto l'orecchio. Noi (neanche troppo) segretamente speriamo sempre che Renault cambi questo sistema ma con Captur E-Tech Hybrid non è ancora successo.

Una R.S. Line che fa un passo in avanti

Internamente, se solitamente apprezzate gli allestimenti Renault, vi troverete di sicuro a casa. Torna infatti la plancia vista su Clio, nuova Arkana 2021 e la Captur E-Tech Plug-in Hybrid, nella nostra versione R.S. Line però i materiali ci son sembrati leggermente aggiornati e migliorati, con una riga rossa sulle bocchette dell'aria e sulla plancia, che adotta una finitura in stile carbonio. Sul fronte "Digital Cockpit" c'è stato forse un passo indietro: rispetto al Full Screen della Plug-in Hybrid siamo passati alla soluzione "ibrida" vista su Clio, con uno schermo di medie dimensioni al centro, carica residua della batteria e carburante sui lati. Poco male, visto che in compenso possiamo comunque avere tutte le funzionalità di Guida Autonoma di Livello 2. Provato nel traffico milanese, su rettilineo, il sistema è riuscito senza problemi a gestire la situazione, frenando e accelerando all'occorrenza e mantenendo la distanza di sicurezza impostata. Forse i tecnici francesi devono lavorare su frenate che talvolta sono un tantino brusche, la tecnologia Renault in ogni caso funziona ed è facile da usare grazie ai comandi sul volante.

A bordo ritroviamo anche il classico infotainment su schermo centrale e verticale, perfettamente compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Durante la nostra prova abbiamo incontrato solo qualche strano lag utilizzando il navigatore stock, ma eravamo anche sotto il sole cocente di Milano e magari il sistema era in leggero overheating, chissà.

Nuova Renault Captur E-Tech Hybrid 145 secondo noi

Cosa pensiamo dunque del nuovo Renault Captur E-Tech Hybrid 145? Siamo di fronte a una vettura fatta di tanta sostanza che porta poche novità, ma ben assestate, e conferma allo stesso tempo tutti i tratti caratteristici che hanno reso Captur un fenomeno commerciale. Interni ed esterni della versione R.S. Line ci sono molto piaciuti e questa variante (quasi) top gamma merita sicuramente l'acquisto, anche a fronte di una tecnologia Full Hybrid ormai rodata in casa Renault che funziona molto bene. Non abbiamo i consumi ottimi della Clio E-Tech, per ovvie ragioni, di contro però siamo alla guida di un SUV compatto comodo e funzionale per tutta la famiglia. Uno degli aspetti più interessanti di questa motorizzazione è poi il prezzo: siamo a 6.000 euro in meno rispetto alla Plug-in Hybrid, che pure possiede più di un difetto, con un prezzo d'attacco per la variante Zen fissato a 25.750 euro. Bastano meno di 3.000 euro per raggiungere la R.S. Line (un extra ben speso, fidatevi), a 28.700 euro, sempre che non si voglia osare con la Initiale Paris a 31.300 euro. Considerando la spesa extra necessaria ad acquistare la Captur E-Tech Plug-in Hybrid, non pienamente matura secondo noi, la nuova Captur Full Hybrid potrebbe essere il perfetto compromesso per avere un SUV compatto e allo stesso tempo abbracciare una mobilità "green" e ibrida, con emissioni di CO2 comprese fra 113,3 e 120,3 g/km.